Concetti Chiave
- L'agnosticismo è una dottrina filosofica che sostiene l'incapacità umana di conoscere la verità assoluta, inclusa l'esistenza o l'inesistenza degli dèi, poiché entrambe le risposte superano le capacità della ragione.
- Nel pensiero socratico, l'anima è considerata un'entità diversa e immortale rispetto al corpo, rappresentando il vero "sé" di un individuo e l'oggetto principale della cura personale.
- La confutazione è un metodo socratico per dimostrare l'insostenibilità di una tesi attraverso il dialogo, evidenziando contraddizioni o conseguenze assurde nelle posizioni dell'interlocutore.
- La definizione, secondo Socrate, deve cogliere l'essenza universale di un concetto e applicarsi a tutti i casi specifici, come nel caso del coraggio, per essere valida e utile nella discussione.
Indice
L'agnosticismo e la verità assoluta
Dottrina filosofica che afferma l’incapacità umana di conoscere la verità assoluta, poiché fuori dalla portata della ragione. Per quanto riguarda gli dèi – sostiene l’agnostico – non possiamo affermare con certezza né la loro esistenza né la loro inesistenza, poiché entrambe queste risposte vanno al di là della capacità della ragione.
La cura dell'anima secondo Socrate
L’oggetto principale della filosofi a socratica, concepita come “cura dell’anima”.
Per Socrate, che riprende in questo l’insegnamento pitagorico, l’anima costituisce un’entità diversa ed eterogenea rispetto al corpo ed è immortale. Essa è vista come ciò che costituisce il vero “sé” di ogni individuo, ciò di cui ogni uomo dovrebbe primariamente prendersi cura.Il metodo socratico del dialogo
Procedimento attraverso cui Socrate, nel corso del dialogo, arriva a mostrare l’insostenibilità della tesi dell’interlocutore, o perché essa ha conseguenze assurde o perché si rivela contraddittoria rispetto ad altre tesi ammesse dall'interlocutore stesso.
La ricerca della definizione universale
Espressione verbale che coglie l’essenza, il “che cosa è” di una data cosa, la quale a sua volta costituisce l’oggetto della discussione. Socrate spinge continuamente l’interlocutore a fornire una definizione che abbia il carattere dell’universalità (per esempio chiede che cosa sia il coraggio), tale che possa essere applicabile a ognuno dei singoli oggetti che si possono riferire al concetto di cui si sta parlando (la definizione di coraggio deve essere valida per tutti i casi concreti, cioè per definire tutte e solo le azioni coraggiose).