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Concetti Chiave

  • Il sistema collettivistico è nato come reazione alle ingiustizie sociali del capitalismo ottocentesco, con l'obiettivo di migliorare le condizioni dei lavoratori.
  • Caratteristiche fondamentali del sistema collettivistico includono l'abolizione della proprietà privata e il controllo statale dei mezzi di produzione.
  • L'attività economica è gestita dallo Stato attraverso pianificazione centrale, abolendo la libertà d'impresa e il mercato libero.
  • Nonostante gli obiettivi, il sistema collettivistico ha faticato a funzionare efficacemente, con discrepanze tra pianificazione statale e bisogni dei consumatori.
  • Tentativi di integrare elementi di mercato con la proprietà collettiva non hanno avuto successo senza ridurre il controllo della pianificazione.

Indice

  1. Origini del collettivismo
  2. Caratteristiche del sistema collettivistico
  3. Difficoltà del collettivismo

Origini del collettivismo

Il sistema collettivistico nasce come reazione a gravi fenomeni di ingiustizia sociale che il capitalismo ottocentesco non era in grado di affrontare. In tutti i Paesi capitalistici, parallelamente all'affermarsi dell'industria, emerge una questione sociale che denuncia le precarie condizioni di vita delle masse dei lavoratori concentrate nei centri manufatturieri. All'inizio del XIX secolo i lavoratori si organizzano per rivendicare i loro diritti, nella seconda metà dello stesso secolo Marx e Engels elaborano una radicale critica al capitalismo e alla sua teoria economica (Il Capitale) mentre cominciano a nascere partiti politici e sindacati di classe. Un'esperienza di sistema economico collettivista sarà poi realizzata per la prima volta nella Russia postrivoluzionaria ma in condizioni alquanto diverse da quelle previste da Marx.

Caratteristiche del sistema collettivistico

Gli elementi fondamentali che caratterizzano il sistema collettivistico e che lo differenziano in modo fondamentale dal sistema capitalistico sono:

- abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione che vengono concentrati nelle mani dello Stato il quale si fa interprete delle esigenze colletive.

- Abolizione della libertà di impresa e di commercio. Sistema economico - Economia pianificata articoloL'attività economica è organizzata e gestita dallo Stato attraverso imprese pubbliche che attuano le direttive e i programmi decisi a livello politico (la pianificazione).

- Eliminazione della differenza di reddito e di ricchezza fondata sul possesso dei mezzi di produzione.

- Abolizione del mercato quale luogo di spontanea soluzione dei problemi economici e sua sostituzione con l'attività di coordinamento del piano definito dallo Stato socialista.

Difficoltà del collettivismo

In realtà il sistema economico collettivista ha evidenziato una significativa difficoltà di funzionamento. Le economie in questione hanno dovuto scontare la presenza di una netta forbice tra le scelte dell'autorità di pianificazione e le aspettative dei consumatori. Tentativi di conciliare mercato e proprietà collettiva dei mezzi di produzione non hanno mai dato significativi risultati se non procedendo ad un radicale ridimensionamento delle funzioni della pianificazione. La cina della grande modernizzazione è un paese comunista che si è aperto alle influenze del mercato e così la Russia per citare solo il nome di due grandi paesi ad economia pianificata.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali che distinguono il sistema collettivistico dal sistema capitalistico?
  2. Il sistema collettivistico si distingue per l'abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione, la gestione statale dell'attività economica, l'eliminazione delle differenze di reddito basate sul possesso dei mezzi di produzione e la sostituzione del mercato con la pianificazione statale.

  3. Quali difficoltà ha incontrato il sistema economico collettivista nel suo funzionamento?
  4. Il sistema collettivista ha mostrato difficoltà significative, in particolare una discrepanza tra le scelte di pianificazione e le aspettative dei consumatori, e i tentativi di conciliare mercato e proprietà collettiva non hanno avuto successo senza ridimensionare la pianificazione.

  5. Come hanno reagito alcuni paesi ad economia pianificata alle sfide del sistema collettivista?
  6. Paesi come la Cina e la Russia hanno aperto le loro economie alle influenze del mercato, cercando di integrare elementi di mercato nel loro sistema economico pianificato.

Domande e risposte

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