Concetti Chiave
- La ditta è il nome commerciale dell'impresa e varia per imprese individuali, società di persone e società di capitale, con requisiti di originalità, verità e liceità.
- L'insegna identifica fisicamente l'azienda ed è classificata come nominativa, figurativa o mista, con diritti esclusivi per chi la adotta per primo.
- Il marchio distingue prodotti e servizi e può essere classificato per attività, numero di marchi usati, e numero di imprenditori che lo utilizzano.
- Il brevetto industriale garantisce il diritto esclusivo su un'invenzione, richiedendo novità, originalità e liceità, con una durata di venti anni senza rinnovo.
- I brevetti possono essere trasferiti e sono protetti da sanzioni civili e penali per contraffazione, specialmente nei Paesi in via di sviluppo.
Classificazione relativa alle aziende
Sono beni immateriali dell’azienda e sono:1) La ditta: è il nome commerciale sotto il quale l'imprenditore svolge la sua attività e lo distingue dagli altri.
In particolare indichiamo con:
- La ditta è il nome commerciale che assume l’impresa individuale (es Il forno del nonno).
- La società di persone prende il nome di ragione sociale, composta dal nome di uno dei suoi soci e dall’acronimo che indica la tipologia di società. (Mario Rossi S.n.c. (società in nome collettivo)).
- La società di capitale prende il nome di denominazione sociale che potrebbe anche non includere il nome dei soci, ma dovrà sempre indicare il tipo di società. ( es «Granarolo S.p.A»)
I requisiti della ditta sono:
- originalità: deve distinguersi dalle altre per cui non è consentito registrare due ditte che operano nello stesso campo con lo stesso nome.
- verità: deve contenere almeno il nome o la sigla dell’imprenditore.
- liceità: non può essere contraria alla legge o al buon costume.
2) L’insegna serve a identificare i locali dove si trova fisicamente l’azienda.
Altre caratteristiche delle aziende
Può essere:- nominativa: costituita solo da parole.
- figurativa: costituita solo da disegni.
- mista: costituita da parole e figure.
Chi adotta per primo un’insegna ha il diritto esclusivo ad usarla, e chi la usa dopo deve modificarla se è troppo simile
3) Il marchio contraddistingue i prodotti e i servizi dell’azienda da quelli dei concorrenti e si contraddistingue con un segno grafico impresso su un prodotto.
a) Possiamo distinguere i marchi in base all’attività:
- marchio di fabbrica: per prodotti fabbricati (Barilla)
- marchio di commercio: per i servizi offerti (Vodafone).
b) In base al numero dei marchi utilizzati:
- Il marchio generale: l’imprenditore utilizza un solo marchio per tutti i prodotti.
- Il marchio speciale: l’imprenditore utilizza più marchi per differenziare i prodotti.
c) In base al numero degli imprenditori che lo utilizzano:
- marchio individuale se è usato da un solo imprenditore;
- il marchio collettivo se è usato da più imprenditori (parmigiano reggiano).
4) Il brevetto industriale: conferisce il diritto di esclusiva su un’invenzione.
Il brevetto per essere riconosciuto come tale anche da parte del Ministro delle Imprese ed essere iscritto nel registro del made in Italy deve avere:
- la novità: non deve essere già esistente
- l’originalità: deve trattarsi di un’invenzione frutto della creatività dell’inventore
- la liceità: non contraria all’ordine pubblico e al buon costume.
Il brevetto una volta registrato ha una durata di venti anni con pagamento di canone annuale, senza possibilità di rinnovo.
Può essere trasferito sia per atto tra vivi che per causa morte, per cui l’inventore
può concederne ad altri l’utilizzo dietro compenso.
Per la sua tutela sono previste sanzioni sia civili che penali soprattutto in caso di contraffazione, reato molto comune nei Paesi in via di sviluppo.
Domande da interrogazione
- Quali sono i requisiti fondamentali per la registrazione di una ditta?
- Qual è la differenza tra marchio di fabbrica e marchio di commercio?
- Quali sono le condizioni necessarie affinché un brevetto industriale sia riconosciuto?
- Quali sono le conseguenze legali in caso di contraffazione di un brevetto?
I requisiti fondamentali per la registrazione di una ditta sono l'originalità, la verità e la liceità. La ditta deve distinguersi dalle altre, contenere almeno il nome o la sigla dell’imprenditore e non essere contraria alla legge o al buon costume.
Il marchio di fabbrica è utilizzato per contraddistinguere i prodotti fabbricati, mentre il marchio di commercio è utilizzato per i servizi offerti.
Un brevetto industriale deve avere novità, originalità e liceità per essere riconosciuto. Deve essere un'invenzione nuova, frutto della creatività dell'inventore e non contraria all'ordine pubblico e al buon costume.
In caso di contraffazione di un brevetto, sono previste sanzioni sia civili che penali, poiché la contraffazione è un reato comune, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo.