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Concetti Chiave

  • Aristotele, uno dei filosofi greci più influenti, ha influenzato il cristianesimo che ha usato la sua filosofia come base per difendersi dalle critiche pagane.
  • La scuola di Aristotele, il Liceo, promuoveva un rapporto paritario tra maestro e allievo, incoraggiando gli studenti a mettere in discussione e superare le teorie del maestro.
  • Le opere di Aristotele, divise da Andronico da Rodi nel Corpus Aristotelicum, comprendono logica, fisica, metafisica, etica, politica, poetica, retorica e arte.
  • Aristotele formalizzò la logica come Organon, uno strumento fondamentale per comprendere il linguaggio e affrontare problemi complessi, analizzato attraverso la Logica dei Predicati.
  • Il sillogismo aristotelico è una forma di ragionamento deduttivo basato su due premesse e una conclusione, che deve essere verificata nella realtà per considerarsi valida.

Indice

  1. L'importanza di Aristotele
  2. La scuola e le opere di Aristotele
  3. La logica secondo Aristotele
  4. Il giudizio e il ragionamento

L'importanza di Aristotele

Aristotele è uno dei più importanti filosofi greci. Questa sua grande fama viene data dal cristianesimo, che userà la sua filosofia come base per questa religione, contro tutte le accuse dei pagani.

Non si hanno molte fonti sulla vita di Aristotele: Il filosofo fu anche insegnante di Alessandro Magno e fu proprio per questo che Filippo II, padre di Alessandro, nelle sue espansioni lasciò molta indipendenza alla Grecia, proprio perché ammirava i greci e, ovviamente, Aristotele stesso.

La scuola e le opere di Aristotele

La scuola di Aristotele viene chiamata Liceo. In questa scuola la regola più importante riguardava il rapporto tra allievo e maestro: l’allievo poteva mettere in discussione le teorie filosofiche del maestro, poteva superarlo e quindi sussisteva parità tra loro due.

Le opere di Aristotele vennero trovate in una cantina da Andronico da Rodi. Egli trovò tutte le sue opere, tranne i dialoghi.

Queste si dividevano in opere essoteriche, destinate al pubblico e acromatiche, destinate al liceo, ovvero puri insegnamenti del maestro.

Ovviamente, le opere acromatiche erano quelle più interessanti, perché a differenza delle prime, non venivano riadattate al pubblico, ma erano concetti che poteva capire solo una cerchia ristretta di persone, con ragionamenti più complessi.

Andronico decise di dividere le opere in diverse categorie e secondo un ordine sensato (detto Corpus Aristotelicum):

• Quelle riguardanti la Logica, che stava alla base di tutte le altre scienze e teorie;

• Quelle riguardanti la Fisica;

• Quelle riguardanti la Metafisica, ovvero il capitolo dopo la fisica;

• Quelle riguardanti l’Etica e la Politica;

• Quelle riguardanti la Poetica, la Retorica e l’Arte.

La logica secondo Aristotele

Aristotele formalizza la logica, facendola diventare uno schema che sta alla base del nostro linguaggio. Per lui la logica è l’Organon, ovvero lo strumento propedeutico: tutto è linguaggio.

Tutti quanti dobbiamo prima capire il linguaggio e poi potremmo studiare le altre scienze o teorie.

La logica è lo strumento necessario per affrontare ogni problema.

La sua logica viene chiamata al giorno d’oggi Analitica. Questo perché Aristotele analizzava quel tipo di logica che si chiama Logica dei Predicati, dove viene studiata solo la frase minima: soggetto+verbo.

Egli diceva che:

• La frase minima si chiama concetto;

• L’insieme di più concetti si dice proposizione.

• Più concetti insieme formano anche il giudizio.

Il giudizio e il ragionamento

Il Giudizio poteva essere, inoltre di 3 tipi:

• universale. Es: “gli uomini sono mortali.”

• particolare. Es: “alcuni uomini sono biondi.”

• individuale. Es: “ Aristotele è un filosofo.”

Quindi, per lui, la formazione di un giudizio avveniva in dipendenza dal soggetto e dal verbo.

Più giudizi insieme creano un ragionamento.

Anche qui esistono 3 tipi di ragionamento:

• induttivo;

• fallace: un ragionamento sbagliato;

• deduttivo.

Quest’ultimo Aristotele lo fa proprio, creando il Sillogismo Aristotelico: un ragionamento con due premesse e una conclusione strettamente legata alle premesse precedenti.

es. premessa primaria: è la premessa universale ( “gli uomini sono mortali.”)

premessa secondaria: è la premessa individuale ( “Aristotele è un uomo.”)

conclusione: (“Aristotele è mortale”)

Quindi, se le due premesse sono entrambe vere, la conclusione risulta vera e vuol dire che lo schema è valido. Per fare in modo che lo schema sia vero bisognerebbe verificarlo nella realtà che ci circonda.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Aristotele e quale ruolo ha avuto nella filosofia?
  2. Aristotele è stato uno dei più importanti filosofi greci, la cui filosofia è stata utilizzata come base dal cristianesimo. Era anche l'insegnante di Alessandro Magno e fondatore del Liceo, una scuola dove gli allievi potevano mettere in discussione le teorie del maestro.

  3. Come sono state classificate le opere di Aristotele?
  4. Le opere di Aristotele, trovate da Andronico da Rodi, sono state divise in categorie come Logica, Fisica, Metafisica, Etica e Politica, e Poetica, Retorica e Arte, formando il Corpus Aristotelicum.

  5. Qual è il significato della logica per Aristotele?
  6. Per Aristotele, la logica è l'Organon, uno strumento propedeutico fondamentale per comprendere il linguaggio e affrontare ogni problema, ed è alla base di tutte le altre scienze e teorie.

  7. Quali sono i tipi di giudizio secondo Aristotele?
  8. Aristotele identifica tre tipi di giudizio: universale, particolare e individuale, che si formano in dipendenza dal soggetto e dal verbo.

  9. Cos'è il Sillogismo Aristotelico?
  10. Il Sillogismo Aristotelico è un tipo di ragionamento deduttivo con due premesse e una conclusione strettamente legata alle premesse, che risulta vera se entrambe le premesse sono vere.

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