martina.mazzola03
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Concetti Chiave

  • La spesa pubblica rappresenta l'insieme dei fondi statali destinati a fini di pubblico interesse e viene analizzata in rapporto al PIL per valutarne l'impatto economico.
  • La spesa pubblica è classificata funzionalmente e contabile, secondo criteri come il COFOG, che suddivide le spese in base alle funzioni svolte.
  • Le cause dell'aumento della spesa pubblica includono l'incremento della ricchezza, pressioni politiche e nuovi principi costituzionali di uguaglianza e solidarietà.
  • Le riforme strutturali e il project financing sono strategie adottate per migliorare l'efficienza della spesa pubblica, coinvolgendo investimenti privati nella realizzazione di opere pubbliche.
  • Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) offre assistenza sanitaria gratuita, finanziata attraverso entrate proprie, fiscalità regionale e compartecipazioni tributarie.

La spesa pubblica

Spesa pubblica: l’insieme dei mezzi monetari che lo Stato e gli enti pubblici erogano per fini di pubblico interesse.
Il calcolo della spesa pubblica deve dare un riferimento preciso dell’impegno finanziario sostenuto dal soggetto pubblico, e deve consentire di paragonare i dati nel tempo e nello spazio.
La spesa pubblica assume rilievo solo se paragonata ad altre grandezze, inoltre bisogna tener conto anche dell’inflazione, per questo ci si riferisce alla pressione della spesa pubblica, data dal rapporto tra la spesa e il Pil.
Tuttavia: il valore della pressione può crescere anche se non cresce la spesa pubblica (quando diminuisce il Pil); il dato della pressione non tiene conto dell’economia sommersa (12% del Pil), né della popolazione che usufruisce di beni e servizi finanziati dalla spesa pubblica.
Nonostante queste imprecisioni, il dato è comunque significativo, e mostra l’incidenza della finanza pubblica sul sistema economico.
La Pubblica amministrazione si impegna su: attività istituzionali (ordine pubblico e amministrazione della giustizia), attività sociali (benessere dei cittadini ed equità sociale), attività economica (efficiente impiego delle risorse e corregge gli squilibri del mercato).
Criteri di classificazione…; Criterio contabile: funzionale (consente di conoscere la composizione della spesa), suddivide la spesa in base alla funzione svolta (Cofog).
Legge di Wagner: l’aumento della ricchezza porta all’aumento della spesa pubblica (i cittadini chiedono servizi più costosi, coerenti alle loro esigenze); incremento progressivo. Spiegazione di tipo sociale, riferita all’organizzazione della società industrializzata.
Cause politiche: allargamento del corpo elettorale alle classi meno abbienti; le lobbies esercitano la loro influenza sui politici, ricercando l’appoggio poi ricambiato con il voto.
Cause giuridiche: affermarsi di nuovi principi costituzionali di uguaglianza e solidarietà.
(Cause economiche: spesa pubblica leva della politica economica.)
Aumento della spesa pubblica rispetto alle entrate pubbliche = bilancio di Stato in deficit
Le riforme strutturali a partire dagli anni 90’ hanno modificato il sistema pubblico della previdenza sociale, e la recente riforma della Pubblica amministrazione del 2015.
Il controllo della spesa pubblica è difficile da realizzare perché: la maggior parte della sp è rigida (non varia al variare delle condizioni che la determinano); trattandosi di prestazioni di servizi non è agevole sfruttare le innovazioni dei processi produttivi; il soggetto pubblico offre i servizi con scarsa efficienza; è controproducente diminuire i livelli di spesa erogata per sostenere i servizi sociali.
Per contenere la spesa e migliorare l’efficienza, gli Stati membri dell’UE applicano il project financing: realizzazione dei lavori pubblici attraverso i privati; così il soggetto pubblico soddisfa i bisogni della collettività e il privato ottiene un profitto.
Politica della spesa pubblica: determinare il tipo e la quantità di spesa pubblica per raggiungere determinati obiettivi economici e sociali.

