Concetti Chiave
- La statistica è una scienza che si occupa della raccolta, analisi e presentazione dei dati, garantendo che i campioni rappresentino adeguatamente le popolazioni studiate.
- I dati in statistica sono fatti che devono essere organizzati e analizzati per essere utili, e devono essere presentati in modo adeguato in base all'uso previsto.
- Il campionamento statistico è fondamentale per raccogliere dati rappresentativi, e la statistica offre metodi per correggere eventuali errori nella raccolta dei dati.
- La rappresentazione grafica dei dati statistici facilita la comprensione e l'analisi, evidenziando variazioni e fenomeni nel tempo o nello spazio.
- Esistono varie tipologie di grafici, come istogrammi e diagrammi cartesiani, ognuno con un utilizzo specifico per rappresentare efficacemente i dati.
In questo appunto vengono descritti i dati statistici. Di seguito viene descritta cos’è la statistica, cosa sono i dati in statistica, come avviene la raccolta dei dati statistici, come vengono rappresentati graficamente i dati e tipologie di grafici esistenti.
Indice
Cos’è la statistica
La statistica è quella scienza che si occupa della raccolta, della preparazione, dell'analisi, della spiegazione e della consegna dei dati.Nell'applicare la statistica a un problema scientifico è più conveniente scegliere la popolazione statistica da studiare.
Le popolazioni prese in esame possono essere gruppi di oggetti o di persone. La statistica si occupa di ogni aspetto dei dati, compresa la pianificazione della raccolta dei dati in termini di progettazione di indagini ed esperimenti. Però quando si verifica qualche problema durante la raccolta dei dati, essi vengono ottenuti dallo sviluppo di esperimenti specifici e campioni di indagine. Il campionamento assicura che le inferenze possano allargarsi dal campione alla popolazione.
Per ulteriori approfondimenti su cos'è la statistica vedi qui
Cosa sono i dati in statistica
I dati sono un insieme di fatti e forniscono un quadro parziale della realtà.A prescindere dal fatto che i dati vengano raccolti con un determinato scopo o che i dati raccolti vengano utilizzati, è necessario tenere presenti le domande su quali informazioni stanno trasmettendo i dati. La maggior parte dei dati sono disponibili ai ricercatori in un formato grezzo; quindi, per essere utilizzati devono essere riassunti, organizzati e analizzati per ricavarne utilmente informazioni. Inoltre, ogni batteria di dati deve essere presentata in un certo modo a seconda dell'utilizzo che ne farà.
Raccolta e campionamento dei dati statistici
Ci sono casi in cui non si possono reperire dati completi: in questo caso gli statistici raccolgono dati campione sviluppando progetti di esperimenti specifici. Per utilizzare un campione come guida per un'intera popolazione, è importante che quel campione rappresenti realmente la popolazione totale. La statistica offre metodi per stimare e correggere eventuali errori all'interno delle procedure di raccolta dei dati e del campione. Ci sono altri metodi di progettazione sperimentale che possono limitare questi problemi nelle fasi iniziale dello studio. L'utilizzo di qualsiasi metodo statistico è valido quando il sistema o la popolazione in esame soddisfa le ipotesi del metodo.
Per ulteriori approfondimenti sul campionamento dei dati vedi qui
Dati statistici: rappresentazione grafica
In economia i dati statistici hanno un’importanza rilevante per esaminare il problema e prendere decisioni.Essi hanno diversi vantaggi: una facile lettura, una descrizione di un fenomeno in forma visiva, possibilità di esaminare un fenomeno in modo globale e di metterne in evidenza le variazioni nel tempo o nello spazio.
Grafici statistici
I grafici e le tecniche grafiche permettono di raffigurare questi risultati in una sorta di forma pittorica.Tra i grafici si ricordano i grafici a dispersione, istogrammi, grafici probabilistici, grafici residui, grafici a scatola, grafici a blocchi. L'analisi dei dati esplorativi si basa molto su tali tecniche. La scelta di grafici statistici è di estrema importanza perché permette di comunicare agli altri il messaggio comunicato dai dati. I metodi statistici grafici hanno quattro obiettivi: esplorare il contenuto di un set di dati, trovare la struttura nei dati, verificare le ipotesi nei modelli statistici e infine comunicare i risultati di un'analisi.
