juventina1992
Genius
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Concetti Chiave

  • Friedrich Nietzsche, nato nel 1844, abbandonò la carriera universitaria, distaccandosi da Shopenhauer e affrontando problemi psichici che portarono al suo ricovero.
  • Il pensiero filosofico di Nietzsche si basa sulla fedeltà alla natura, opponendosi alla metafisica e alla religione, e introduce il concetto di Übermensch o Superuomo.
  • Nietzsche critica il Cristianesimo come platonismo volgarizzato e propone una nuova forma di Illuminismo che va oltre il Romanticismo.
  • La sua filosofia include l'eterno ritorno, trasformando la storia in un atto di volontà creatrice, e la volontà di potenza, con l'uomo come misura dei valori.
  • Nietzsche sostiene che la verità è mascherata e la distinzione tra verità e apparenza è priva di senso, poiché il nascondersi è la condizione della verità.

Vita

Friedrich Wilhelm Nietzsche nacque presso Lipsia nel 1844 in una famiglia protestante; nel 1864 s'iscrisse alla facoltà di teologia dell'università di Bonn, dove entrò in rapporti con il filologi Friedrich Ritschl e Franz Overbeck e con lo storico Jacob Burkhardt. In seguito all'abbandono della carriera universitaria, si distaccò dal pensiero di Shopenhauer e divenne sempre più instabile psichicamente che lo portò al ricovero in una clinica psichiatrica a Basilea.

Morì a Weimar nel 1900 lasciando molti scritti non pubblicati.

Pensiero filosofico

Il principio della sua filosofia è la fedeltà alla natura (vuol dire vivere la vita con pienezza esaltando la salute) che comporta la lotta contro la metafisica (che non dà risposte di felicità all'uomo) e la religione; afferma che vi è un uomo che supera tutti I limiti umani: l'Ubermensh o Superuomo. Egli riprende il sistema debole di Kierkegaard e Shopenhauer ma si oppone a Kant (che difende l'Illuminismo e la scienza) e a Hegel (che difende lo storicismo). Secondo lui nelle tragedie greche vi è sia lo spirito apollineo (si cerca di dare un ordine agli avvenimenti; vi è un esempio il Positivismo. Ne sono fuori da questo spirito i primitivi e i bambini. Questo spirito con Socrate e la filosofia greca ha preso il sopravvento nell'umanità poiché l'Essere può essere modificato) che quello dionisiaco (che considera la vita un susseguirsi di avvenimenti; ne sono un esempio il Fascismo e il Nazismo). L'arte tragica é il supremo "dir sì alla vita" conoscendone i dolori e accettandoli in un superamento senza più sofferenza.
Pessimismo romantico: pessimismo dei rinunciatari, dei falliti e dei vinti.
Pessimismo di Nietzsche: segno in pari misura di rigore e di forza dell'intelletto/volontà tragica.
Quello di Nietzsche è un Illuminismo dopo il Romanticismo, un Illuminismo nuovo, meno ingenuo e dogmatico. La negazione di Dio affermata da Nietzsche è la negazione I un mondo di idee; per questo il Cristianesimo per lui è platonismo volgarizzato perché corrompe i piaceri terreni definendoli peccati. Inoltre per lui la verità è un pregiudizio fa cui liberarsi perché afferma che "tutto ciò che è profondo ama mascherarsi": pertanto con la caduta della verità, cade anche l'apparenza. Proprio perché nella sua concezione la verità non si dà se non mascherata, la distinzione tra verità e apparenza non ha più senso. Il nascondersi è e resta la condizione della verità. Altre colonne portanti del suo pensiero sono:
-l'eterno ritorno (ossia la trasformazione della necessità della storia in un atto di volontà attraverso un atto creatore: in pratica l'uomo deve voler trasformare il passare del tempo-il fu, l'è e il sarà-in altrettanti volli, voglio e vorrò. Così l'uomo diventa protagonista creando il tempo come atto di volontà);
-la volontà di potenza (l'istituzione di valori di cui l'uomo è misura: vi è il riferimento a Protagora);
-l'oltreuomo (un nuovo tipo d'umanità, quella che ha fatto il salto al di là dell'uomo ed ha saputo sviluppare le potenzialità che in esso sono contenute).

Domande da interrogazione

  1. Qual è il principio fondamentale della filosofia di Nietzsche?
  2. Il principio fondamentale della filosofia di Nietzsche è la fedeltà alla natura, che implica vivere la vita con pienezza e salute, opponendosi alla metafisica e alla religione.

  3. Come Nietzsche vede la distinzione tra verità e apparenza?
  4. Nietzsche ritiene che la verità sia un pregiudizio da cui liberarsi, poiché "tutto ciò che è profondo ama mascherarsi", rendendo la distinzione tra verità e apparenza priva di senso.

  5. Cosa rappresenta l'eterno ritorno nella filosofia di Nietzsche?
  6. L'eterno ritorno rappresenta la trasformazione della necessità della storia in un atto di volontà, dove l'uomo diventa protagonista creando il tempo come atto di volontà.

  7. Chi è l'oltreuomo secondo Nietzsche?
  8. L'oltreuomo è un nuovo tipo di umanità che ha superato i limiti dell'uomo tradizionale, sviluppando le potenzialità intrinseche e creando nuovi valori.

Domande e risposte

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