Il livello di spesa ideale consente di impiegare tutti i fattori produttivi del sistema per raggiungere il reddito di piena occupazione.
Tuttavia, per Keynes il reddito non raggiunge naturalmente il livello di piena occupazione, perché la spesa privata è spesso insufficiente ad attivare tutte le risorse produttive.
=la spesa pubblica integra la spesa privata per incrementare la ricchezza prodotta, e farle raggiungere i livelli massimi compatibili con la capacità produttiva del sistema.
Spesa pubblica sostitutiva: finanziata attraverso il prelievo fiscale dei cittadini.
Spesa pubblica aggiuntiva: finanziata attraverso il debito pubblico: aumenta il debito nazionale = la spesa privata non diminuisce all’aumentare di quella pubblica = spesa totale e reddito nazionale aumentano.
La spesa pubblica aggiuntiva incrementa la ricchezza complessiva grazie al moltiplicatore del reddito (direttamente proporzionale alla propensione a consumo (C)).
Effetti redistributivi: trasferisce reddito dai soggetti più abbienti ai soggetti meno abbienti
Effetto di stabilizzazione del sistema economico
Effetti negativi:
Incremento dell’inflazione: per realizzare gli effetti espansivi della spesa, la produzione deve aumentare in conseguenza, il che presuppone la presenza di tutti i fattori produttivi sul mercato.
Questo non sempre accade: quando all’aumento della domanda non aumenta l’offerta, cresce l’inflazione.
Incremento delle importazioni, con conseguente peggioramento della bilancia commerciale.
Effetto spiazzamento: quando lo Stato finanzia la spesa ricorrendo ai prestiti, offre tassi d’interesse più vantaggiosi rispetto ai privati; l’intervento pubblico spiazza l’iniziativa privata e ne paralizza la produttività.
Sfiducia negli operatori economici privati, a causa del soggetto pubblico in concorrenza ai privati.
Crescita del debito pubblico.
Spesa difficilmente controllabile, in quanto le misure volte a tagliare la spesa comportano notevoli difficoltà, perché impopolari, e possono determinare tensioni sociali e contrasti politici.
Politica redistributiva: potrebbe costituire un incentivo a rimanere in condizioni di svantaggio.