Per ulteriori approfondimenti sui grafici statistici vedi qui
Varie tipologie di grafici per la rappresentazione dei dati statistici
I grafici utilizzati per raffigurare in modo efficace i fenomeni statici. Possono essere:
- i diagrammi cartesiani, che vengono usati per rappresentare le serie storiche o temporali. Sull’asse delle ascisse vengono riportati i valori della variabile indipendente, mentre su quella delle ordinate vengono riportati i valori della variabile dipendente. Esempio: vogliamo rappresentare graficamente il costo del petrolio nel mese di febbraio 2018. Pertanto, sull’asse delle ascisse i riportano i giorni del mese (1, 2, 3, 4, 5….), mentre sull’asse delle ordinate si riporterà il costo per barile in dollari (es.€18,50, €19,00, €20,00, €21,00….).I punti corrispondenti alle coppie dei valori si collegano con una linea spezzata che evidenzia le variazioni del fenomeno nel tempo.
- gli istogrammi, che sono dei parallelepipedi i cui volumi sono proporzionali alle frequenze. Vengono usati soprattutto per rappresentare seriazioni in cui i dati vengono rappresentati per classe. La seriazione è una successione numerica in cui ogni numero esprime quanti sono gli individui che possiedono una specifica caratteristica di un fenomeno collettivo (esempio autovetture per cilindrata rapportata al n° di autovetture.
- gli ortogrammi, chiamati anche diagrammi a canne d’organo, che sono parallelepipedi di base uguale ma di altezza proporzionale all’intensità del fenomeno considerato. Esempio: % di popolazione che pratica un sport in funzione degli anni (2000, 2005, 2010, 2015) rapportata alle fasce d’étà (15 anni, 20 anni, 25 anni, 30 anni).
- i diagrammi a settori circolari, vengono utilizzati quando la frequenza di un fenomeno viene espressa in percentuale.
- i cartogrammi, si realizzano riportando su una carta geografica, mediante simboli o colori, più o meno accesi l’intensità del fenomeno.
- gli ideogrammi, consistono nella rappresentazione di figure più o meno grandi o più o meno frequenti a seconda dell’intensità del fenomeno. Sono meno precisi rispetto alle altre rappresentazioni grafiche, tuttavia essi hanno un impatto visivo migliore.
Domande da interrogazione
- Cos'è la statistica e qual è il suo scopo principale?
- Come vengono definiti i dati in statistica e qual è la loro importanza?
- Qual è il processo di raccolta e campionamento dei dati statistici?
- Quali sono i vantaggi della rappresentazione grafica dei dati statistici?
- Quali sono le principali tipologie di grafici utilizzati in statistica?
La statistica è la scienza che si occupa della raccolta, preparazione, analisi, spiegazione e consegna dei dati, con l'obiettivo di studiare popolazioni statistiche e pianificare la raccolta dei dati attraverso indagini ed esperimenti.
I dati in statistica sono un insieme di fatti che forniscono un quadro parziale della realtà. Sono fondamentali perché, una volta riassunti, organizzati e analizzati, permettono di ricavare informazioni utili.
La raccolta e il campionamento dei dati statistici avvengono attraverso progetti di esperimenti specifici, assicurando che il campione rappresenti la popolazione totale. La statistica offre metodi per stimare e correggere eventuali errori nel campionamento.
La rappresentazione grafica dei dati statistici facilita la lettura, descrive fenomeni in forma visiva, permette di esaminare fenomeni globalmente e mette in evidenza variazioni nel tempo o nello spazio.
Le principali tipologie di grafici includono diagrammi cartesiani, istogrammi, ortogrammi, diagrammi a settori circolari, cartogrammi e ideogrammi, ognuno con specifiche applicazioni per rappresentare dati statistici.