Concetti Chiave
- Hobbes visse in un'Inghilterra segnata dalla guerra civile, influenzando la sua visione di un modello di Stato assoluto per garantire sicurezza e vita.
- Locke, al contrario, visse durante la 'gloriosa rivoluzione', caratterizzata da una transizione pacifica verso la monarchia parlamentare, promuovendo uno Stato liberale per proteggere diritti naturali.
- Nella visione di Locke, lo stato di natura è uno stato di uguaglianza e pace, dove gli uomini vivono in armonia senza soggezione, con risorse sufficienti per tutti.
- Hobbes vede lo stato di natura come un conflitto perpetuo, con esseri umani guidati dall'egoismo e dalla lotta per la sopravvivenza, giustificando così la necessità di un'autorità centrale forte.
- Le riflessioni di Locke e Hobbes sullo stato di natura evidenziano la loro divergenza: Locke promuove la pace e la cooperazione, mentre Hobbes sottolinea la guerra e il conflitto.
Indice
- Confronto tra Hobbes e Locke
- Hobbes e la guerra civile
- Locke e la gloriosa rivoluzione
- Stato di natura secondo Locke
- Stato di natura secondo Hobbes
Confronto tra Hobbes e Locke
In questo appunto di filosofia viene descritto un confronto tra il pensiero filosofico di Hobbes e quello filosofico di Locke. Vengono descritti gli aspetti principali dei pensieri filosofici di questi due filosofi. Si prendono in considerazione quali aspetti i seguenti: prima di tutto per fare un paragone tra i due pensieri filosofici dei due filosofi si deve prendere in considerazione come essi fossero vissuti in periodi storici differenti.
Hobbes e la guerra civile
La distinzione tra Hobbes e Locke deriva, soprattutto, dal diverso periodo storico in cui sono vissuti. L'Inghilterra del Seicento di:
Hobbes: l'Inghilterra è dominata da una vera e propria guerra civile, cruenta e sanguinaria, fra fazioni interne: l'aristocrazia anglicana schierata con la monarchia e la borghesia puritana schierata con il parlamento. Lo Stato nasce per garantire la sicurezza e il diritto alla vita dei propri sudditi, tramite il sovrano, poiché nello stato di guerra tutti contro tutti vige lo ius in omnia e l'uomo è lupo per l'altro uomo in quanto naturalmente egoista. Hobbes teorizza un modelli di Stato assoluto.

Locke e la gloriosa rivoluzione
Locke: In Inghilterra è definita quella della 'gloriosa rivoluzione', perché senza spargimento di sangue, che segna la fine di una monarchia oppressiva e la nascita della monarchia parlamentare. Ormai il diritto alla vita è acquisito, quella minacciata è la libertà: c'era stato il tentativo degli Stuart di proporre una monarchia assoluta sul modello del Re Sole, in Francia. Lo stato nasce per proteggere i diritti naturali degli uomini: alla vita, alla libertà e alla proprietà privata, se viene violata la legge di reciprocità dello stato di convivenza pacifica in cui gli uomini sono naturalmente socievoli. Locke teorizza un modello di Stato liberale.
Stato di natura secondo Locke
Un altro tipo di differenza nel pensiero filosofico di John Locke e in quello di Thomas Hobbes rientra nella loro visione di quello che è lo stato di natura. Per John Locke lo stato di natura è quello status che interessa persone perfettamente uguali e libere che sono della medesima specie e del medesimo grado, dove gli individui non sono assoggettati da nessun altro uomo e quindi dove vi è un grado di parità tra gli uomini. In questa situazione di stato di natura Locke presuppone che non vi sia alcuna forma di governo che assoggetti le persone, perché come già sopra accennato le persone sono tutte uguali senza alcuna differenza di sorta. L'uomo in sostanza per lui va alla ricerca di quella che è la pace e dell'uguaglianza, evitando quindi di trovare delle forme che pongano le persone in uno status di soggezione e umiliazione. Nello stato di natura di questi infatti la natura medesima fornisce agli uomini le risorse necessarie per potere vivere bene e in armonia con sé stessi.
In questo modo gli uomini, avendo a disposizione le risorse sufficienti alla loro sopravvivenza e alla loro coesistenza pacifica, possono vivere in maniera sostanzialmente pacifica senza ricorrere a lotte di potere e alla cupidigia che sono degli elementi negativi per gli uomini.
Stato di natura secondo Hobbes
Per Thomas Hobbes invece lo stato di natura non è una condizione pacifica, ma una perenne condizione di lotta, una vera e propria realtà conflittuale costante in cui gli uomini sono in continua guerra tra di loro, rivelando come quindi la vita sia una condizione veramente misera in tali circostanze. In questo stato di natura Hobbes è portato dunque a concludere che la natura umana sia per natura conflittuale dato che gli uomini hanno nel loro animo desideri. Ogni singolo individuo inoltre ha desideri differenti l'uno rispetto all'altro e dunque lottano tra di loro per ottenere ciò che desiderano. Quindi al contrario di Locke egli ne desume che gli individui lottano tra di loro per il raggiungimento dei loro desideri e quindi non vivono affatto in maniera così pacifica, anzi vivono in modo conflittuale facendo prevalere dunque l'egoismo alla pace universale. Per Thomas Hobbes nello stato di natura gli uomini per poter sopravvivere siano pronti anche ad uccidere, in quanto vivono in uno status conflittuale che li conduce a lottare con violenza al fine di ottenere ciò che vogliono.
Come dice Hobbes, infatti: Ecco alcune citazioni sullo status di natura per Locke e Hobbes:
Citazione di Locke: Citazione di Hobbes: “E poiché la condizione dell'uomo (...) è una condizione di guerra di ognuno contro un altro (...) per conseguenza è un precetto o regola generale della ragione che ogni uomo deve procurare la pace tanto, per quanto egli ha la speranza di ottenerla, e, quando non può ottenerla, egli deve cercare e usare tutti i mezzi e i vantaggi della guerra.”
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali differenze storiche tra Hobbes e Locke?
- Come descrive Locke lo stato di natura?
- Qual è la visione di Hobbes sullo stato di natura?
- Quali sono le citazioni chiave di Locke sullo stato di natura?
- Cosa afferma Hobbes riguardo alla condizione dell'uomo nello stato di natura?
Hobbes visse durante la guerra civile inglese, caratterizzata da conflitti interni, mentre Locke visse durante la "gloriosa rivoluzione", un periodo di transizione pacifica verso una monarchia parlamentare.
Locke vede lo stato di natura come una condizione di uguaglianza e libertà, dove gli individui vivono pacificamente senza un governo che li assoggetti, cercando la pace e l'uguaglianza.
Hobbes descrive lo stato di natura come una condizione di conflitto costante, dove gli uomini sono in guerra tra loro per soddisfare i propri desideri, portando a una vita misera e violenta.
Locke distingue chiaramente tra lo stato di natura e lo stato di guerra, sottolineando che lo stato di natura è caratterizzato da pace e benevolenza, mentre lo stato di guerra è segnato da ostilità e distruzione.
Hobbes sostiene che la condizione dell'uomo è una guerra di tutti contro tutti, e che la ragione impone di cercare la pace quando possibile, altrimenti di usare tutti i mezzi della guerra.