Stato sociale: autorità pubbliche che si occupano di sostenere e aiutare i più bisognosi.
Spesa sociale: tutte le uscite monetarie sostenute dai soggetti pubblici per finanziare gli interventi dello stato sociale.
Sistema fiscale: consiste nel prelevare risorse a tutti i contribuenti, indipendentemente da chi beneficerà del servizio offerto (prevalentemente utilizzato per finanziare prestazioni sociali destinate a tutta o a gran parte della collettività);
grava più sui soggetti benestanti
Sistema parafiscale: consiste nel prelevare risorse solo ai soggetti beneficiari delle prestazioni (contributi obbligatori)
La previdenza sociale ha lo scopo di impedire che le conseguenze economiche e sanitarie di un evento futuro che potrebbe colpire il lavoratore, gravino sul lavoratore stesso, o sul datore di lavoro.
È una specie di assicurazione obbligatoria. Gli assicuratori sono enti pubblici, cioè le assicurazioni sociali (Inps, Inail)
I datori di lavoro, e i lavoratori autonomi, sono obbligati a versare periodicamente una somma di denaro a favore dell’ente. I contributi variano a seconda della pericolosità del lavoro.
Lo Stato interviene a sostegno degli imprenditori nel versamento dei contributi previdenziali attraverso sgravi contributivi (riduzione temporanea degli oneri dovuti all’Inps) o fiscalizzazione degli oneri sociali (finanziamento pubblico dei contributi obbligatori a carico delle imprese).
Queste agevolazioni sono spesso utilizzate per favorire l’occupazione dei soggetti svantaggiati; tuttavia gli sgravi fiscali e i contributi possono qualificarsi come aiuti dello Stato alle imprese, che possono comportare una distorsione del principio della libera concorrenza.
Quindi sono vietati, tranne se sussistono determinate condizioni.
Sistema a capitalizzazione: i contributi accantonati durante il periodo lavorativo vengono investiti sui mercati finanziari, e formano un capitale che finanzierà proprio le prestazioni di chi ha versato i contributi. (risente dei rendimenti degli investimenti e dell’inflazione, che farà perdere potere d’acquisto alla somma accantonata).
Sistema a ripartizione: (utilizzata attualmente) i contributi dei lavoratori attivi in un determinato periodo vengono utilizzati per pagare le pensioni dei lavoratori in quiescenza dello stesso periodo.
Se la popolazione occupata diminuisce, calano i livelli redistributivi e contributivi, o aumenta la vita media e il numero di pensionati, le risorse non saranno più sufficienti = disavanzo nelle casse delle assicurazioni sociali.
In materia sanitaria, la costituzione impegna lo Stato a proteggere il diritto individuale alla salute, tutelare la salute pubblica e curare gratuitamente gli indigenti.
Il Servizio sanitario nazionale (Ssn) è un sistema pubblico che garantisce l’assistenza sanitaria gratuita a tutti i cittadini. Si fonda su princìpi di uguaglianza, universalità, globalità degli interventi, partecipazione democratica dei cittadini.
Struttura organizzativa di tipo piramidale (da statale a locale).
Principale difetto: cattiva gestione delle Usl (unità sanitarie locali) = successive riforme hanno privatizzato le unità sanitarie locali: Asl, ente dotato di personalità giuridica pubblica e ampia autonomia, organizzato e gestito con i criteri di un’impresa privata.
Organi centrali, come il Parlamento, il Governo e il Ministero della salute, definiscono gli obiettivi fondamentali dell’attività sanitaria pubblica.
Lo strumento di programmazione e attuazione del Ssn è il piano sanitario nazionale (Psn), dove definisce i Lea, cioè la qualità e quantità di prestazioni che devono essere garantite a tutti i cittadini.
Questi Lea sono organizzati in tre aree: assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e lavoro, assistenza distrettuale, assistenza ospedaliera.
Finanziamento del Ssn.
In passato il fabbisogno sanitario nazionale standard veniva individuato secondo il criterio della spesa storica. Il criterio attualmente utilizzato si basa su una previsione di spesa, e possono essere utilizzati due procedimenti:
bottom up, dove si determina il costo specifico di ogni servizio compreso nei Lea, e poi si somma il numero di prestazioni previste;
top down, dove viene stabilito il finanziamento disponibile per almeno tre anni, sulla base di un accordo tra Stato e Regioni.
Il fabbisogno sanitario viene finanziato attraverso:
• entrate proprie delle aziende del Ssn (es. ticket)
• fiscalità generale delle Regioni (Irap, Irpef)
• compartecipazione delle regioni a statuto speciale e delle province autonome
• compartecipazioni a tributi statali (Iva, Fondo sanitario nazionale (minima parte))
L’assistenza sociale è l’attività diretta ad aiutare i cittadini in condizioni di debolezza, indipendentemente dalle loro condizioni di lavoratori.
Principio di sussidiarietà verticale: le funzioni amministrative di assistenza devono essere attribuite all’ente istituzionale più vicino ai cittadini (Comune)
Principio di sussidiarietà orizzontale: affidare ai soggetti della società civile le attività assistenziali propriamente spettanti ai pubblici poteri.
L’assistenza sociali viene finanziata attraverso il Fondo nazionale per le politiche sociali

Domande da interrogazione

  1. Cos'è la spesa pubblica?
  2. La spesa pubblica è l'insieme dei mezzi monetari che lo Stato e gli enti pubblici erogano per fini di pubblico interesse.

  3. Quali sono i criteri di classificazione della spesa pubblica?
  4. I criteri di classificazione della spesa pubblica sono il criterio contabile funzionale, che suddivide la spesa in base alla funzione svolta, e il criterio economico, che la divide in base all'effetto che ha sull'economia.

  5. Quali sono le cause dell'aumento della spesa pubblica?
  6. Le cause dell'aumento della spesa pubblica sono l'aumento della ricchezza, le cause politiche come l'influenza delle lobbies, e le cause giuridiche come l'affermarsi di nuovi principi costituzionali di uguaglianza e solidarietà.

  7. Quali sono gli effetti negativi della spesa pubblica?
  8. Gli effetti negativi della spesa pubblica includono l'incremento dell'inflazione, l'aumento delle importazioni e il peggioramento della bilancia commerciale, l'effetto spiazzamento che paralizza l'iniziativa privata, la crescita del debito pubblico e la difficoltà nel controllo della spesa.

  9. Come viene finanziata la spesa sociale?
  10. La spesa sociale viene finanziata attraverso il sistema fiscale, che preleva risorse a tutti i contribuenti, e il sistema parafiscale, che preleva risorse solo ai soggetti beneficiari delle prestazioni.

Domande e risposte