aleproco96
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Concetti Chiave

  • Lo stoicismo, fondato da Zenone di Cizio, prende il nome dal portico dipinto 'Stoà poikìle' dove si svolgevano le lezioni.
  • L'epicureismo, fondato da Epicuro, si sviluppa nel suo giardino e i seguaci sono noti come 'filosofi del Giardino'.
  • Entrambe le scuole ellenistiche mirano a una vita libera e felice, con un sistema ontologico strutturato in conoscenza, fisica ed etica.
  • Gli epicurei preferiscono vivere nascosti, mentre gli stoici sostengono la partecipazione attiva nella vita sociale.
  • Differenze religiose: gli stoici credono nel determinismo, mentre gli epicurei vedono gli dei come indifferenti ai fenomeni mondani.

Indice

  1. Le scuole del pensiero ellenistico
  2. Fondatori e luoghi di insegnamento
  3. Obiettivi e differenze filosofiche
  4. Concezioni sulla vita sociale e divinità

Le scuole del pensiero ellenistico

Le due maggiori scuole del pensiero del periodo ellenistico sono sicuramente lo stoicismo e l'epicureismo.

Fondatori e luoghi di insegnamento

La prima corrente filosofica viene fondata da Zenone di Cizio ed il nome 'stoicismo' è di derivazione greca: Stoà poikìle, portico dipinto, nel quale si tenevano le lezioni. Il secondo ha come fondatore Epicuro, le cui lezioni si tenevano nel suo giardino ed appunto i suoi seguaci si chiamarono ''filosofi del Giardino''.

Obiettivi e differenze filosofiche

Entrambe le scuole, coeve, nascono nel IV secolo a. c. in Grecia ed entrambe hanno come scopo il raggiungimento da parte dell'uomo di una vita libera e felice. Inoltre, rispetto ai pensatori precedenti, costruiscono il loro sistema ontologico in modo ordinato, strutturandolo in; teoria della conoscenza, fisica ed etica.

Concezioni sulla vita sociale e divinità

I cammini delle due scuole si dividono nel modo di affrontare la vita sociale: entrambe hanno come fine la felicità dell'uomo ma mentre gli epicurei seguono il precetto ''vivi nascosto'', gli stoici affermavano che fosse dovere del saggio partecipare attivamente alla vita della società. Altra differenza sta nella considerazione delle divinità: mentre gli stoici credono in una forma di determinismo, gli epicurei sostengono che gli dei vivano negli spazi intermundia e che non si curino minimamente del mondo e dei fenomeni che avvengono in esso. Stoici ed epicurei inoltre, si differenziano a loro volta dagli aggressivi cinici e scettici, anch'essi del periodo ellenistico, apparendo a differenza loro dogmatici e un po' conservatori.

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