Concetti Chiave
- Socrate sfida le pretese di conoscenza dei suoi interlocutori, tra cui sofisti e uomini politici, dimostrando che il loro sapere non è reale.
- Il metodo socratico si basa su tre strumenti: l'ammissione del non sapere, la maieutica e la confutazione.
- Dichiarando la propria ignoranza, Socrate spinge gli interlocutori a esporre le loro opinioni, favorendo un confronto diretto.
- Attraverso la maieutica, Socrate aiuta gli interlocutori a estrarre le loro opinioni interiori, similmente a una levatrice.
- La confutazione evidenzia le contraddizioni nelle opinioni degli interlocutori, dimostrando l'inconsistenza dei saperi diffusi nella città.
Indice
La critica di Socrate al sapere
L’intera attività di Socrate sembra configurarsi come una radicale messa in discussione delle pretese di conoscenza avanzate dalle diverse figure intellettuali del tempo.
Strumenti socratici di indagine
Egli si impegna a dimostrare che il sapere di cui si vantano i suoi interlocutori (sofisti, uomini politici, poeti e artigiani) non è un sapere reale e, per conseguire questo risultato, il filosofo si avvale di tre strumenti:
1.
l’ammissione (ironica) del proprio non sapere;
2. la maieutica;
3. la confutazione.
Dichiarandosi ignorante, (1) Socrate costringe i suoi interlocutori a mettere in gioco il loro presunto sapere. Essi non possono tirarsi indietro e infatti espongono con grande sicurezza la loro opinione sulla natura dell’oggetto su cui verte di volta in volta la discussione, come la virtù, il bene, il coraggio, la giustizia, la conoscenza, e così via. Socrate non si limita però ad ascoltare ciò che costoro hanno da dire, (2) ma li induce a un lavoro di introspezione, attraverso il quale essi estraggono dalla loro anima le opinioni che vi si trovano, e dichiara che, comportandosi in questo modo, egli è simile a una levatrice, che aiuta la partoriente a generare. A questo punto (3) entra in scena la procedura confutatoria, con la quale Socrate dimostra l’inconsistenza di queste opinioni: induce i suoi interlocutori in contraddizione, mettendo in luce di volta in volta i falsi presupposti da cui le loro risposte dipendono, oppure dimostrando il carattere parziale e non universale di queste risposte.
Il metodo dialettico di Socrate
Il risultato della confutazione socratica consiste nell’evidenziare la natura solo apparente dei saperi diffusi nella città, e per farlo Socrate si serve di un procedimento molto simile a quello utilizzato da Zenone: in un primo tempo egli accetta la tesi dell’interlocutore, poi ne esamina tutte le implicazioni, e infine la confuta, mettendone in luce l’intima contraddittorietà, oppure l’inaccettabilità delle conclusioni che da essa si possono ricavare (si tratta di una delle possibili versioni del metodo dialettico).
Domande da interrogazione
- Qual è l'obiettivo principale dell'attività filosofica di Socrate?
- Quali strumenti utilizza Socrate nel suo metodo filosofico?
- Come Socrate dimostra l'inconsistenza delle opinioni dei suoi interlocutori?
L'obiettivo principale di Socrate è mettere in discussione le pretese di conoscenza delle figure intellettuali del suo tempo, dimostrando che il loro sapere non è reale.
Socrate utilizza tre strumenti principali: l'ammissione ironica del proprio non sapere, la maieutica e la confutazione.
Socrate dimostra l'inconsistenza delle opinioni inducendo i suoi interlocutori in contraddizione e mettendo in luce i falsi presupposti o il carattere parziale delle loro risposte.