Concetti Chiave
- Heidegger's exploration focuses on the sense of being, prioritizing human existence conditions over knowledge.
- Being-in-the-world involves relating to other beings, opening up to objects and then to people.
- Authentic life is founded on being-towards-death, embracing mortality as a permanent possibility.
- The history of metaphysics is viewed as the history of the forgetfulness of being, starting with Plato.
- Poetic language is crucial for Heidegger, as it speaks of being without objectifying it, opposing calculative thought.
Martin Heidegger muove la sua ricerca sul senso dell’essere, centrandola non sul conoscere, ma sull’analisi delle condizioni dell’esistenza umana. Essere-nel-mondo vuoi dire rapportarsi agli altri esseri; è apertura verso il mondo degli oggetti e poi apertura verso gli uomini. L’uomo è progettualità, oltrepassamento della realtà data. L’esistenza è irriducibile al mondo delle cose. La conoscenza è interpretazione, incontro fra le prenozioni del soggetto e i significati specifici delle realtà particolari, è circolo ermeneutico.
L’atteggiamento pratico è un prendersi cura del mondo, in vista del suo uso e della sua manipolazione. Vita inautentica è quella in cui si è irretiti dalla banalità della vita quotidiana, si è cosa fra cose, si vive un’esistenza senza senso. Wta autentica è quella che si fonda sull’essere- per-la-morte, sulla decisione anticipatrice in cui viviamo la morte come possibilità permanente, radicata nella dimensione della temporalità, quindi della finitudine.
Successivamente Heidegger ripercorre la storia della metafisica come storia dell’oblio deIl’essere — a partire da Platone, che ha scambiato l’essere con l’ente, riducendolo a mera presenza. Nel primato del soggetto si è espressa una forma di pensiero calcolante che sta alla base della logica di dominio e di sfruttamento che caratterizza tecnica e scienza moderne. L’uomo deve diventare “custode dell’essere”; deve cercare l’essere soprattutto nel linguaggio poetico, contrapponendo al pensiero calcolante un pensiero rammemorante. Il linguaggio poetico parla dell’essere senza ‘spiegarlo’, senza obiettivarlo. E ascolto del linguaggio, quindi ermeneutica, de- costruzione del linguaggio oggettivante della metafisica occidentale.