Concetti Chiave
- Parmenide, originario di Elea, è considerato il padre dell'ontologia e ha fondato la scuola eleatica, introducendo il concetto fondamentale dell'essere come arché.
- I suoi allievi principali, Zenone e Melisso, hanno contribuito rispettivamente allo sviluppo della logica con paradossi e all'approfondimento dell'ontologia.
- Il principio dell'essere di Parmenide si basa sul principio di identità, una tautologia logica che afferma che "l'essere è" e "non essere non è".
- Parmenide critica le idee di Eraclito, sostenendo che è impossibile per la natura avere aspetti contrapposti, e considera errato affermare che l'essere non è.
- Il pensiero filosofico di Parmenide ha contribuito significativamente alla logica, influenzando anche Aristotele, sebbene quest'ultimo lo considerasse un avversario del pensiero di Eraclito.
Indice
Parmenide e l'ontologia
Parmenide di Elea (polis che si trovava vicino all’attuale Napoli) è considerato il padre dell’ontologia e il suo arché è l’essere. Per alcuni storici della filosofia, la storia della filosofia inizia proprio con Parmenide, dato che introduce come arché un attributo del pensiero (ossia qualcosa di astratto) e dato che fonda la prima scuola filosofica certa (scuola eleatica) con allievi. Alcuni dei suoi allievi furono Zenone e Melisso. Melisso si è occupato della filosofia di Parmenide cercando di approfondire l’essere, dunque si è occupato principalmente dell’aspetto ontologico. Zenone, altro allievo, si è invece occupato soprattutto di problemi di logica e matematica e dei paradossi di tali argomenti, occupandosi dunque dell’aspetto logico.
Principi dell'essere
I principi dell’essere, prendono anche il nome di principio di identità ed essi sono un teorema di logica, ossia una tautologia):
-l’essere è: concetto da cui deriva il principio di identità (si tratta di un principio logico che è nato da Parmenide) A->A implica, A=A uguale
-non essere non è: non A->non A implica, non A=non A uguale.
Critica a Eraclito
Parmenide afferma che solamente gli stolti possono affermare che l’essere non è. Fa dunque una pubblica critica ad Eraclito poiché ritiene impossibile che la natura abbia aspetti che si contrappongano. Continua il suo discorso affermando anche che affermare che l’essere non è, è sbagliato.
Il principio di identità è la regola fondamentale dell’essere.
Tautologie e contraddizioni
Le tautologie sono delle proposizioni sempre vere (ad esempio la frase “l’essere è” ) —> affermate da Parmenide: non dipendono da niente.
Le contraddizioni sono proposizioni sempre false (ad esempio la frase “l’essere non è” ) —> affermate da Aristotele: non dipendono da niente.
Le contingenze sono proposizioni che possono essere sia vere che false: dipendono dalle contingenze.
Parmenide e Aristotele
Parmenide fu uno dei padri della logica anche se poi il vero fondatore fu Aristotele. Secondo il pensiero di Parmenide la logica e l’ontologia vanno insieme dato che hanno e seguono le stesse regole.
Aristotele lo considera un filosofo pazzo o addirittura fuori di testa e per questo viene comunemente riconsociuto come uno degli opponenti del pensiero di Eraclito.
Di Parmenide è arrivato a noi (al giorno d’oggi) un poema sulla verità, mentre tutti gli altri scritti sono andati perduti. È diffusa la convinzione che durante la sua vita egli probabilmente scrisse un’opera riguardante le opinioni, ma anch’essa non è mai stata ritrovata. Solo dopo Aristotele il trattato si manifesta come opera di scrittura e stesura. Essa è rimasta ancora oggi il modo più comune di scrivere in filosofia. Non fu Aristotele a scegliere il trattato da usare nelle sue opere perché i suoi trattati furono scritti solo dai suoi allievi. Lui scrisse delle opere che andarono perdute mentre i trattati che abbiamo di lui sono gli appunti delle lezioni di Aristotele che gli allievi hanno raccolto e poi pubblicati come trattati.
Domande da interrogazione
- Qual è il contributo principale di Parmenide alla filosofia?
- Chi furono alcuni degli allievi di Parmenide e di cosa si occuparono?
- Qual è il principio fondamentale dell'essere secondo Parmenide?
- Qual è la relazione tra logica e ontologia nel pensiero di Parmenide?
Parmenide è considerato il padre dell'ontologia e ha introdotto il concetto dell'essere come arché, fondando la scuola eleatica.
Tra gli allievi di Parmenide ci furono Zenone, che si occupò di logica e paradossi, e Melisso, che approfondì l'aspetto ontologico dell'essere.
Il principio fondamentale dell'essere secondo Parmenide è il principio di identità, che afferma che "l'essere è" e che le tautologie sono proposizioni sempre vere.
Secondo Parmenide, la logica e l'ontologia sono strettamente connesse poiché seguono le stesse regole, unendo il pensiero logico con quello ontologico.