Concetti Chiave
- Giordano Bruno esprime un amore profondo per la vita e critica chi la ignora, sostenendo una visione realistica nei suoi scritti.
- Bruno rifiuta la religione tradizionale, considerandola assurda, e abbraccia la religione della Natura come l'unica credibile.
- Per Bruno, Dio ha una duplice natura: è sia al di sopra del cosmo, quindi inconoscibile, sia immanente e accessibile alla ragione umana.
- Dio è visto come causa ed energia creatrice del cosmo, nonché principio ed elemento costitutivo delle cose.
- Bruno è stato tra i primi a sfidare la visione tolemaica dell'universo chiuso, attribuendo all'universo un carattere di infinità.
Indice
Amore per la vita
Giordano Bruno era caratterizzato da un forte Amore per la vita, presente in tutti i suoi scritti.
Egli provava odio per chi distoglieva lo sguardo dalla vita stessa, ecco perché nei suoi scritti vi è una forte componente realistica.
Religione e natura
Egli considera la Religione come un sistema di credenze assurdo, i suoi testi erano ricchi di satira anticristiana e inizio a considerare l'unica religione credibile, quella della Natura.
Dio e il cosmo
Per Giordano Bruno Dio ha una duplice forma, Mente al di sopra di tutti e Mente presente in tutto quindi, Dio è fuori dal cosmo ed inconoscibile, ogni tentativo di risalire dalla natura a lui è vano. Allo stesso tempo Dio è principio immanente del cosmo ed è accessibile alla ragione umana, infatti è uno dei temi privilegiati durante i discorsi filosofici. Egli è l'anima del cosmo che opera tramite intelletto universale.
Causa e principio dell'essere
Secondo Bruno Dio è sia causa che principio dell' essere:
Egli è causa perché è Energia produttrice del cosmo.
Egli è principio perché è Elemento costitutivo delle cose
Da queste riflessioni Bruno attribuisce un attributo fondamentale dell' universo, l'infinità.
Contrasto alla visione tolemaica
Giordano bruno con le sue idee è stato quindi uno dei primi a contrastare la visione tolemaica di un universo chiuso.