ZiedSarrat
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Concetti Chiave

  • La normativa ordinaria sul bilancio è regolata dalle norme sulla contabilità pubblica, che hanno subito trasformazioni significative nel tempo.
  • Le riforme del bilancio, iniziate con il regio decreto del 1923, si sono evolute per includere criteri economici e strumenti di programmazione.
  • La legge 31 dicembre 2009, n. 196 ha ristrutturato la materia dei conti pubblici, puntando su trasparenza, efficienza e armonizzazione con l'UE.
  • Le riforme recenti mirano a coinvolgere gli enti territoriali e a garantire l'allineamento con le normative economiche europee.
  • Modifiche successive alle leggi del 2011 e 2012 hanno adattato il sistema di bilancio agli standard di coordinamento economico dell'UE.
Bilancio - Legislazione ordinaria

La normativa ordinaria in materia di bilancio è costituita dalle norme sulla contabilità pubblica: un insieme di disposizioni di legge che disciplinano i conti pubblici in tutti i loro aspetti e le loro fasi, dalla formazione all'approvazione e alla gestione. Le norme sulla contabilità pubblica hanno subito nel tempo una radicale trasformazione in relazione alle modificazioni della funzione del bilancio e, più in generale, all'evoluzione del ruolo della finanza pubblica. Inizialmente il bilancio era disciplinato dal regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440 in base a criteri giuridico-amministrativi. Una prima riforma fu attuata con la legge 10 marzo 1964, n. 62, che, in considerazione del ruolo attivo della finanza pubblica nei confronti dell'economia nazionale, innovò la struttura del bilancio, introducendo per la prima volta un criterio di classificazione fondato sull'incidenza economica delle entrate e delle spese. Una seconda riforma ebbe luogo con la legge 5 agosto 1978, n. 468, che diede rilievo alla funzione del bilancio come strumento di programmazione economica. Fu rinnovata la normativa sul bilancio annuale e furono introdotti nuovi strumenti di programmazione (il documento di programmazione, il bilancio pluriennale e la legge finanziaria) per rendere più efficace l'impostazione della manovra di bilancio a breve e a medio termine. Altre importanti modifiche furono apportate con la legge 3 aprile 1997 n. 94, che riformò la struttura del bilancio allo scopo di rendere più agevoli la programmazione degli obiettivi e il controllo sui risultati, costi e rendimenti nella gestione della spesa. Più di recente si sono delineate nuove esigenze:
• il principio di trasparenza politica e amministrativa richiede che siano indicate con chiarezza le singole finalità e le concrete azioni da realizzare con l'impiego del denaro pubblico;
• le riforme istituzionali basate sul decentramento e orientate verso il federalismo determinano la necessità di un organico coordinamento fra il sistema della contabilità di Stato e i sistemi contabili degli enti territoriali e delle altre Amministrazioni pubbliche;
• gli impegni di stabilità economica e finanziaria assunti dal nostro Stato dopo l'adozione dell'euro presuppongono che i nostri conti pubblici siano coerenti con gli schemi adottati in ambito europeo.
Il sistema di bilancio configurato dalla legge n. 468/1978 e dalle sue successive modifiche è apparso ormai inadeguato a soddisfare queste esigenze e, piuttosto che apportarvi ulteriori modifiche, si è preferito ristrutturare organicamente tutta la materia dei conti pubblici con nuove disposizioni. La riforma è stata attuata con la legge 31 dicembre 2009, n. 196 (Legge di contabilità e finanza pubblica).
Le principali finalità della nuova normativa sono:
• razionalizzare tutte le fasi in cui si articola la spesa pubblica (programmazione, allocazione, gestione, valutazione) per garantirne la correttezza e la trasparenza;
• o rafforzare sia i poteri di indirizzo e di controllo del Parlamento, sia i poteri di gestione del Governo;
• potenziare la funzione del bilancio come strumento di politica economica;
• ampliare gli strumenti di controllo sull'efficienza e l'efficacia dell'attività economica pubblica;
• coinvolgere gli enti territoriali nella definizione degli obiettivi economico-finanziari;
• armonizzare i sistemi contabili delle Pubbliche amministrazioni;
• assicurare il collegamento con l'Unione europea.
Il testo della legge n. 196/2009 è stato poi modificato dalla legge 7 aprile 2011, n. 39, per adeguare il sistema della programmazione di bilancio alle nuove regole con cui l'Unione europea ha rafforzato il coordinamento delle politiche economiche e finanziarie degli Stati membri. Ulteriori modifiche sono state disposte dalla legge 24 dicembre 2012, n. 243 che ha dato attuazione alle norme costituzionali in materia di equilibrio del bilancio e armonizzazione dei conti pubblici.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata la prima riforma significativa della normativa sul bilancio in Italia?
  2. La prima riforma significativa è stata attuata con la legge 10 marzo 1964, n. 62, che ha innovato la struttura del bilancio introducendo un criterio di classificazione basato sull'incidenza economica delle entrate e delle spese.

  3. Quali sono le principali finalità della legge di contabilità e finanza pubblica del 2009?
  4. Le principali finalità includono la razionalizzazione delle fasi della spesa pubblica, il rafforzamento dei poteri di indirizzo e controllo del Parlamento e del Governo, il potenziamento del bilancio come strumento di politica economica, e l'armonizzazione dei sistemi contabili delle Pubbliche amministrazioni.

  5. Come ha influenzato l'adozione dell'euro la normativa sul bilancio?
  6. L'adozione dell'euro ha richiesto che i conti pubblici italiani fossero coerenti con gli schemi adottati in ambito europeo, influenzando la necessità di riforme per garantire la stabilità economica e finanziaria.

  7. Quali modifiche sono state apportate dalla legge 7 aprile 2011, n. 39?
  8. La legge 7 aprile 2011, n. 39, ha modificato il sistema della programmazione di bilancio per adeguarlo alle nuove regole dell'Unione europea, che ha rafforzato il coordinamento delle politiche economiche e finanziarie degli Stati membri.

  9. Qual è stato l'obiettivo della legge 24 dicembre 2012, n. 243?
  10. L'obiettivo della legge 24 dicembre 2012, n. 243, è stato quello di attuare le norme costituzionali in materia di equilibrio del bilancio e armonizzazione dei conti pubblici.

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