Concetti Chiave
- Melisso di Samo, noto per la sua esperienza nautica, sconfisse una flotta ateniese guidata da Pericle nel 442 a.C.
- Il pensiero filosofico di Melisso ruota attorno all'essere, considerato ingenerabile poiché nulla può nascere dal nulla.
- L'essere è caratterizzato da incorruttibilità e immutabilità, in quanto se potesse svanire, svanirebbe nel nulla.
- Per Melisso, l'essere è spazialmente e temporalmente infinito, essendo eterno e immutabile nel tempo.
- Melisso nega il divenire, sostenendo che il cambiamento non implica che qualcosa cessi di essere ciò che è.
Indice
Melisso di Samo e la sua arte nautica
Melisso di Samo viene tradizionalmente considerato come un vero e proprio esperto di arte nautica tanto che nel 442 avanti Cristo riuscì addirittura a sconfiggere una flotta ateniese guidata da Pericle, fondamentale nel suo pensiero invece di matrice filosofica è la concezione dell’essere, che lui definisce come caratterizzato dalle seguenti caratteristiche:
- Ingenerabilità dell’essere facendo leva sul principio per cui dal nulla non può scaturire nulla;
- Incorruttibilità e immutabilità, se non lo fosse l’essere dovrebbe svanire nel nulla;
- Infinità spazio temporale dell’essere, non essendo nato l’essere è e sempre sarà;
- Unitarietà, se gli infiniti fossero due uno dovrebbe essere il limite dell’altro, ma essendo uno non può avere parti perché se no non sarebbe uno (incorporeo);
Caratteristiche dell'essere secondo Melisso
Concezione del tempo e del divenire
L’essere è quindi per lui esteso in un tempo infinito, Melisso da Samo inoltre nega il divenire, ossia il fatto che qualcosa possa non essere ciò che era, ma essere diverso non significa non essere. A differenza invece di filosofi come Parmenide, il quale invece appare convinto della presenza di un eterno presente estraneo nel tempo e tende invece a negare il divenire e la molteplicità: un ente che cambia non è più quello che era e non è quello che sarà.