Concetti Chiave
- Tommaso d'Aquino è un fondamentale teologo e filosofo cristiano italiano del XIII secolo, noto per aver integrato la filosofia classica con la cristianità.
- Nei suoi primi anni, studiò a Napoli, dove fu influenzato dalle traduzioni di opere scientifiche e filosofiche, entrando poi nei Frati Domenicani.
- A Parigi, Tommaso integrò il pensiero cristiano con la filosofia aristotelica, influenzato anche da San Francesco e San Domenico.
- Le opere principali includono la "Summa contra gentiles" e la "Summa theologiae", che esplorano verità razionali e divine.
- Negli ultimi anni, fondò una casa di studi a Napoli e, malato, morì nel 1274, venendo canonizzato nel 1323.
Indice
- Biografia di Tommaso d’Aquino
- Primi anni di vita di San Tommaso
- Gli anni a Parigi
- Le opere di San Tommaso
- Gli ultimi anni a Napoli e la morte
Biografia di Tommaso d’Aquino
In questo appunto viene descritta la biografia e le opere di Tommaso d’Aquino, famoso teologo e filosofo cristiano di origine Italiana riconosciuto da Chiesa cattolica romana. Nacque nel 1224/25, Roccasecca, vicino ad Aquino.
San Tommaso rappresenta uno pilastri fondamentali della Chiesa cattolica in quanto è stato anche il punto di incontro tra la cristianità e la filosofia classica, che ha posto le basi con le figure di Socrate, Platone e Aristotele, e successivamente arrivare al periodo ellenistico, con alcuni autori come Plotino.
Primi anni di vita di San Tommaso
Ecco alcune informazioni sulla vita di San Tommaso d'Aquino:
San Tommaso nacque nel 1224/25, Roccasecca, vicino ad Aquino.
I suoi genitori che erano in possesso di un modesto dominio feudale che era costantemente conteso dall'imperatore e dal papa . Suo padre era di origine lombarda ; sua madre apparteneva alla successiva eredità normanna invasore.
Nel 1239, dopo nove anni in questo santuario di vita spirituale e culturale, il giovane Tommaso fu costretto a tornare dalla sua famiglia quando l'imperatore espulse i monaci perché troppo obbedienti al papa. Fu quindi inviato all'Università di Napoli, dove incontrò per la prima volta le opere scientifiche e filosofiche che venivano tradotte dal greco e dall'arabo. In questo contesto Tommaso decise di unirsi ai Frati Domenicani.
Gli anni a Parigi
Nel 1245 San Tommaso si recò a Parigi al convento di Saint-Jacques, il grande centro universitario dei Domenicani. Fu un periodo molto importante, in cui si avvicinò a diverse realtà:
Avvenne l'incontro tra il vangelo e la cultura del suo tempo.
Riuscì a creare un’integrazione tra Il pensiero cristiano della filosofia aristotelica di recente scoperta, in competizione con l'integrazione del pensiero platonico.
Venne influenzato sia dall'evangelizzazione di San Francesco d'Assisi, fondatore dell'ordine francescano , sia dalla devozione alla borsa di studio di San Domenico, fondatore dell'ordine domenicano.
Nel 1248, Tommaso d'Aquino lasciò Parigi, per recarsi presso il convento di Colonia. Vi rimase fino al 1252, quando tornò a Parigi per prepararsi al diploma di maestro di teologia. Conseguita la laurea triennale, ha conseguito la licentia docendi all'inizio del 1256 e poco dopo ha terminato la formazione necessaria per il titolo e i privilegi di maestro.
Nel 1256, iniziò a insegnare teologia in una delle due scuole domenicane incorporate nell'Università di Parigi.
Gli anni della curia papale.
Nel 1259 Tommaso fu nominato consigliere teologico e docente alla Curia papale . Tornò in Italia, dove trascorse due anni ad Anagni alla fine del regno di papa Alessandro IV e quattro anni ad Orvieto con papa Urbano IV.
