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Concetti Chiave

  • Il nuovo Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, introdotto nel luglio 2022, mira a individuare precocemente le difficoltà finanziarie delle imprese per proteggere imprenditori e lavoratori.
  • Le procedure concorsuali comprendono la liquidazione giudiziale, il concordato preventivo, la liquidazione coatta amministrativa e l'amministrazione straordinaria, ciascuna con scopi e criteri specifici.
  • La liquidazione giudiziale sostituisce il termine "fallimento" e prevede la vendita dei beni dell'imprenditore per soddisfare i creditori.
  • Il concordato preventivo permette alle imprese in crisi con potenziale di risanamento di continuare l'attività sotto la gestione dell'imprenditore o di terzi.
  • Un marchio registrato presso l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi offre diritti esclusivi e protezioni legali contro la contraffazione, con validità decennale e possibilità di rinnovo.

Indice

  1. Insolvenza
  2. Procedure concorsuali
  3. Ufficio Italiano Brevetti

Insolvenza

In merito alle procedure concorsuali in stato d’insolvenza irreparabile, il 1^ luglio 2022 col decreto legislativo n^152, il nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza ha riformato le procedure concorsuali, per consentire di avere una visione precoce dello stato di difficoltà finanziaria delle imprese e salvaguardare gli imprenditori e i lavoratori. È inoltre stato sostituito il termine “fallimento“ col termine di «liquidazione giudiziale e «debitore assoggettato a liquidazione giudiziale per crisi d’impresa».

Procedure concorsuali

Quando un’impresa si trova in difficoltà finanziaria, per garantire che tutti i suoi creditori siano liquidati equamente (par condicio creditorum), il legislatore ha introdotto procedure concorsuali:
- La liquidazione giudiziale (ex fallimento):
l’imprenditore commerciale privato individuale o collettivo, quando non può far fronte alle proprie obbligazioni si ha la vendita dei beni dell’imprenditore per soddisfare i creditori.
- Il nuovo concordato preventivo: destinato alle imprese in crisi, ma con possibilità di risanamento dove l’attività può continuare sotto la gestione dell’imprenditore stesso o di terzi con un contratto di cessione, di usufrutto o di noleggio. La domanda è accettata solo se i proventi generati dalla continuità aziendale garantiscono almeno una parziale soddisfazione dei creditori.
- La liquidazione coatta amministrativa (banche o assicurazioni): è applicata a imprese di interesse pubblico o finanziari della collettività la cui crisi potrebbe compromettere l'interesse dell’economia dello Stato.
Con tale procedura si mira a soddisfare i creditori e garantire il salvataggio dell’attività e dell’occupazione. Infatti tale procedura vale solo per imprese grandi che sono quindi importanti per l’economia nazionale per cui il legislatore con questa procedura ha voluto prevedere misure conservative mediante la prosecuzione, la riattivazione o la conversione delle attività se ci sono possibilità di recupero.
- L’amministrazione straordinaria: si usa per imprese in difficoltà finanziarie con possibilità di ripresa e mira a conciliare la soddisfazione dei diritti dei creditori, recuperando gli stabilimenti produttivi importanti nel quadro economico del paese mediante prosecuzione,
riattivazione o riconversione, mantenendo costanti i livelli occupazionali. Questa procedura è valida per le imprese in cui lavorano più di 200 persone, dove l’impresa continua a operare sotto la guida di un commissario giudiziale.

Ufficio Italiano Brevetti

Un marchio può essere registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministro delle Imprese, dando diritto esclusivo all'uso del marchio e dargli possibilità di agire contro la contraffazione, valido per dieci anni e rinnovabile.
Il legislatore ha voluto tutelare anche il marchio che non è stato non registrato, detto marchio
di fatto, secondo cui colui che fa uso di questo marchio non registrato ha un diritto dell’uso esclusivo limitatamente al territorio in cui opera l’impresa.
Se un marchio non registrato viene registrato da un altro imprenditore, si cerca un compromesso tra le due parti.
Anche il marchio oggetto di trasferimento definitivamente o temporaneamente.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali modifiche introdotte dal nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza?
  2. Il nuovo Codice, entrato in vigore il 1° luglio 2022, ha riformato le procedure concorsuali per permettere una visione precoce delle difficoltà finanziarie delle imprese, sostituendo il termine "fallimento" con "liquidazione giudiziale" e "debitore assoggettato a liquidazione giudiziale per crisi d’impresa".

  3. Quali sono le procedure concorsuali previste per le imprese in difficoltà finanziaria?
  4. Le procedure concorsuali includono la liquidazione giudiziale, il nuovo concordato preventivo, la liquidazione coatta amministrativa e l’amministrazione straordinaria, ognuna con specifiche modalità di gestione e obiettivi di salvaguardia dei creditori e dell’occupazione.

  5. Come viene tutelato un marchio presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi?
  6. Un marchio registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi garantisce il diritto esclusivo all'uso e la possibilità di agire contro la contraffazione, con validità di dieci anni e possibilità di rinnovo. Anche i marchi non registrati, detti marchi di fatto, godono di una tutela limitata al territorio in cui operano.

  7. Cosa accade se un marchio non registrato viene registrato da un altro imprenditore?
  8. In caso di registrazione di un marchio non registrato da parte di un altro imprenditore, si cerca di raggiungere un compromesso tra le due parti coinvolte.

Domande e risposte