Concetti Chiave
- Platone, allievo di Socrate, è un pilastro della filosofia occidentale, vissuto durante un periodo cruciale della storia ateniese.
- Nel 387 a.C., Platone fonda l'Accademia, un centro di libero scambio di idee tra filosofi e intellettuali.
- Le opere di Platone, principalmente dialoghi, non lo vedono mai come personaggio, ma riflettono l'evoluzione del suo pensiero.
- I dialoghi platonici sono divisi in tre gruppi: influenzati da Socrate, lo sviluppo delle dottrine platoniche e la critica di queste dottrine.
- Platone utilizza il dialogo per imitare Socrate, esprimere sfiducia verso l'insegnamento scritto e stimolare i lettori a trarre le proprie conclusioni.
L'importanza di Platone
Platone rappresenta uno dei più importanti punti di riferimento della filosofia occidentale, definendo un nuovo modello di arte e di pensiero.
La vita e l'Accademia
La sua data di morte è collocata nel 348/347 a.C., mentre meno indubbia è la data di nascita, fatta risalire al 428/427 a.C.
Allievo di Socrate, la sua esistenza è collocata in un periodo cruciale della storia ateniese: la sconfitta contro Sparta, il governo dei Trenta Tiranni e la crisi della democrazia ateniese, che si macchierà della condanna del suo maestro Socrate.
Nel 387 a.C. Platone fonda l’Accademia, un circolo di filosofi e intellettuali in cui c’è libero scambio di idee.
Le opere e i dialoghi
Di Platone ci sono pervenute tutte le opere: la maggior parte di essa è costituita da dialoghi in cui il filosofo non compare mai come personaggio.
Oggi i dialoghi platonici sono divisi in tre ripartizioni in base all’evoluzione del pensiero platonico, in quanto non è possibile dare completa fedeltà alla cronologia:
-nel primo gruppo è evidente l’influenza del maestro Socrate. In questi dialoghi, che hanno come elemento principale le conversazioni di Socrate con i suoi interlocutori, si tratta di temi come l’amicizia, il coraggio e la virtù;
-nei dialoghi appartenenti al secondo gruppo è superata l’influenza socratica e Platone formula le sue dottrine più importanti come quella delle Idee o dell’anima;
-nei dialoghi del terzo gruppo Platone si focalizza sulla critica e sulle rivisitazioni delle dottrine nei dialoghi del secondo gruppo.
I dialoghi platonici devono essere interpretati come delle opere teatrali in cui è importante analizzare le situazioni.
L'uso del dialogo
L’uso del dialogo da parte di Platone può avere diverse cause. Sicuramente l’intento del filosofo è quello di imitare i dialoghi di Socrate, oppure quello di dimostrare una certa sfiducia nei confronti dell’insegnamento scritto, o ancora Platone vuole che i suoi lettori traggano da sé le conclusioni ultime.
Comunque sia, i dialoghi platonici sono le prime opere dedicate alla filosofia intesa come conoscenza superiore, e Platone è considerato il primo scrittore filosofico dell’Occidente.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza storica di Platone nella filosofia occidentale?
- Come sono strutturate le opere di Platone e quali temi trattano?
- Perché Platone utilizza il dialogo nelle sue opere?
Platone è uno dei più importanti punti di riferimento della filosofia occidentale, avendo definito un nuovo modello di arte e pensiero, e fondato l'Accademia, un circolo di filosofi e intellettuali.
Le opere di Platone sono principalmente dialoghi divisi in tre gruppi, che riflettono l'evoluzione del suo pensiero. Trattano temi come l'amicizia, il coraggio, la virtù, le Idee e l'anima, e includono critiche e rivisitazioni delle sue dottrine.
Platone utilizza il dialogo per imitare i dialoghi di Socrate, esprimere sfiducia nell'insegnamento scritto, e permettere ai lettori di trarre le proprie conclusioni, rendendo i suoi dialoghi opere teatrali da analizzare.