Concetti Chiave
- Il sistema economico misto è nato come risposta alle disfunzioni del capitalismo, con interventi statali per correggere fallimenti di mercato e garantire equità sociale.
- John Maynard Keynes è stato il principale teorico dell'economia mista, sostenendo l'importanza dell'intervento statale e della proprietà pubblica nei mezzi di produzione.
- In Europa, soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, l'economia mista ha portato a crescita stabile e diffusione del benessere, favorendo lo sviluppo dello stato sociale.
- Negli anni Settanta, lo stato sociale ha iniziato a mostrare segni di crisi a causa dell'aumento della spesa pubblica e degli sprechi, sollevando il dibattito sull'entità dell'intervento statale.
- In Italia, il sistema di economia mista era particolarmente accentrato, ma negli anni recenti si è assistito a un processo di privatizzazione e trasformazione degli enti pubblici.
Indice
Critiche al capitalismo e interventismo
Nei primi decenni del novecento le disfunzioni del capitalismo avevano anche prodotto una critica interna al sistema. Effettivamente l'economia di mercato aveva fatto registrare fenomeni gravi quali la disoccupazione, ricorrenti crisi economiche, ingiustizie sociali, formazione di monopoli. Per impedire che questi fenomeni si aggravassero fino a creare condizioni sociali ed economiche distruttive la teoria elabora un nuovo modello organizzativo conosciuto con il nome di sistema economico interventista o misto. Lo studioso che elaborò tale teoria fu l'economista inglese Keynes.
Ruolo dello Stato nell'economia
Viene considerato necessario l'intervento dello Stato nell'economia e conseguentemente anche la proprietà pubblica dei mezzi di produzione. Lo Stato attraverso la gestione diretta di alcune particolari attività economiche (per la produzione di beni di interesse collettivo) o utilizzando strumenti di controllo o di indirizzo, come la moneta o le imposte, rimedia ai fallimenti del mercato e garantisce un funzionamento più stabile dell'economia, accompagnato da rapporti sociali di produzione più equi.
Evoluzione dello stato sociale
Il sistema economico interventista si è affermato soprattutto nei paesi europei nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale dando origine ad una lunga fase di crescita economica relativamente stabile e ad un'ampia diffusione del benessere. L'interventismo economico favorisce la nascita dello stato sociale. Fra l'altro lo stato sociale ha manifestato i primi segni di crisi negli anni Settanta del XX secolo. La lievitazione della spesa pubblica, il gigantismo statale, e gli sprechi sono aspetti degenerativi dello stato de benessere (Welfare State). La vera scommessa pare essere di individuare una giusta misura di intervento dello Stato nell'economia, abbandonando campi e ambiti che non gli sono propri.
Economia mista in Italia
Il nostro paese è stato caratterizzato per molti decenni da un sistema particolarmente accentrato di economia mista. L'intervento dello Stato era attraverso:
- gli enti pubblici economici quali l'Ente ferrovie dello Stato, ENEL (ente nazionale energia elettrica); IMI ( istituto mobiliare italiano); INA (istituto nazionale assicurazioni); IRI (istituto ricostruzione industriale); ENI (ente nazionale idrocarburi); e EFIM (ente per il finanziamento dell'industria manifatturiera). Ai quali vanno aggiunti gli istituti bancari di diritto pubblico (BNL, Banco di Napoli, Banco di Sicilia, Banco di Sardegna).
- le partecipazioni statali cioè il controllo del capitale di molte società operanti nei settori più disparati attuato attraverso gli enti pubblici di gestione già citati sopra.
Oggi gli enti pubblici sono stati messi in liquidazione o sono stati trasformati in società per azioni. Le società facenti parte delle partecipazioni statali sono state cedute a privati (politica di privatizzazioni). Il sussistere di un'economia mista che peraltro ancora caratterizza il sistema italiano, trova i suoi fondamenti nella Costituzione da cui emerge che l'intervento pubblico deve avere una funzione antimonopolistica e un'utilità economico-sociale.
Domande da interrogazione
- Quali erano le principali disfunzioni del capitalismo nei primi decenni del novecento?
- Chi ha elaborato la teoria del sistema economico interventista o misto?
- Quali sono stati gli effetti dell'interventismo economico nei paesi europei dopo la seconda guerra mondiale?
- Quali sono stati alcuni aspetti degenerativi dello stato sociale emersi negli anni Settanta?
Le principali disfunzioni del capitalismo includevano disoccupazione, crisi economiche ricorrenti, ingiustizie sociali e formazione di monopoli.
La teoria del sistema economico interventista o misto è stata elaborata dall'economista inglese Keynes.
L'interventismo economico ha portato a una lunga fase di crescita economica relativamente stabile e a un'ampia diffusione del benessere nei paesi europei.
Negli anni Settanta, lo stato sociale ha mostrato segni di crisi a causa della lievitazione della spesa pubblica, del gigantismo statale e degli sprechi.