Concetti Chiave
- Durante il periodo di Aristotele, la Grecia perde la sua indipendenza politica e la democrazia si indebolisce, mentre il commercio si espande sotto Alessandro Magno.
- Aristotele, discepolo di Platone, sviluppa idee divergenti dal suo maestro, integrando studi scientifici e cosmologici nel suo lavoro filosofico.
- Aristotele distingue tra scienze teoretiche, pratiche e poietiche, usando la logica come strumento fondamentale per il corretto ragionamento.
- Le opere di Aristotele sono classificate come essoteriche, destinate al pubblico, ed esoteriche, a carattere scientifico per l'insegnamento al Liceo.
- Aristotele è considerato il fondatore della logica, che lui chiamava "analitica", studiando il linguaggio attraverso categorie, proposizioni e sillogismi.
(384-322 a.C. Grecia)
Indice
Declino della democrazia greca
-Nella polis Greca precedentemente vi era una democrazia, ma in questo periodo si indebolisce, fino a sparire completamente dopo la conquista Macedone, con la completa perdita di indipendenza da parte della Grecia stessa.
Espansione commerciale sotto Alessandro
-Con Alessandro Magno i commerci si ampliano, diventano anche internazionali e si introduce così la nuova classe dei mercanti.
Ruolo del filosofo secondo Aristotele
La vita politica a cui si era abituati in precedenza quindi scompare, facendo anche mutare il ruolo di filosofo, da filosofo saggio (conoscenza del bene e del male e delle virtù) a filosofo sapiente, insegnante;
-Aristotele di fatto insegna nei licei, studia la scienza e la natura non più sotto un punto di vista solo filosofico.
Si perde quindi la centralità della filosofia, ottenendo un mescolamento tra quest’ultima ed altre forme del ‘sapere’.
Differenze tra Platone e Aristotele
-Aristotele è discepolo di Platone, come Platone di Socrate, ma nel primo caso il discepolo si allontana completamente dal pensiero del maestro.
Aristotele, discepolo di Platone, si allontana molto degli ideali di quest’ultimo, introducendosi anche agli studi scientifici cosmologici (modello aristotelico-tolemaico).
Le principali differenze tra i due filosofi:
1)idee: per Platone rappresentano il mondo vero, per Aristotele il "mondo delle cose".
2)trascendente e immanente: per Platone l’essenza delle cose è un mondo separato da esse (trascendente);
per Aristotele la realtà è dentro le cose stesse (immanente).
3)virtù: per Platone le virtù sono idee-valore;
per Aristotele invece le virtù sono separate dall’etica, la quale è invece una scienza pratica assieme alla politica
4)considerazione della filosofia: per Platone la filosofia riassume in sé ogni altro sapere;
per Aristotele le diverse scienze sono autonome.
Divisione dei saperi aristotelici
I diversi saperi e scienze secondo Aristotele si dividono in:
-Teoretiche (studiano il necessario, come la “filosofia prima”, la fisica e la matematica);
-Pratiche (studiano il possibile, come l’etica e la politica);
-Poietiche (studiano la poetica e la retorica).
! comune hai diversi saperi è l’”Organon”, termine che significa "strumento", definito in seguito con il termine “logica”;
di fatto quest’ultima è lo strumento per la correttezza del ragionamento.
! La “filosofia prima” è la "metafisica" secondo Aristotele.
vengono divise in due sottogruppi:
-Essoteriche: destinate alla circolazione pubblica, con prevalente forma di dialogo a imitazione delle opere Platoniche
-Esoteriche:scritti di carattere scientifico, costituiti soprattutto da dispense per le lezioni presso il Liceo.
Il corpus aristotelico si divide in quattro gruppi di opere:
-opere di logica;
-opere di filosofia della natura o fisica;
-quattordici libri della metafisica;
-scritti di etica politica, retorica ed etica
(queste sono tutte opere esoteriche).
Logica e pensiero analitico
Opere sulla logica:
il termine deriva dal Greco (logos, "ragione"), in precedenza chiamata "organon"(strumento).
Aristotele è considerato il fondatore della logica come ambito di riflessione, ma egli utilizzava il termine "analitica" al posto di "logica", perchè indicava un modo di pensare corretto ed analitico.
Riassumendo ed unendo tutti i termini, la logica può essere definita come lo ""strumento" per lo studio della ragione".
Struttura del pensiero logico
Il pensiero con la logica viene studiato attraverso il linguaggio analizzando, in ordine:
1) i singoli termini: cioè le "categorie", ossia termini senza connessione; (Aristotele suddivide 10 diverse categorie) es:"Lucia legge", "Lucia" indica il soggetto, "legge" indica un'azione; queste due categorie vengono analizzate in modo distinto come "singoli termini.
2) le proposizioni: cioè i giudizi; (Aristotele li suddivide in giudizi di qualità e giudizi di quantità) es: "le pantere sono nere" "le due(quantità) le pantere sono nere" ecc...
3) i ragionamenti: il ragionamento studiato da Aristotele è il sillogismo, ossia un ragionamento deduttivo mediante il quale, possiamo ricavare una conclusione che deriva da determinate premesse:
es. "se tutti gli uomini sono intelligenti e tutti gli Italiani sono uomini, allora tutti gli Italiani sono intelligenti"
Domande da interrogazione
- Qual è il contesto storico in cui visse Aristotele?
- In che modo Aristotele si differenzia da Platone nei suoi ideali e studi?
- Come Aristotele suddivide i diversi saperi e scienze?
- Quali sono le principali opere di Aristotele e come sono classificate?
- Come Aristotele definisce e utilizza la logica nei suoi studi?
Aristotele visse in un periodo in cui la democrazia greca si stava indebolendo e scomparve completamente dopo la conquista macedone. Con Alessandro Magno, i commerci si ampliarono e nacque una nuova classe di mercanti, cambiando il ruolo del filosofo da saggio a sapiente e insegnante.
Aristotele si allontana dagli ideali di Platone introducendosi agli studi scientifici e cosmologici. A differenza di Platone, Aristotele vede la realtà come immanente e considera le virtù separate dall'etica, che è una scienza pratica. Inoltre, per Aristotele, le diverse scienze sono autonome.
Aristotele suddivide i saperi in teoretiche (come la filosofia prima, la fisica e la matematica), pratiche (come l'etica e la politica) e poietiche (come la poetica e la retorica). Tutti questi saperi condividono l'"Organon", o logica, come strumento per la correttezza del ragionamento.
Le opere di Aristotele sono divise in essoteriche, destinate alla circolazione pubblica, ed esoteriche, di carattere scientifico. Il corpus aristotelico include opere di logica, filosofia della natura, metafisica, e scritti di etica politica e retorica.
Aristotele è considerato il fondatore della logica, che definisce come lo "strumento" per lo studio della ragione. La logica viene studiata attraverso il linguaggio, analizzando singoli termini, proposizioni e ragionamenti, come il sillogismo, per ricavare conclusioni da premesse date.