Concetti Chiave
- L'attività fisica regolare è essenziale per prevenire malattie cardiovascolari, metaboliche e alcuni tipi di tumori, oltre a migliorare la salute mentale.
- La sedentarietà è un problema grave, associata a rischi di malattie come il diabete di tipo 2, che può essere gestito con esercizio e dieta.
- Solo 30 minuti di attività fisica giornaliera possono migliorare significativamente la salute, riducendo ansia, stress e il rischio di obesità.
- L'attività fisica promuove il benessere psicologico, prevenendo comportamenti a rischio e migliorando l'autostima e la gestione dello stress.
- Pietro Mennea, celebre velocista italiano, incarna l'importanza della determinazione e della volontà di migliorarsi continuamente nello sport.
L'attività fisica
Fare sport fa bene alla salute, eppure la società moderna ne fa sempre meno.
Come sottolinea il Ministero della Salute, ciò è dovuto allo sviluppo dell'automazione, anche nel lavoro domestico, e il deprezzamento sociale del lavoro manuale, dall'altra la dominanza del trasporto motorizzato, la riduzione di spazi e sicurezza per pedoni e ciclisti, di aeree gioco libero dei bambini.
Ma il motivo principale è dovuto alla sedentarietà.
Purtroppo si tratta di una condizione grave, che comporta rischi altrettanto gravi per la nostra salute.
Una vita sedentaria aumenta, di moltissimo, il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari e obesità, per non parlare del diabete oltre che anche l’ipocinesi cioè l’analfabetismo.
Il diabete di tipo 2, in particolare, è una patologia molto diffusa che risulta grandemente gestibile attraverso l’attività fisica adattata e la corretta alimentazione. L’attività sportiva regolare previene e contrasta questo tipo di malattia con un aumento dell’insulino-sensibilità periferica e un miglioramento dell’assorbimento del glucosio. Non c’è farmaco migliore del movimento.
Con l’inattività, il sistema cardiocircolatorio subisce una degenerazione più rapida, che porta inevitabilmente a problemi cardiaci in età precoce.
Rimanere seduti per tante ore impedisce al corpo di scaricare il peso sulle gambe. Questo peso viene invece scaricato sulla colonna vertebrale, che è la ragione per cui spesso, chi fa vita sedentaria, soffre di mal di schiena in tutti i vari distretti (cervicale, dorsale, lombare).
Ecco perché è così importante muoversi anche solo per 30 minuti al giorno, non serve essere per forza atleti.
L’attività fisica aiuta a prevenire e curare malattie cardiovascolari e metaboliche (cardiopatia ischemica, obesità, diabete, osteoporosi), diversi tumori (es. colon-retto, seno e prostata), la depressione, disturbi d'ansia e del sonno, ma non solo.
Ecco alcuni vantaggi:
migliora la tolleranza al glucosio e riduce il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2
previene l'ipercolesterolemia e l'ipertensione e riduce i livelli della pressione arteriosa e del colesterolo
diminuisce il rischio di sviluppo di malattie cardiache e di diversi tumori, come quelli del colon e del seno
riduce il rischio di morte prematura, in particolare quella causata da infarto e altre malattie cardiache
previene e riduce l'osteoporosi e il rischio di fratture, ma anche i disturbi muscolo-scheletrici (per esempio il mal di schiena)
riduce i sintomi di ansia, stress e depressione
previene, specialmente tra i bambini e i giovani, i comportamenti a rischio come l'uso di tabacco, alcol, diete non sane e atteggiamenti violenti e favorisce il benessere psicologico attraverso lo sviluppo dell'autostima, dell'autonomia e facilità la gestione dell'ansia e delle situazioni stressanti
produce dispendio energetico e la diminuzione del rischio di obesità.
E poi, uno stile di vita fisicamente attivo è paragonabile alla fontana della giovinezza: è infatti uno dei segreti per vivere più a lungo, più sani e felici.
Come detto prima, bastano solo 30 minuti di attività fisica non intensa al giorno per mantenersi in forma ed è necessario dire che dopo il primo approccio, occorre una certa costanza e soprattutto essere molti motivati, sia che si sia scelto uno sport agonistico sia un’attività fisica in forma amatoriale. Inoltre, per mantenere questo tipo di impegno è necessario fissare degli obbiettivi realizzabili, scegliendo dapprima traguardi facili da raggiungere oltre che lasciarsi coinvolgere dalle cose che ci divertono.
Le attività da fare e da non fare le possiamo anche sintetizzare in una specie di piramide:
Se parliamo di attività fisica allora non possiamo non parlare di Pietro Mennea. È stato un velocista Campione olimpico dei 200 metri piani a Mosca 1980, è stato il primatista mondiale della specialità dal 1979 al 1996 con il tempo di 19"72 che tuttora costituisce, dopo più di 40 anni, il record europeo. Penso che Mennea sia stato semplicemente uno degli atleti italiani migliori che siano mai esistiti e se devo scegliere tra atleti scelgo proprio lui per la personalità, la sua mente vincente e convita di battere ogni record: infatti non serve solo essere bravi nello sport ma bisogna avere anche le idee chiare che puntano sempre a fare meglio ogni giorno. Una delle tante frasi di Mennea che mi ha attirato particolarmente è questa: ho vinto tanto da atleta, ma non si può vivere di ricordi. Ogni giorno bisogna reinventarsi, avere progetti ed ambizioni. Perciò, quotidianamente ho tante idee e sogni che voglio realizzare.
Domande da interrogazione
- Quali sono le cause principali della riduzione dell'attività fisica nella società moderna?
- Quali sono i rischi associati a uno stile di vita sedentario?
- Come l'attività fisica può influenzare la gestione del diabete di tipo 2?
- Quali benefici offre l'attività fisica regolare?
- Chi è Pietro Mennea e quale impatto ha avuto nello sport?
La riduzione dell'attività fisica è dovuta all'automazione, al deprezzamento del lavoro manuale, alla dominanza del trasporto motorizzato e alla sedentarietà.
Uno stile di vita sedentario aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, obesità, diabete di tipo 2, problemi muscolo-scheletrici e disturbi psicologici come ansia e depressione.
L'attività fisica regolare aumenta l'insulino-sensibilità periferica e migliora l'assorbimento del glucosio, aiutando a gestire il diabete di tipo 2.
L'attività fisica regolare previene malattie cardiovascolari, diversi tumori, riduce il rischio di morte prematura, migliora la salute mentale e favorisce il benessere psicologico.
Pietro Mennea è stato un velocista italiano, campione olimpico e primatista mondiale dei 200 metri piani, noto per la sua mentalità vincente e la capacità di reinventarsi continuamente.