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Concetti Chiave

  • Democrito è il principale esponente dell'atomismo, noto per una riflessione che spazia dalla natura alla morale, alla storia e al linguaggio, mostrando un approccio enciclopedico.
  • La sua teoria atomica descrive l'universo come formato da infiniti atomi indivisibili, immersi in uno spazio vuoto, il cui movimento caotico dà origine a vortici atomici.
  • Democrito sostiene l'esistenza di mondi infiniti in uno spazio illimitato, con gli atomi che, essendo infiniti, possono combinarsi in infinite possibilità.
  • La conoscenza, per Democrito, si divide in sensibile (oscura) e razionale (genuina), con la ragione capace di cogliere la vera realtà oltre le apparenze sensibili.
  • La dottrina etica di Democrito lega la felicità all'interiorità dell'anima e alla ragione, promuovendo il cosmopolitismo e il superamento dei conflitti tra gli uomini.

Indice

  1. Democrito e l'atomismo
  2. Vita e formazione di Democrito
  3. Conoscenza sensibile e razionale
  4. Teoria atomistica dell'universo
  5. Movimento e struttura degli atomi
  6. Infinità e movimento degli atomi
  7. Materialismo e ateismo di Democrito
  8. Meccanicismo e casualismo
  9. Anima e sensazione secondo Democrito
  10. Qualità oggettive e soggettive
  11. Morale e felicità in Democrito

Democrito e l'atomismo

È il maggior esponente dell’atomismo, definito piuttosto post-socratico, in quanto contemporaneo non solo a Socrate ma anche dei suoi primi discepoli come Platone. Sebbene la sua riflessione sia dominata dal problema della natura, si mostra aperto alla morale, alla storia e al linguaggio, manifestano una tendenza enciclopedica.

Vita e formazione di Democrito

Democrito nasce ad Abdera intorno al 460 a.C. e muore più che centenario. Sembra che ad un certo punto abbia rinunciato ad una parte dei suoi averi per dedicarsi agli studi e ai viaggi, soggiornando anche ad Atene dove a modo di venire a contatto con la cultura sofistico-socratica. Il suo maestro fu Leucippo di Mileto.

Conoscenza sensibile e razionale

Democrito, sulla base della distinzione eleatica tra apparenza in realtà, ritiene che il filosofo, spingendosi oltre la mutevole scena del mondo, debba cercare la realtà autentica in tutte le cose.

Questa convinzione si traduce nell'opposizione tra la conoscenza sensibile, detta oscura, e la conoscenza razionale, detta genuina: i sensi si limitano alla superficie delle corse, la ragione riesce a cogliere l'essere vero.

A differenza degli elevati, al posto di rimanere divisi e non comunicanti, in Democrito esperienza e ragione si trovano in una reciproca continuità e implicanza. Infatti, la conoscenza:

  • parte dalla constatazione attraverso i sensi
  • si sviluppa mediante un’autonoma elaborazione intellettuale
  • arriva a una teoria in grado di spiegare ciò che i sensi si limitano a mostrare.
  • Teoria atomistica dell'universo

    Seconso l'atomismo, l'universo si forma dal vario aggregarsi di infiniti atomi, particelle indivisibili di materia. Quindi, l'essere viene descritto pieno (gli atomi di materia) e il non essere vuoto (lo spazio in cui le particelle di materia si muovono).

    Gli atomisti affermano che dividere all'infinito sia possibile soltanto in campo matematico, poiché la realtà materiale, si dissolverebbe nel nulla. Di conseguenza, devono esistere degli elementi ultimi della materia, ossia delle particelle minime, non ulteriormente scomponibili. Secondo Democrito, gli atomi sono immersi in uno spazio vuoto, perché se c'è il movimento ci deve per forza essere il vuoto in cui gli atomi si spostano.

    Movimento e struttura degli atomi

    Gli atomi sono descritti come pieni, immutabili, ingenerati ed eterni.

    Tra gli atomi non vi sono differenze qualitative. Si distinguono per gli aspetti quantitativi della forma geometrica e della grandezza. Determinano la nascita e la morte delle cose con la loro Unione e separazione, così come ne determinano le diverse qualità tramite i loro rapporti d'ordine e di posizione. L'apparente differenza qualitativa tra i fenomeni è l'aspetto superficiale di una struttura profonda fatta di rapporti quantitativi.

    Infinità e movimento degli atomi

    Secondo Democrito, il movimento delle particelle materiali si configura come un loro volteggiare caotico in tutte le direzioni. Questo modo dà origine a incessanti contatti che si concretizzano in dei vortici atomici, con le particelle più grandi al centro e quelle più piccole verso l'esterno.

    Poiché per Democrito gli atomi erano numericamente infiniti, così come le loro possibilità di combinazione, egli teneva che fossero infiniti anche i mondi che perpetuamente nascevano e morivano.

    Anche l'universo era per Democrito spazialmente infinito, poiché Egli riteneva impensabile un limite oltre il quale non si potesse procedere.

    La teoria atomistica si regge su un postulato che afferma il movimento come caratteristica originaria degli atomi. Democrito ritiene che il movimento costituisca una sua proprietà strutturale ed eterna. Non ha senso chiedersi quale sia la causa del movimento della materia, poiché da essa segue necessariamente il movimento.

    Eterna è anche la sostanza materiale complessiva che forma l'universo, la quale non può né aumentare né diminuire, perché questo implicherebbe una creazione dal nulla o una dissoluzione del nulla, urtando il postulato secondo cui Nulla viene dal nulla e nulla torna al nulla.

