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Concetti Chiave

  • La filosofia cristiana si sviluppa in due fasi principali: la Patristica e la Scolastica, influenzando il rapporto tra fede e ragione.
  • La Patristica, guidata dai Padri della Chiesa, si concentra sulla selezione dei testi canonici e sulla risoluzione delle controversie teologiche.
  • Sant'Agostino, un importante padre della Chiesa, introduce l'idea che la verità proviene da Dio ed è scoperta nell'interiorità dell'uomo.
  • La Scolastica, emersa intorno al Mille, cerca di conciliare fede e ragione, con filosofi come Sant'Anselmo e San Tommaso che esplorano l'esistenza di Dio.
  • Sant'Anselmo D'Aosta sviluppa la prova a posteriori e a priori per dimostrare l'esistenza di Dio come Essere perfettissimo.

Lo sviluppo della filosofia del cristianesimo si realizzò nelle due fasi successive alla Patristica e alla Scolastica. La prima deriva il nome dai Padri della Chiesa, i quali oltre a selezionare i testi canonici all'intero della letterature cristiana dei primi secoli, svolsero una preziosa opera di sistemazione dei dogmi della nuova confessione religiosa, precisando che questi dogmi erano delle verità indimostrabili, perché rivelate da Dio e quindi come tali non suscettibili di discussione, e di risoluzione delle controversie teologiche, distinguendo l'ortodossia, cioè la corretta fede, dalle tante eresie che fiorivano soprattutto in Oriente,nei primi secoli dell'età volgare.

Il Cristianesimo introdusse un problema del tutto nuovo: rapporto tra fede e ragione nel caso dello sviluppo, e il pensiero cristiano, oscillerà tra la tendenza alla mistica, che privilegia la fede della ragione, e la tendenza razionale, che punta alla coesistenza di fede e ragione. La Scolastica, che deriva il nome dalla Scholae, in cui venivano formati i dotti chierici: indica l'insieme delle dottrine filosofiche che, nel caso del Medio Evo, miravano a intendere le verità rivelate.

Indice

  1. Il contributo dei Padri della Chiesa
  2. Sant'Agostino e il dubbio
  3. La rinascita con la Scolastica
  4. Sant'Anselmo e l'esistenza di Dio

Il contributo dei Padri della Chiesa

I più importanti Padri della Chiesa, che operarono tra il II e V secolo, furono gli Apologisti (Giustino, Tiziano, Ireneo), i Padri orientali (Clemente di Alessandria e Origene), i Padri Occidentali (Tertulliano)e, al di sopra di tutti, Sant'Agostino.

Sant'Agostino e il dubbio

Sant'Agostino nato a Togaste, in Africa settentrionale, 345 e morto ad Ippona nel 430, scrisse le "Confessioni", " De Criticate dei", "De trinitate", " De libero arbitrio". La riflessione di Agostino partiva dalla constatazione del dubbio. Il fatto che io dubiti dimostra due cose: che se dubito sono(infatti se non esistessi, non potrei neanche dubitare), quindi per il fatto di dubitare, mi scopro in grado di conoscere e mi accorgo di essere alla ricerca della verità. Sant'Agostino scoprì per l'uomo tre certezze che si originano proprio dal dubbio: essere, conoscere e volere. La verità l'uomo la scopre dentro di sé comunicatagli da Dio. Quindi non è la ragione che garantisce la nostra conoscenza, ma Dio stesso che illumina e pone la verità che "sono in lui", anche nella nostra anima. E' una sorta di platonismo conoscitivo che ripone la verità nelle ragioni eterne che sono in Dio. L'uomo coglie la verità nella sua interiorità, perché essa proviene da Dio: l'illuminazione divina dipende, infatti, intellegibili le idee che Dio ha posto in noi.

La rinascita con la Scolastica

La Patristica si esaurì intorno al V secolo, ma il pensiero cristiano dopo alcuni secoli di declino, risorse intorno al Mille con la Scolastica. Si sviluppò fino al XIII secolo, e si occupò del rapporto fede-ragione oscillando tra la posizione degli anti dialettici, che esaltavano la fede e sminuivano la ragione,utile a dimostrare alcune verità, come ad esempio l'esistenza di Dio. I maggiori filosofi della Scolastica, furono Sant'Anselmo e San Tommaso.

Sant'Anselmo e l'esistenza di Dio

Sant'Anselmo D'Aosta(1011-1109), orientamento razionale che dimostra l'esistenza di Dio. Egli definì due concetti: prova a posteriori e prova a priori. La prima riguarda la constatazione che esiste nell'universo una gradazione di esseri, e ciò rimanda all'esistenza di un Essere buono e perfetto che è Dio. Mentre la seconda detta anche ontologica, è dimostrata l'esistenza di Dio quale Essere perfettissimo: tutti hanno la nozione di Dio come dell'Essere di cui non si può pensare nulla di superiore. Ma proprio perché Dio è l'Essere perfettissimo deve esistere, altrimenti non sarebbe perfetto.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le due fasi principali dello sviluppo della filosofia del cristianesimo?
  2. Le due fasi principali sono la Patristica e la Scolastica.

  3. Chi sono stati i principali esponenti della Patristica?
  4. I principali esponenti della Patristica furono gli Apologisti, i Padri orientali, i Padri occidentali e Sant'Agostino.

  5. Qual è il contributo principale di Sant'Agostino alla filosofia cristiana?
  6. Sant'Agostino ha contribuito con la sua riflessione sul dubbio, scoprendo tre certezze: essere, conoscere e volere, e ha sottolineato l'importanza dell'illuminazione divina nella conoscenza.

  7. Come si è sviluppata la Scolastica e quali erano i suoi obiettivi principali?
  8. La Scolastica si è sviluppata intorno al Mille fino al XIII secolo, con l'obiettivo di comprendere le verità rivelate e il rapporto tra fede e ragione.

  9. Quali sono i concetti chiave introdotti da Sant'Anselmo D'Aosta nella Scolastica?
  10. Sant'Anselmo D'Aosta ha introdotto i concetti di prova a posteriori e prova a priori per dimostrare l'esistenza di Dio.

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