filippo.mauro
Ominide
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'Enciclopedia delle Scienze Filosofiche di Hegel è suddivisa in tre parti principali: logica, filosofia della natura e filosofia dello spirito.
  • La logica si occupa della struttura razionale e astratta del mondo, con una correlazione tra concetti logici e la storia del pensiero umano.
  • La filosofia della natura affronta gli aspetti contingenti e finiti della realtà, considerati irriducibili dalla ragione, fungendo da "pattumiera" del sistema hegeliano.
  • La filosofia dello spirito esplora la realizzazione dello spirito in valori, cultura e istituzioni, suddivisa in spirito soggettivo, oggettivo e assoluto.
  • Lo spirito oggettivo si manifesta attraverso il diritto, considerato l'incarnazione della libertà individuale, con figure principali come proprietà privata e contratto.

L’enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio è composta in 3 parti: logica, filosofia della natura e filosofia dello spirito.

Essere, essenza e concetto. Hegel dice che possono trovarsi questi 3 momenti nello sviluppo della filosofia.

Indice

  1. La filosofia della natura
  2. Logica e realtà
  3. Filosofia dello spirito
  4. Diritto e libertà

La filosofia della natura

La filosofia della natura è un aspetto molto complicato. Tutto ciò che è caso, finito, accidentale e legato al tempo, allo spazio, è irriducibile dalla ragione, quindi potrebbe essere irrazionale. Ci sono delle cose che non tornano nella filosofia di Hegel e la filosofia della natura è in un certo senso creata dal filosofo per far tornare i conti.

Logica e realtà

Logica:

Prende in considerazione la struttura programmatica o l’impalcatura originaria, logico – razionale del mondo: la filosofia si occupa di oggetti concreti (giustifica la realtà), mentre la logica si occupa esclusivamente della loro struttura completamente astratta.

Vi è uno stretto rapporto tra realtà e logica (identità ragione e realtà): la logica si occupa di concetti purificati, cioè enucleati dalle concrete esperienze storico fenomenologiche, infatti le figure della fenomenologia e le categorie della Logica hanno lo stesso contenuto, ma si pongono su livelli di astrazione diversi. Le categorie logiche sono presenti e operanti nelle mutevoli esperienze storiche dell’umanità. Hegel arriva addirittura a individuare una precisa corrispondenza tra le tappe dell’idea nella sua attuazione logica e la storia del pensiero: essere = presocratici, essenza = da Platone a Kant, concetto= idealismo.

Filosofia della natura:

Ha come oggetto l’idea nella sua estrinsecazione spazio temporale. La natura ha il ruolo di “pattumiera” del sistema hegeliano: se l’intento è giustificare e risolvere nella ragione tutti gli aspetti della realtà, ciò che è contingente, finito accidentale, cioè legato al tempo, allo spazio e all’individualità è irriducibile alla ragione e alle sue leggi necessarie va collocato in qualche modo e Hegel usa la filosofia della natura per spiegare questi aspetti.

Filosofia dello spirito

Filosofia dello spirito:

Si divide in: filosofia dello spirito soggettivo, filosofia dello spirito oggettivo e filosofia dello spirito assoluto. La filosofia dello spirito tratta di quando lo spirito esce dalla dimensione individuale e si concretizza in una serie di valori, cultura e istituzioni. Lo spirito trova il suo compimento nella storia concreta di un popolo. Nello spirito soggettivo siamo ancora nel livello della vita psichica. Dalla natura lo spirito diventa individuale e piano piano si concretizzano queste istituzioni. Lo spirito soggettivo si divide in 3 parti: antropologia, fenomenologia e psicologia.

Lo spirito oggettivo è un’oggettivizzazione degli ideali di varie culture.

Diritto e libertà

Prima figura dello spirito oggettivo è il diritto. Esso non è altro che l’oggettivizzazione, l’incarnazione oggettiva della libertà dell’individuo nella legge. La libertà di cui l’uomo ha preso consapevolezza (che in astratto sarebbe nulla), soprattutto con lo spirito soggettivo, si concretizza nel diritto. Hegel dice che sono 3 le figure del diritto: proprietà privata, contratto e diritto contro il torto. La proprietà privata è la concretizzazione giuridica della libertà di possedere le cose. Nella tradizione giusnaturalistica il diritto della proprietà è innato dell’uomo (Hobbes e Locke). Hegel non pone l’individuo nell’obiettivo della totalità. Questa libertà, concezione della persona che si oggettivizza, nel diritto rimane astratta. Tutte le leggi hanno la caratteristica dell’universalità e l’astrazione (devono riferirsi a tutti). La consapevolezza di vivere questa libertà è astratta.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le tre parti principali dell'enciclopedia delle scienze filosofiche di Hegel?
  2. L'enciclopedia è composta da logica, filosofia della natura e filosofia dello spirito.

  3. Come Hegel descrive il rapporto tra logica e realtà?
  4. Hegel sostiene che vi è un'identità tra ragione e realtà, con la logica che si occupa di concetti purificati dalle esperienze storiche.

  5. Qual è il ruolo della filosofia della natura nel sistema di Hegel?
  6. La filosofia della natura spiega gli aspetti contingenti e accidentali della realtà che sono irriducibili alla ragione.

  7. Come si suddivide la filosofia dello spirito secondo Hegel?
  8. Si divide in filosofia dello spirito soggettivo, oggettivo e assoluto, trattando dell'evoluzione dello spirito dalla dimensione individuale a quella culturale e istituzionale.

  9. Quali sono le figure del diritto nella filosofia dello spirito oggettivo di Hegel?
  10. Le figure del diritto sono la proprietà privata, il contratto e il diritto contro il torto, che incarnano la libertà dell'individuo nella legge.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community