Concetti Chiave
- La creazione teologica implica l'atto divino di creare l'universo dal nulla, mentre in filosofia rappresenta una causalità produttiva senza necessità.
- In diverse culture, l'essere creatore agisce variamente, come ordinare un caos primitivo o modellare materia preesistente.
- Alcune tradizioni attribuiscono la creazione a un essere secondario o demiurgo, e altre presentano una visione dualistica della creazione.
- Nell'Antico Testamento, Dio crea tutte le cose dal nulla, mantenendo la sua trascendenza e senza intermediari.
- La filosofia moderna vede la creazione sia come continuità che necessità, ma emergono idee di evoluzione e sviluppo naturale.
Indice
Concetti di creazione in teologia e filosofia
Se nel linguaggio teologico la creazione indica l’atto con mi Dio crea l’universo dal nulla, in filosofia il termine ha anche un significato più ampio di causalità produttiva, causalità non spinta da alcuna necessità.
Varianti culturali della creazione
Questo concetto è presente in molte culture anche se l’essere creatore agisce differentemente nei vari contesti: dando ordine ad un caos primitivo, modellando una materia preesistente, addirittura autosacrificandosi o trasformandosi. Inoltre in alcune alture la creazione è attribuita ad un essere secondario o demiurgo (Platone) ed altrove è concepita una creazione dualistica, cioè una creazione buona e una cattiva (manicheismo che influenzerà la gnosi).
Creazione nella tradizione occidentale
Nella tradizione occidentale la creazione è presente nell’Antico Testamento in cui Dio crea tutte le cose dal nulla, e le crea non per emanazione (come nel neoplatonismo), né ricorrendo ad intermediari, mantiene la sua trascendenza rispetto ad esse e si presenta sempre come artefice degli eventi e della storia. I pensatori medioevali ripresero queste idee cercando di conciliarle con le teorie filosofiche platoniche ed aristoteliche e dovendo affrontare il problema della eternità o temporalità della creazione.
Evoluzione del concetto di creazione nella filosofia moderna
Nella filosofia moderna da un lato troviamo questo concetto di creazione seppure con alcune modifiche (Cartesio parla di continuità della creazione, mentre Hegel di necessità di essa) dall’altro comincia a farsi strada, insieme con l’idea di progresso l’idea di una evoluzione o sviluppo naturale e progressivo, che porta a considerare la creazione come ipotesi mitica.