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Concetti Chiave

  • Parmenide, fondatore della scuola eleatica, introduce l'ontologia come scienza suprema della realtà, focalizzata sull'essere in quanto tale.
  • La conoscenza della verità per Parmenide si ottiene solo attraverso la ragione, escludendo la sensibilità e l'opinione.
  • L'essere è descritto come ingenerato, imperituro, unico, immobile e indivisibile, simile a una sfera, simbolo di perfezione.
  • Parmenide sottolinea l'importanza della non contraddittorietà nel discorso razionale, considerandola essenziale per la verità.
  • Nel suo pensiero, emerge una sovrapposizione tra logica, linguaggio e realtà, senza una chiara distinzione tra di essi.

Indice

  1. Parmenide e l'ontologia
  2. La via della ragione
  3. Descrizione dell'essere
  4. Contraddizioni del pensiero arcaico

Parmenide e l'ontologia

Fondatore della scuola eleatica è Parmenide, iniziatore di una forma di riflessione filosofica, la conoscenza dell'essere in quanto essere(l’ontologia), che è scienza suprema della realtà, pensata nella sua assolutezza e generalità.

La via della ragione

La verità può essere trovata solo attraverso la via della ragione, non della sensibilità e dell’opinione.

E la ragione conduce all' essere,è esclusivamente pensiero dell’essere. La ragione dice I’essere è e non può non essere;nega ,invece,la via che porta al non-essere, poiché il non-essere non è ed è impossibile che sia.

Descrizione dell'essere

L’essere viene innanzitutto visto dalla ragione come totalità le cose, che attraverso gli organi della sensazione

appaiono tra loro diverse, sono pensate unite dalla mente. L’essere viene poi descritto escludendo tutto ciò che implica il non-essere: è ingenerato, imperituro, unico, immobile e indivisibile. È descritto con una forma simile a una sfera, espressione materiale della perfezione.

Per il pensiero l’unico oggetto è l’essere e dell’essere si può dire solo ciò che il pensiero rivela. Solo la via della ragione, che è l’unico accesso possibile all’affermazione e alla comprensione dell’essere, esclude la contraddizione. La via dell’esperienza è,invece, contraddittoria in quanto descrive il mondo come molteplice e mutevole.

Contraddizioni del pensiero arcaico

Parmenide pone per la prima volta la non contraddittorietà come dimensione essenziale di un discorso razionalmente coerente,

quindi “vero”. Ma in lui come per tutto il pensiero arcaico — ancora manca la distinzione fra il pensiero,il linguaggio e la realtà, in questo caso fra l’uso grammaticale del verbo e, in - quanto copula in una proposizione, e quello del verbo stesso in quanto predicato dell’esistenza.

Parmenide (così come Eraclito e gli altri prima di lui) sembra continuamente sovrapporre il piano logico-linguistico a quello ontologico (cioè al piano della realtà).

Domande da interrogazione

  1. Chi è considerato il fondatore della scuola eleatica e quale forma di riflessione filosofica ha iniziato?
  2. Parmenide è considerato il fondatore della scuola eleatica e ha iniziato una forma di riflessione filosofica conosciuta come ontologia, che è la scienza suprema della realtà pensata nella sua assolutezza e generalità.

  3. Qual è la via per raggiungere la verità secondo Parmenide?
  4. Secondo Parmenide, la verità può essere trovata solo attraverso la via della ragione, non attraverso la sensibilità e l’opinione. La ragione conduce all'essere, escludendo il non-essere.

  5. Come descrive Parmenide l'essere?
  6. Parmenide descrive l'essere come ingenerato, imperituro, unico, immobile e indivisibile, escludendo tutto ciò che implica il non-essere. L'essere è visto come una totalità perfetta, simile a una sfera.

Domande e risposte

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