Aleksej
Genius
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Concetti Chiave

  • L'assegno bancario è un titolo di credito a vista che permette a un soggetto di ordinare alla banca di pagare una somma a un terzo, richiedendo la presenza di fondi disponibili sul conto corrente.
  • L'assegno bancario è formale, esecutivo, astratto, all'ordine e autonomo, con possibilità di limitare la trasferibilità tramite clausola "non trasferibile".
  • Un assegno circolare, invece, è emesso da una banca a fronte di copertura precostituita, garantendo il pagamento al beneficiario senza richiedere al richiedente di essere correntista.
  • Entrambi gli assegni offrono sicurezza in caso di smarrimento o furto, ma l'assegno circolare elimina il rischio di insolvenza poiché il debitore è la banca stessa.
  • Sia l'assegno bancario che l'assegno circolare sono ideali per transazioni ravvicinate, non ricorrenti e di importo medio-alto, con costi ridotti per l'emittente e il beneficiario.
In questo appunto viene descritta la definizione di assegno bancario. L'assegno bancario è una tipologia di titolo di credito mediante il quale un soggetto, chiede alla banca presso cui si hanno dei fondi di pagare una determinata somma di denaro ad un terzo. Viene descritto anche il concetto di assegno circolare che è anche questo un importante titolo di credito, di cui vengono spiegate le caratteristiche.

Indice

  1. L'assegno
  2. L'assegno circolare

L'assegno

Un assegno bancario è un titolo di credito a vista con cui un soggetto, che ha fondi disponibili presso una banca, ordina a quest’ultima di pagare una certa somma di denaro ad un terzo. Assegni articoloÈ un titolo di credito: formale (deve recare alcuni elementi indispensabili), esecutivo (attraverso il protesto consente l’esecuzione forzata sui beni del debitore senza la necessità di una sentenza civile), astratto (non ha legami con l’esistenza o la validità del rapporto che ne ha causato l’emissione), all’ordine (trasferibile mediante girata, per limitarne la trasferibilità occorre utilizzare la clausola “non trasferibile”, obbligatoria per importi superiori a 12.500€) e autonomo (l’invalidità di una girata non determina quello delle successive). L’utilizzo di un AB presuppone lo status di correntista e la disponibilità di somme su c/c. Per l’incasso, il beneficiario presenta l’AB presso la propria banca che lo accredita sbf; in caso di insoluto viene protestato e l’importo viene addebitato al beneficiario che si vede restituire l’assegno. Gli assegni negoziati dalle diverse banche vengono regolati in Stanza di compensazione. Beneficiario: presenza di rischio d’insolvenza, sicurezza in caso di smarrimento o furto, ridotti costi di custodia. Emittente: ridotti costi di emissione, ridotti costi di liquidità (con postdatazione). Un AB è adatto per transazioni ravvicinate, non ricorrenti e di importo medio-alto.

L'assegno circolare

Un assegno circolare è, invece, un titolo di credito a vista che incorpora la promessa di un emittente (una banca) di pagare un importo ad un beneficiario; la banca lo emette solo a fronte di copertura precostituita (o pagamento o addebito dell’importo su c/c del debitore, non è comunque necessario essere correntisti della banca per richiederne l’emissione). Anch’esso è un titolo di credito formale, autonomo, all’ordine, esecutivo, astratto.

Assegni articolo

Beneficiario: nessun rischio di mancato pagamento (il debitore è una banca), sicurezza in caso di furto o smarrimento e ridotti costi di custodia. Pagante: rilascio gratuito e costo per la perdita immediata di liquidità. Un AC è adatto per transazioni ravvicinate, non ricorrenti e di importo medio-alto

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali di un assegno bancario?
  2. Un assegno bancario è un titolo di credito a vista, formale, esecutivo, astratto, all'ordine e autonomo. Richiede che l'emittente abbia fondi disponibili presso una banca e può essere trasferito tramite girata, salvo clausola "non trasferibile" per importi superiori a 12.500€.

  3. Quali sono i vantaggi per il beneficiario di un assegno circolare?
  4. Il beneficiario di un assegno circolare non corre rischi di mancato pagamento poiché il debitore è una banca. Inoltre, offre sicurezza in caso di furto o smarrimento e comporta ridotti costi di custodia.

  5. In quali situazioni è consigliato l'uso di un assegno circolare?
  6. Un assegno circolare è adatto per transazioni ravvicinate, non ricorrenti e di importo medio-alto, grazie alla sicurezza del pagamento garantita dalla banca emittente.

Domande e risposte