Concetti Chiave
- La filosofia occidentale ha le sue origini in Grecia, precisamente in Asia Minore, presso la scuola filosofica di Mileto.
- Mileto, situata sulla costa dell'attuale Turchia occidentale, era il centro di sviluppo del pensiero di filosofi come Talete, Anassimandro e Anassimene.
- Talete di Mileto, vissuto nel 500 a.C., è riconosciuto come il primo filosofo del pensiero occidentale.
- Il pensiero di Talete ci è stato trasmesso da dossografi, poiché non esistono documenti scritti direttamente da lui.
- Talete, interprete razionale della natura, considerava l'acqua come il principio fondamentale di tutta la vita, concetto espresso con il termine greco "arche".
Origini della filosofia occidentale
La filosofia occidentale così come la conosciamo oggi nasce in Grecia.
Le sue radici si trovano in Asia Minore: la prima scuola filosofica di cui ci sono pervenute informazioni si è sviluppata in Ionia, una regione, sull'attuale costa turca occidentale, di appartenenza ellenica.
Più precisamente, la città in cui nasce questa scuola filosofica è Mileto, un tempo denominata Caria.
La scuola di Mileto
A Mileto vissero e svilupparono il proprio pensiero alcuni dei più importanti filosofi di epoca ellenica, tra i quali troviamo Talete, Anassimandro e Anassimene, i quali si basavano sul concetto dell'Arche
Il pensiero di Talete
Talete di Mileto è vissuto nel 500 aC ed è considerato il primo filosofo del pensiero occidentale.
Di lui non si hanno documenti scritti personali od ufficiali, il suo pensiero ci è pervenuto grazie ad alcuni dossografi, che hanno lavorato per riportare l'opinione di Talete alla luce.
Talete era un Naturalista, cioè si occupava della natura e la interpretava in modo razionale e non mitologico(-irrazionale).
Per Talete il principio di tutto era l'acqua: senza l'acqua non ci sarebbe stata la vita.
L'inizio, il fondamento, il principio di tutto viene ad essere espresso con il termine greco "arche".