simone.scacchetti
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Concetti Chiave

  • Giordano Bruno vede Dio come l'anima del cosmo che plasma la materia, essendo sia trascendente e inconoscibile, sia immanente e accessibile alla ragione umana.
  • L'Universo è descritto come un organismo infinito con infiniti mondi, in cui la natura è considerata viva, animata e governata da un'armonia profonda.
  • L'uomo è parte integrante della natura, con una forma divina, e nonostante non sia al centro dell'universo, possiede dignità e un ruolo significativo nella natura.
  • Bruno promuove una società in cui tutti gli uomini sono considerati uguali con pari diritti, indipendentemente dalla loro posizione sociale, criticando la religione come superstizione.
  • La magia naturale, distinta dalla magia nera, è vista come un mezzo per comprendere l'ordine divino della natura, simbolo di purezza e conoscenza.

1.

- Quali caratteristiche ha Dio secondo Bruno?

Indice

  1. Caratteristiche di Dio secondo Bruno
  2. Struttura dell'universo secondo Bruno
  3. Natura e il suo ruolo
  4. Posizione dell'uomo nell'universo
  5. Relazione tra materia e Dio
  6. Uguaglianza tra gli uomini
  7. Concezione della società e disordine
  8. Caratteristiche della ricerca
  9. Magia naturale e ordine divino

Caratteristiche di Dio secondo Bruno

È la forma (anima del cosmo) che plasma (dà la forma, dal di dentro, con l’attività dell’intelletto universale) la materia (ha in sé la forma);

mente sopra tutte le cose (fuori dal cosmo e dalla nostra capacità di conoscerlo) - trascendente e inconoscibile (oggetto di fede);

mente in tutte le cose (accessibile alla ragione umana) - immanente e conoscibile.

- Quale struttura dell’Universo presenta?

Struttura dell'universo secondo Bruno

Immenso organismo con un’unica forma (Dio, che dà le forme) e unica materia (massa corporea del mondo);

è luogo degli opposti ed è infinito: ospita, infatti, infiniti mondi e creature;

è uno, eterno e infinito e la terra è uno dei mondi.

la terra e gli altri pianeti girano intorno al sole; esistono altri sistemi solari sparsi nell’universo.

Come viene presentata la Natura?

Natura e il suo ruolo

Il naturalismo di Bruno è la “religione” della natura; è infinita e divina; è viva e animata; possiede delle leggi naturali che la religione non segue: la religione è superstizione contro la ragione e la natura. La natura è animata (magia naturale, tutte le cose hanno un’anima); dà grande dignità alla natura tutta; le cose non sono animate solo per il fatto di essere vive e in movimento, ma lo sono anche e soprattutto per avere in sé quel principio strutturale intrinseco che permette loro di acquisire una certa forma e non un'altra. Questo principio strutturale di tutte le cose è l'anima divina che si palesa nella materia (panteismo per la qualità di dio che è mente in tutte le cose).

• La natura è governata da una profonda armonia. Ogni piccola cosa ha un collegamento alle grandi cose dell’universo. Tutto è necessario per il funzionamento di quest’armonia che regola la natura.

- Qual è il posto dell’Uomo?

Posizione dell'uomo nell'universo

Inscritto nella natura, dunque la sua forma terrena è data dall’intelletto divino e Dio è nell’uomo stesso: l’uomo è più consapevole della sua anima rispetto agli animali, che lo sono di più rispetto ai vegetali e loro di più dei minerali. L'uomo, per Bruno, è uno dei tanti esseri che la natura produce nel suo continuo divenire: l'uomo è un momento del ritmo della natura.

• l’uomo dipende dalla natura (per esempio, senza il sole non ci sarebbero le stagioni, le piante e neanche gli uomini).

la posizione dell’uomo, nonostante non si trovi al centro dell’universo (come si credeva pochi secoli prima), merita in ogni caso rispetto e un posto nella natura, poiché ha una forma che è divina e così anche gli animali, e le piante, e i minerali. Dalla rivoluzione copernicana, infatti, l’uomo si sentiva improvvisamente spazzato via dal centro per occupare un posto di non-rilievo, dunque cominciava a dubitare della sua importanza: questo pensiero è tipico del barocco.
- Quale relazione vi è tra la Materia e Dio?

