Concetti Chiave
- Democrito propone una visione materialistica dell'universo, attribuendo le caratteristiche dell'essere all'atomo, indivisibile e eterno.
- Gli atomi, non percepibili dai sensi, non sono soggetti al divenire, ma la loro aggregazione e separazione causano cambiamenti nel mondo materiale.
- La teoria di Democrito è meccanicistica e indeterministica, basata su differenze quantitative tra atomi, come forma e dimensione.
- Gli atomi si muovono nello spazio vuoto, ossia il "non essere", e sono conoscibili tramite il ragionamento, non l'esperienza sensoriale.
- Secondo Democrito, esistono infiniti mondi, poiché gli atomi che li compongono sono infiniti.
Anche Democrito affronta il problema dell'aporìa parmenidea, avendo un'intuizione geniale (seppur empirica) individuando le caratteristiche parziali dell'atomo. La visione di Democrito è materialistica. l'ultima parte della materia racchiude le caratteristiche dell'essere. Non ricade sotto i nostri sensi ed è piccolissimo, indiscibile ed eterno. Tutto dipende da piccolissime particelle non soggette al divenire, sempre uguali a sé stesse, mentre le cose che sono frutto della loro aggregazione o separazione sono soggette al divenire, ma in modo puramente casuale.
Questa visione dell'aggregazione e divisione della materia viene chiamata meccanicistica, indeterministica e fisicistica.
L'uomo possiede un'intelligenza costituita da atomi, di forma differente per determinarne la finalità. Non esistono differenze qualitative, ma quantitative (di carattere matematico e geometrico, come forma o dimensione).
Atomos in greco significa "indivisibile". Per Democrito gli atomi si muovono solo perché tra di loro vi è uno spazio, il "non essere". Gli atomi sono cognoscibili col ragionamento, poiché sono troppo piccoli per appartenere alla realtà sensibile.
Inoltre, secondo Democrito, vi sono infiniti mondi, perché infiniti sono anche gli atomi che li compongono.