Dal 1265 al 1267 insegnò presso il convento di Santa Sabina a Roma, e poi, su richiesta di papa Clemente IV, si recò alla Curia pontificia di Viterbo.

Le opere di San Tommaso
Le opere di San Tommaso sono divise in tre categorie:
commenti su opere come l' Antico e il Nuovo Testamento, le Sentenze di Pietro Lombardo e gli scritti di Aristotele,
questioni controverse, resoconti del suo insegnamento come maestro nelle controversie.
due sintesi personali, intitolale la “Summa contra gentiles” e la “Summa theologiae”, nello specifico: nei primi tre libri della summa contra gentiles vengono descritte le verità accessibili alla ragione, mentre nel quarto è definita la verità conosciuta grazie alla divina rivelazione; mentre nella summa theologie le verità soprannaturali e naturali sono descritte insieme senza distinzione. Il tutto è stato descritto così perché chi riceveva i messaggi erano i “pagani”. Entrambe rappresentano le opere più importanti.
Gli ultimi anni a Napoli e la morte
Ecco gli ultimi anni della vita di San Tommaso:
Nel 1272, San Tommaso tornò in Italia per fondare una casa di studi domenicana presso l' Università di Napoli per soddisfare la richiesta del re Carlo d'Angiò, il quale voleva rilanciare l'università. Lì Tommaso iniziò a notare l'inclusione della storia della natura nella storia dello spirito e allo stesso tempo ha notato l'importanza della storia dello spirito per la storia della natura. Nell'uomo non c'è solo una distinzione tra spirito e natura ma c'è anche un'intrinseca omogeneità delle due. Egli venne ispirato dal pensiero di Aristotele. Infatti per Tommaso, quindi, il corpo è la materia e l'anima è la forma dell'uomo.
Nel 1274 Tommaso d'Aquino fu convocato da Papa Gregorio X ma durante il viaggio fu colpito da una malattia. Fu costretto a fermarsi all'abbazia di Fossanova, dove morì il 7 marzo.
Nel 1323 Tommaso d'Aquino fu canonizzato da papa Giovanni XXII, chiamato ufficialmente dottore della chiesa nel 1567. San Tommaso d'Aquino è patrono dei teologi, degli accademici, dei librai e degli studenti.
In suo onore a Napoli troviamo una importante chiesa. L’edificio religioso è composto da una pianta a croce latina con una sola navata, possiede con cappelle laterali e una cupola ma:
nel 1932 fu demolita a causa dei regimi fascisti per la costruzione del Rione Carità;
nel 1934, venne costruita una nuova chiesa in onore alla Santissima Trinità e a San Tommaso d’Aquino, tra il Vomero e Chiaia.
Domande da interrogazione
- Chi era Tommaso d'Aquino e quale fu il suo contributo alla Chiesa cattolica?
- Quali furono i primi anni di vita di San Tommaso?
- Quali furono le esperienze significative di San Tommaso a Parigi?
- Quali sono le opere principali di San Tommaso?
- Come trascorse gli ultimi anni della sua vita San Tommaso e quale fu il suo impatto postumo?
Tommaso d'Aquino era un teologo e filosofo cristiano italiano, riconosciuto come uno dei pilastri fondamentali della Chiesa cattolica per aver integrato il pensiero cristiano con la filosofia classica.
San Tommaso nacque nel 1224/25 a Roccasecca e fu educato in un ambiente spirituale e culturale fino a quando fu costretto a tornare dalla sua famiglia e successivamente si unì ai Frati Domenicani.
A Parigi, San Tommaso integrò il pensiero cristiano con la filosofia aristotelica e fu influenzato dall'evangelizzazione di San Francesco d'Assisi e dalla devozione di San Domenico.
Le opere principali di San Tommaso includono la "Summa contra gentiles" e la "Summa theologiae", che trattano delle verità accessibili alla ragione e alla divina rivelazione.
Negli ultimi anni, San Tommaso fondò una casa di studi a Napoli e fu ispirato dal pensiero di Aristotele. Morì nel 1274 e fu canonizzato nel 1323, diventando patrono di teologi e studenti.