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Neanche il tempo di festeggiare l’ultimo giorno di scuola e, per migliaia di studenti, è già il tempo di cimentarsi con nuove importanti prove. Il grande appuntamento, quello su cui è concentrata l’attenzione generale, sono gli esami di maturità al via il 21 giugno.

Ma, prima di quella data, c’è un ricco antipasto: gli esami terza media. Per i ragazzi che sono alla fine delle scuole secondarie inferiori è il momento di dimostrare quanto valgono. Una corsa frenetica. Perché, per loro, i giorni a disposizione per ripassare sono davvero pochi. Anzi, in base a quanto hanno risposto a un sondaggio di Skuola.net circa 1000 studenti (che dovranno sostenere l’esame), qualcuno avrebbe già iniziato. Anche se per la stragrande maggioranza – circa 9 su 10 – le prove scritte inizieranno nella settimana tra il 12 e il 16 giugno. Al più tardi il lunedì successivo (19 giugno).

Esami di terza media, quando partire?

Le scuole medie, infatti, a differenza delle superiori hanno la facoltà di decidere quando far partire l’esame. Ma ci sono comunque delle date fisse che hanno consigliato di cominciare il prima possibile. Perché tra gli scritti di terza media ci sono le prove Invalsi, storicamente tanto temute dagli studenti ‘medi’, che quest’anno si terranno in tutte le scuole giovedì 15 giugno. Così, molti docenti, hanno pensato bene di far abituare i ragazzi al clima da esame iniziando prima dei test nazionali. Per questo la data più gettonata, alla fine, sarà quella di lunedì 12 giugno. Quasi tutti (2 su 3) cominceranno dal tema italiano.

Le prove più temute? Spaventa l’orale, molto meno l’Invalsi

Ma come si presenteranno gli studenti agli esami di terza media? Quali prove temono di più? Sicuramente non quella d’italiano, visto che l’ha indicata solo l’8% degli intervistati. Ma, a sorpresa, non è neanche il quiz Invalsi, che fa paura solo a 1 licenziando su 4. A spaventare, invece, è soprattutto il colloquio orale, che non fa dormire sonni tranquilli praticamente a un terzo dei ragazzi (31%). Leggermente meno temuto lo scritto di matematica, scelto come prova da incubo dal 28% degli studenti di terza media.

A che punto siamo con la tesina?

Decisamente meno spaventati per quanto riguarda le tesine, che dovranno affrontare anche i ragazzi delle medie. Più della metà dei sondaggiati (il 52%) si è detto a buon punto, di aver quasi finito. Un altro 12%, addirittura, ha già finito. Uno su quattro ha iniziato a lavorarci da poco. Solo in pochissimi sono ancora in alto mare: il 5% ha scelto l’argomento ma non ci ha messo concretamente mano, la stessa quota non ha fatto nulla.

Internet? È il benvenuto, ma non per copiare

Un ottimo alleato, nella preparazione della tesina, può diventare Internet. Ma, stando a quanto ci hanno detto gli studenti, non per copiare ma solo per trovare ispirazione. Così, il 37% ha navigato un po’ per scegliere l’argomento più adatto a lui; un 30% per trovare il punto di partenza migliore una volta scelto il tema. Appena 1 su 10 ha percorso la strada del ‘copia e incolla’ massiccio. Al contrario, 1 su 5 ha deciso di fare tutto da solo.

Marcello Gelardini