Concetti Chiave
- Il ragionamento giuridico coinvolge un'attività mentale che utilizza premesse e conclusioni per formare un discorso strutturato.
- Esistono tre tipi principali di ragionamento: deduzioni, induzioni e abduzioni, ciascuno con una diversa relazione tra premesse e conclusioni.
- Le deduzioni e induzioni si basano su enunciati descrittivi che possono essere veri o falsi, mentre le abduzioni offrono la spiegazione più plausibile di un fenomeno.
- Nel diritto, i ragionamenti si confrontano con norme, che sono prescrizioni su come le cose dovrebbero essere, piuttosto che descrizioni di come sono.
- I ragionamenti giuridici devono affrontare le sfide di lavorare con enunciati prescrittivi, che regolano la condotta invece di descrivere stati di fatto.
Compiere un ragionamento giuridico: per qualificare un ragionamento come giuridico bisogna capire cosa sia un ragionamento. Fare un ragionamento significa compiere un'attività mentale, l'insieme degli enunciati preferiti in riferimento a quell'attività mentale compiuta. Il ragionamento si compone di premesse e conclusioni. Se entrambe sono esplicitate descrittivamente, vuol dire che il ragionamento di compone di enunciati alcuni dei quali costituiscono le premesse, altri la conclusione.
Indice
Struttura del ragionamento
Il paradigma del ragionamento è il sillogismo aristotelico.
È uno dei possibili ragionamenti che si possono fare. La conclusione è già contenuta nelle premesse. Poste le premesse, la conclusione è già contenuta nelle premesse.Tipi di ragionamento
Ci sono anche le deduzioni e le induzioni = dal particolare al generale. Un'induzione è un ragionamento in cui il rapporto tra premesse e conclusione è differente, la conclusione non è contenuta nelle premesse, è una generalizzazione. Esempio di induzione: io osservo il colore dei corpi, ne osservo 1000 e sono tutti neri, concludo che tutti i corpi sono neri. Parto da un'induzione e concludo generalizzando. La conclusione non è all'interno delle premesse, io osservo un campione, non tutti.
Induzione e abduzione
Lavora facendo induzione chiunque lavora in un ambito scientifico, io faccio delle osservazioni e se certi fenomeni si ripetono io ne traggo una norma generale.
Quotidianamente facciamo anche altri tipi di ragionamento le abduzioni. Ragionamenti che facciamo sempre per spiegare nella maniera più ragionevole i fenomeni. Sono abduzioni i ragionamenti che costituiscono la migliore spiegazione dei fenomeni dati.
Esempio: se vedo del fumo penso che ci sia del fuoco.
È un ragionamento per mezzo del quale diamo una spiegazione. Non è necessariamente così, questa è la spiegazione normale, più plausibile del fenomeno. Potrebbe esserci ad esempio un raduno di tabagisti.
Tre tipi di ragionamento:
-Deduzioni
-Induzioni
-Abduzioni
La relazione tra premesse e conclusione è differente. Nelle induzioni - la conclusione è già contenuta nelle premesse, poste delle premesse necessariamente vi è quella conclusione, negli altri due ragionamenti questo non accade, non c'è una conclusione che è necessariamente quella, poste quelle premesse quella conclusione è una in relazione al modo in cui abbiamo costruito il ragionamento traiamo da quelle premesse ma non è una conclusione necessaria.
Nelle abduzioni è la generalizzazione delle premesse, nelle abduzioni è ciò che normalmente deriva a quelle premesse.
Ragionamenti descrittivi e prescrittivi
Questi ragionamenti sono ragionamenti in cui sono presenti enunciati descrittivi.
Gli enunciati descrittivi ci dicono come stanno le cose, possono essere veri o falsi. Esempio "fuori piove", sarebbe un enunciato per ora falso.
I ragionamenti esaminati contengono enunciati descrittivi, come la deduzione per eccellenza, il sillogismo.
Tutti gli uomini sono mortali
Socrate è un uomo
Socrate è mortale
Anche le induzioni e le abduzioni contengono enunciati descrittivi.
Norme e prescrizioni nel diritto
Sono ragionamenti che si misurano con delle prescrizioni e questioni che in logica si chiama logica delle proposizione o logica aloetica, ovvero che ha a che fare con questioni di verità.
Nel mondo del diritto ci misuriamo con norme, il diritto non è mai un fenomeno estraneo alle norme. Le norme per quanto possano essere classificate in vari modi e suddivise in vari tipi, si può essere monisti, duiisti come Hart o pluralisti, ma ci sono sempre le norme che individuiamo come prescrizioni.
Se ci misuriamo con prescrizioni ci misuriamo non con degli enunciati che ci dicono come stanno le cose, ma con degli enunciati che ci dicono come le cose dovrebbero stare.
"apri la porta" non descrivo quello che devi fare, ma dico quello che voglio che qualcuno faccia. Regolo la condotta.
Visto che i ragionamenti in generale sono procedimenti discorsivi. Se facciamo ragionamenti con enunciati prescrittivi incontriamo dei problemi, nel mondo del diritto se ci misuriamo con norme e nel mondo delle norme abbiamo a che fare anche con norme prescrittive, si pongono delle questioni rilevanti.
Domande da interrogazione
- Qual è la struttura di un ragionamento giuridico?
- Quali sono i tre tipi di ragionamento menzionati nel testo?
- Come si differenziano le induzioni dalle deduzioni?
- Cosa caratterizza le abduzioni rispetto agli altri tipi di ragionamento?
- Qual è la differenza tra enunciati descrittivi e prescrittivi nel contesto giuridico?
Un ragionamento giuridico si compone di premesse e conclusioni, simile a un sillogismo aristotelico, dove la conclusione è già contenuta nelle premesse.
I tre tipi di ragionamento sono deduzioni, induzioni e abduzioni, ciascuno con una relazione diversa tra premesse e conclusione.
Nelle induzioni, la conclusione non è contenuta nelle premesse e rappresenta una generalizzazione, mentre nelle deduzioni la conclusione è necessariamente contenuta nelle premesse.
Le abduzioni sono ragionamenti che forniscono la spiegazione più plausibile di un fenomeno, senza che la conclusione sia necessariamente contenuta nelle premesse.
Gli enunciati descrittivi indicano come stanno le cose e possono essere veri o falsi, mentre gli enunciati prescrittivi indicano come le cose dovrebbero essere, regolando la condotta.