Concetti Chiave
- Il realismo giuridico si divide in due aspetti: in senso ampio e in senso stretto, con differenti applicazioni geografiche e temporali.
- In senso ampio, il realismo giuridico enfatizza l'effettività del diritto e il ruolo cruciale dei giudici, includendo anche altre correnti di pensiero come la giurisprudenza degli interessi.
- Il realismo giuridico nord-americano e scandinavo sono esempi di realismo giuridico in senso stretto, con specifiche caratteristiche regionali.
- La distinzione tra efficacia ed effettività è fondamentale nel realismo giuridico, con contributi di Kelsen e Hart che definiscono l'osservanza delle norme.
- Focalizzarsi sul realismo giuridico in senso stretto evita ambiguità e permette un'analisi più precisa delle sue caratteristiche distintive.
Diviso in due aspetti rilevanti: in senso ampio, in senso stretto.
Indice
Correnti del realismo giuridico
È una concezione molto rilevante, importante, prevalentemente della prima parte del novecento.
Corrente ampia e eterogenea che si disloca anche in aree giuridiche differenti, parlando del realismo giuridico in senso stretto o in senso proprio, possiamo distinguere il realismo giuridico nord- americano o statunitense, dal realismo giuridico scandinavo, che si è sviluppato prevalentemente in Svezia con una connotazione danese che è costituita da Alf Ross.
Realismo giuridico in senso ampio
Realismo giuridico in senso ampio e stretto. Questa nozione viene utilizzata per criticarla.
Importanza dell'effettività nel diritto
In senso ampio: danno importanza all'effettività nel diritto e al ruolo dei giudici nel diritto. Questa caratterizzazione molto ampia che fa perno su questi due elementi, significa prendere in considerazione il principio di effettività delle norme, guardare all'effettività significa guardare soprattutto al ruolo dei giudici nel diritto. È una caratterizzazione un po' generica, saremmo in grado di ricondurre all'interno del realismo giuridico altre correnti di pensiero di varie e epoche e di varie aree geografiche che hanno caratteristiche differenziali che secondo la definizione sarebbero ricondotte all'interno. Caratterizzarlo in modo molto ampio significa ricondurre all'interno molte altre correnti di pensiero, come la giurisprudenza degli interessi, fine 800 inizio 900 manifestatasi in area tedesca, esponente principale Philip Eck, o la corrente del diritto libero.
Altre correnti nate negli Stati Uniti, come l'analisi economica del diritto.
Esprimerci in termini di realismo giuridico in senso ampio può essere fuorviante e spiazzante.
Caratteristiche del realismo giuridico
Ne consegue che vale la pena soffermarsi principalmente sul realismo giuridico inteso in senso stretto. Soffermarci sulle caratteristiche proprie del realismo giuridico nord-americano e scandinavo.
Dobbiamo premettere alcuni aspetti e alcune nozioni: efficacia e effettività. Ne abbiamo parlato sia per Kelsen (efficacia e effettività. Efficacia= osservanza della norma alla singola norma giuridica. Effettività= osservanza della gran parte o di tutte le norme dell'ordinamento giuridico) che per Hart (efficacia= si riferisce al fenomeno complessivo dell'efficacia, si esprime in termini di efficacia della singola norma, nei termini di efficacia della singola norma di riconoscimento. Si esprime sempre in termini di efficacia per una norma e per tutte le norme).
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali differenze tra il realismo giuridico nord-americano e quello scandinavo?
- Perché il concetto di realismo giuridico in senso ampio può essere considerato fuorviante?
- Come si differenziano i concetti di efficacia ed effettività nel contesto del realismo giuridico?
Il realismo giuridico nord-americano e quello scandinavo si distinguono principalmente per le loro origini geografiche e le influenze culturali. Il realismo giuridico nord-americano si è sviluppato negli Stati Uniti, mentre quello scandinavo ha avuto origine in Svezia con influenze danesi, come evidenziato dalla figura di Alf Ross.
Il concetto di realismo giuridico in senso ampio può essere fuorviante perché tende a includere una vasta gamma di correnti di pensiero diverse, che possono avere caratteristiche differenti. Questo approccio ampio può portare a confusione, poiché include movimenti come la giurisprudenza degli interessi e l'analisi economica del diritto, che potrebbero non condividere tutte le stesse basi teoriche.
Nel contesto del realismo giuridico, l'efficacia si riferisce all'osservanza di una singola norma giuridica, mentre l'effettività riguarda l'osservanza della maggior parte o di tutte le norme di un ordinamento giuridico. Questi concetti sono stati discussi da teorici come Kelsen e Hart, che hanno sottolineato l'importanza di distinguere tra l'efficacia di singole norme e l'effettività complessiva del sistema giuridico.