    Materialismo e ateismo di Democrito

    L'atomismo rappresenta la prima radicale forma di materialismo, secondo cui la materia costituisce l'unica sostanza è l'unica causa delle cose. A questa si connette una particolare forma di ateismo: Democrito, pure ammettendo l'esistenza degli Dei, riteneva che alla base del mondo non vi fosse alcuna intelligenza.

    Meccanicismo e casualismo

    Il finalismo o teologismo è una teoria secondo cui l'universo è ordinato in base a un insieme di Fini o di scopi e che ogni fenomeno può essere quindi spiegato Sulla base del fine a cui è rivolto. Comprendere qualcosa significa chiedersi il suo fine o progetto. il meccanicismo piega la realtà E l'universo come una sorta di grande macchina. Per il meccanicismo comprendere qualcosa significa chiedersi per quale causa o legge esiste. Gli atomisti furono i primi a interpretare la natura "con la sola natura", secondo una necessità meccanica, anziché mitologica.

    Il meccanismo atomistico è anche un esempio di casualismo o determinismo, secondo cui tutto ciò che avviene nell'universo presuppone un sistema ben preciso di cause che lo ha dedotto. Questo pensiero rappresenta uno degli ingredienti fondamentali della Scienza.

    L'universo degli atomisti può sembrare di essere appeso al caso. Ciò può essere Esatto se intendiamo l'assenza di un disegno consapevole di origine Divina, ma non l'assenza di causalità. Infatti, Democrito afferma che tutto ciò che esiste è il frutto del caso e della necessità, intendendo che il Cosmo Opera al di fuori di qualsiasi programmazione.

    Anima e sensazione secondo Democrito

    Secondo Democrito l'anima è anch'essa corporea. Gli atomi psichici sono di natura ignea, mobile e sottile. Sono diffusi in tutto il corpo e perciò Le differenti operazioni dell'anima hanno sede in parti diverse del corpo.

    La sensazione è prodotta da effluvi di atomi che provengono dagli oggetti che penetrano nel corpo umano, dove incontrano gli atomi ignei dell'anima.

    La sensazione Non deriva da un contatto diretto dell'anima con le cose, ma da un contatto dell'anima con l'emanazione generati dalle cose: perciò essa non può procedere al di là delle apparenze sensibili, e soltanto l'intelletto può cogliere gli atomi e il loro movimento, ossia la vera realtà delle cose. Da ciò segue la distinzione tra conoscenza oscura e conoscenza genuina.

    Qualità oggettive e soggettive

    Democrito sostiene che non tutte le proprietà che noi attribuiamo alle cose esistono veramente in esse.. Occorre distinguere tra:

  • qualità oggettive o primarie, cioè aspetti quantitativi e spaziali (figura, numero). Questi caratterizzano gli oggetti in quanto tali, indipendentemente da noi.
  • qualità soggettive o secondarie, cioè caratteristiche qualitative (Sapori, odori). Questi esistono soltanto in relazione ai nostri sensi.

    Questa teoria viene utilizzata nello studio della natura, cioè la fisica, indirizzate esclusivamente alla ricerca delle determinazioni quantitative dei fenomeni.

  • Morale e felicità in Democrito

    Anticamente si credeva che una concezione materialistica debba corrispondere a una morale di tipo edonistico, per cui la vita va perseguita con il piacere. La dottrina di Democrito in realtà si lega strettamente alla mentalità razionalistica che pervade l'atomismo e si tratta di una forma di razionalismo morale.

    Per Democrito la felicità risiede nell'interiorità dell'anima: non sono gli averi a rendere felici, ma la ragione.

    Un altro aspetto dell'eti ca di Democrito è il cosmopolitismo, ossia la convinzione che tutti gli uomini sono cittadini del mondo e che debbano superare i conflitti che li dividono. Nonostante ciò, riconosce il valore e l'importanza di un buon governo.

    Domande da interrogazione

    1. Chi è considerato il maggior esponente dell'atomismo e quali sono le sue principali aree di interesse oltre alla natura?
    2. Democrito è considerato il maggior esponente dell'atomismo e, oltre alla natura, si interessa anche di morale, storia e linguaggio, mostrando una tendenza enciclopedica.

    3. Qual è la convinzione fondamentale di Democrito riguardo alla realtà e come distingue le due forme di conoscenza?
    4. Democrito, basandosi sulla distinzione eleatica tra apparenza e realtà, crede che il filosofo debba cercare la realtà autentica oltre la mutevole scena del mondo, distinguendo tra conoscenza sensibile, detta oscura, e conoscenza razionale, detta genuina.

    5. Come descrive Democrito la struttura atomica della realtà e quali sono le caratteristiche degli atomi?
    6. Secondo Democrito, l'universo si forma dall'aggregarsi di infiniti atomi, particelle indivisibili di materia, descritti come pieni, immutabili, ingenerati ed eterni, che si distinguono per forma geometrica e grandezza.

    7. Qual è la visione di Democrito riguardo all'esistenza di mondi e spazio?
    8. Democrito sostiene l'esistenza di mondi infiniti in uno spazio infinito, poiché gli atomi e le loro combinazioni sono numericamente infiniti, rendendo impensabile un limite oltre il quale non si possa procedere.

    9. Come Democrito spiega il movimento degli atomi e quale postulato sostiene riguardo al movimento e alla materia?
    10. Democrito spiega il movimento degli atomi come un volteggiare caotico che dà origine a vortici atomici. Sostiene che il movimento è una proprietà strutturale ed eterna degli atomi e che la materia, essendo eterna, non può né aumentare né diminuire, seguendo il postulato che nulla viene dal nulla e nulla torna al nulla.

    Domande e risposte

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