Relazione tra materia e Dio

La materia è legata strettamente a Dio (panteismo già discusso poco sopra).

Dio è ovunque, in ogni particella di materia: è la materia stessa.

2.

- Com’è l’uomo e quale rapporto ha con gli altri?

Uguaglianza tra gli uomini

Dopo che Bruno rivela l’assurdità della religione cattolica, Mocenigo ammette di avere paura e ipotizza un disordine se tutti, anche i barcaioli e i servi, per esempio, la pensassero come lui. Bruno vi riflette e conclude affermando che gli uomini sono tutti uguali e hanno uguali diritti di guardare nel cielo, dove risiede la verità divina. Anche i barcaioli e i servi.

- Che cosa li rende tali?

Concezione della società e disordine

In primo luogo, la forma terrena donata loro dall’intelletto divino.

- Come possiamo definire questa concezione?

La concezione della società del tempo è una società classista (dal frammento di Mocenigo) e ingiusta (dal flashback della Sorbona). Bruno tenta di combattere questi concetti attuando una serie di migliorie teoriche, come l’assegnare le cattedre ai sapienti e i banchi a chiunque abbia una predisposizione a imparare e ad amare le scienze e un insegnamento libero, non contaminato dal cristianesimo o da qualsiasi religione, che lui chimerà Santa Asinità: la religione è un insieme di superstizioni contraria alla ragione e alla stessa natura. Bruno delinea una società in cui il lavoro degli artigiani sia onorato tanto quanto quello dei pensatori e degli scienziati: non vi è altra maniera per far nascere l’homo novus.

- Che cosa intende Mocenigo quando parla di disordine?

Innanzitutto, un disordine di fede, poiché Bruno, attraverso i suoi ragionamenti, riesce a vedere nella religione soltanto l’utilità di istruire rozzi popoli che devono essere governati. Ma anche uno stravolgimento della società, poiché, (causa) essendo un uomo uguale a un altro e avendo, dunque, pari diritti, i barcaioli e i servi potrebbero pretendere che sia riconosciuto loro il diritto di essere considerati uomini liberi tanto quanto i ricchi.

Quale sentimento produce?

Giordano Bruno appare profondamente inasprito del messaggio di Mocenigo.

4.

- La ricerca quale fondamentale caratteristica deve avere?

Caratteristiche della ricerca

La ricerca, per essere considerata tale, deve essere libera e scientifica, civile, accademica, slegata dal pensiero religioso (così come sosteneva Machiavelli nel suo Principe: non vi può essere una scienza politica se questa è fusa alla religione).

Quale vera ricchezza possiede chi la pratica e come lo si può definire?

Chi ricerca è padrone del proprio destino, dunque è totalmente libero di agire, di pensare e anche di sbagliare. E questi è il filosofo.

5.

- Quale idea di magia si ricava?

Magia naturale e ordine divino

La magia non è nera, che appartiene ai ciarlatani, ma è naturale, ed è simbolo di purezza.

Che cosa permette all’uomo di cogliere?

La magia naturale permette all’uomo di apprendere l’ordine divino della natura stessa.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche di Dio secondo Bruno?
  2. Dio è sia trascendente e inconoscibile, mente sopra tutte le cose, sia immanente e conoscibile, mente in tutte le cose. È la forma che plasma la materia e si manifesta in essa.

  3. Come viene presentata la Natura da Bruno?
  4. La Natura è infinita, divina, viva e animata, governata da leggi naturali e da una profonda armonia. È vista come una "religione" che contrasta la superstizione della religione tradizionale.

  5. Qual è il posto dell'Uomo nell'universo secondo Bruno?
  6. L'uomo è parte della natura, con una forma terrena data dall'intelletto divino. Nonostante non sia al centro dell'universo, merita rispetto e un posto nella natura, essendo un momento del suo continuo divenire.

  7. Qual è la relazione tra Materia e Dio?
  8. La materia è strettamente legata a Dio, essendo Dio presente in ogni particella di materia. Questo riflette una visione panteistica.

  9. Quale concezione della società propone Bruno?
  10. Bruno propone una società in cui tutti gli uomini sono uguali e hanno uguali diritti, indipendentemente dalla loro classe sociale. Promuove un insegnamento libero e non contaminato dalla religione, valorizzando il lavoro di artigiani e pensatori.

Domande e risposte

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