Serenacartax
Habilis
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Concetti Chiave

  • La fine della guerra del Peloponneso coincide con un declino politico nelle città-Stato greche, segnato da apatia e interesse per questioni private.
  • Il IV secolo a.C. vede una rinascita culturale ad Atene con l'emergere di istituzioni come l'Accademia di Platone e la scuola retorica di Isocrate.
  • Platone, deluso dai governi aristocratico e democratico di Atene, tenta di promuovere le sue idee etico-politiche a Siracusa senza successo.
  • Fondatore dell'Accademia nel 387 a.C., Platone è autore di 36 opere, principalmente dialoghi, che esplorano la filosofia attraverso un "teatro filosofico".
  • Socrate, figura centrale nei dialoghi di Platone, è spesso reinterpretato, rendendo difficile distinguere le idee originali socratiche da quelle platoniche.

Biografia di Platone

La fine della guerra del Peloponneso segna l'inizio della fine della pòlis e del vecchia sistema di relazioni e di equilibri fra le città greche. Inoltre, nelle città-Stato si diffonde l'apatia politica, manifestandosi un crescente ripiegamento dei cittadini verso i propri interessi privati e una più ridotta partecipazione alle attività civiche.
In controtendenza rispetto a questa crisi politica, il IV secolo a.C segna uno sviluppo culturale: inizia una nuova fioritura delle scuole, tra queste l'Accademia di Platone, una vera e propria scuola superiore di filosofia, formazione scientifica e politica, e la scuola di retorica e politica di Isocrate (393 a.C), un discepolo del sofista Gorgia.


Entrambi avevano la necessità di una profonda svolta per far uscire sia Atene che le altre poleis dalla drammatica crisi politica. Quindi propongono una riforma della vita intellettuale, Isocrate cercando di recuperare una parte essenziale dell'educazione sofistica che farà affermare grandi personalità come Demostane ed Eschine.
Nello stesso periodo si avvia un progressivo e graduale mutamento delle arti visive e soprattutto del teatro, dove diminuisce la tragedia per dar spazio alla commedia di Menandro, che pone i temi dei sentimenti individuali, dei vincoli familiari e dell'amore.

Platone nacque ad Atene intorno al 428 a.C da una famiglia aristocratica. Vive in pieno il dramma della città e del duplice fallimento del regime prima aristocratico e poi di quello democratico. Il primo era ben visto da Platone e credeva che sarebbe riuscito a liberare dall'ingiustizia la città, ma si ricredette dopo le nefandezze e i delitti di cui si macchiarono i principali esponenti. Rimase deluso anche dal secondo governo che condannò a morte il suo amico e maestro Socrate, di cui era stato discepolo e che riterrà sempre il più giusto tra gli uomini.
Nel 388 a.C si reca a Siracusa dove cerca di affaermare i principi della propria concezione etico-politica perché non voleva apparire di fronte a se stesso come un uomo capace solo di parole. Quindi lì cerca di convincere il tiranno Dionigi I, ma fallisce e torna ad Atene dove apre l'Accademia nel 387 a.C. Tornerà a Siracusa altre due volte, ma tutti i suoi tentativi risultino infruttuosi. Muore ottantenne, intorno al 348 a.C.
Di Platone possediamo 36 opere e di questi 34 hanno la forma del dialogo. Platone è il regista di un ''teatro filosofico'' nella quale i problemi della filosofia vengono rappresentati e descritti nel vivo della vita culturale e civile della polis. Socrate, invece, è il protagonista di quasi tutti i dialoghi ad esclusione dell'ultimo e in quelli dell'ultimo periodo ricopre un ruolo secondario. Socrate è sicuramente reinterpretato da Platone e per questo non è chiaro distinguere ciò che è veramente socratico e una reinterpretazione paltonica del pensiero socratico o un'idea platonica attribuita al maestro.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contesto storico in cui Platone ha vissuto e operato?
  2. Platone ha vissuto durante la fine della guerra del Peloponneso, un periodo di crisi politica e apatia nelle città-Stato greche, ma anche di sviluppo culturale con la nascita di nuove scuole come l'Accademia di Platone.

  3. Quali furono le delusioni politiche vissute da Platone ad Atene?
  4. Platone fu deluso sia dal regime aristocratico, che si macchiò di nefandezze, sia dal regime democratico, che condannò a morte il suo maestro Socrate.

  5. Quali furono i tentativi di Platone a Siracusa e quali furono i risultati?
  6. Platone cercò di affermare i suoi principi etico-politici a Siracusa, tentando di convincere il tiranno Dionigi I, ma fallì in tutti i suoi tentativi e tornò ad Atene per fondare l'Accademia.

  7. Qual è la struttura delle opere di Platone e il ruolo di Socrate in esse?
  8. Platone ha scritto 36 opere, di cui 34 in forma di dialogo. Socrate è il protagonista di quasi tutti i dialoghi, ma il suo ruolo diventa secondario negli ultimi, e spesso è difficile distinguere tra il pensiero socratico e le reinterpretazioni platoniche.

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