mitraglietta
Genius
4 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • La gestione economica di un'azienda mira a raggiungere l'equilibrio economico, definito come la differenza positiva tra ricavi e costi.
  • Un'analisi accurata dei costi è cruciale, distinguendo tra costi fissi e variabili, speciali e generali, d'esercizio e pluriennali.
  • Le sinergie sono fondamentali per ottimizzare i costi fissi e variabili, riducendo l'incidenza dei costi unitari mediante economie di scala e nuove tecnologie.
  • Potenziare i ricavi è essenziale, considerando la variabilità della domanda e l'importanza di un prezzo di vendita adeguato, influenzato da fattori come concorrenza ed economia.
  • Diversi metodi per determinare il prezzo di vendita, tra cui il break even point e la tecnica del moltiplicatore, aiutano a valutare la redditività dell'azienda.
La gestione economica - schema riepilogativo
Definizione di costo: esborso monetario connesso all' acquisto di un fattore produttivo.
Definizione di ricavo: entrata monetaria legata alla vendita di beni e servizi.
Obiettivo della gestione di ogni azienda: il raggiungimento dell'equilibrio economico oltre che finanziario. Si intende per equilibrio economico la differenza positiva fra ricavi e costi.
Perchè questo obiettivo sia soddisfatto occorre:
- analizzare accuratamente i costi
- puntare ad ottenere sinergie - ossia ottimalità - sia in relazione al momento dell'acquisizione dei fattori produttivi sia in relazione all'utilizzo dei fattori produttivi stessi ( fase della trasformazione).
Richiamo al criterio dell'efficienza come rapporto fra input e output
- potenziare i ricavi

Analizzare accuratamente i costi
Organizzativamente l'azienda dovrebbe presentare una struttura basata su centri di costo, di ricavo, di profitto e di investimento, il che consente un' analisi e un controllo costante dei costi aziendali.
Tenendo presente la distinzione in:
- costi fissi / costi variabili
- costi speciali / costi generali
- costi d'esercizio / costi pluriennali
si rileverà che la gestione dell' azienda ristorativa :
- presenta un'elevata incidenza di costi fissi (esempio: costi del personale fisso, assicurazioni, canoni di leasing, ammortamenti, costi di manutenzione e riparazione ecc);
- nel caso di acquisti di immobilizzazioni, alta incidenza di costi pluriennali con relativa rigidità degli investimenti e conseguente difficoltà di liquidità (aspetto da considerare in particolare quando si analizza l'equilibrio finanziario).

Puntare ad ottenere sinergie
L' elevata incidenza di costi fissi spinge l'azienda a realizzare economie di scala ossia ad espandere la produzione per fare in modo che si verifichi la minor incidenza dei costi fissi unitari per unita di prodotto.
Anche i costi variabili possono essere ottimalizzati (andamento meno che proporzionale) grazie all'ottenimento di sinergie. Consentono sinergie i seguenti fattori: introduzione mirata di nuove tecnologie, un controllo continuativo delle varie fasi della gestione dopo aver impostato adeguatamente il budget, l'appartenenza ad un consorzio per sostenere spese in comune con notevole riduzione del peso del costa ecc.

Potenziare i ricavi
Tenendo presente che:
- è più agevole prevedere e controllare i costi piuttosto che fare previsioni sui ricavi
- la domanda turistica e ristorativa e da considerarsi elastica cioè fortemente variabile in relazione a numerosi fattori
un'importante circostanza per poter vendere e rappresentata fra l'altro da un adeguato prezzo di vendita. Il prezzo di vendita può dipendere da molti fattori quali:
- concorrenza
- congiuntura economica più o meno positiva
- innovatività del prodotto
- politiche aziendali
- struttura dei costi aziendali
Proprio con riferimento a quest'ultimo punto si possono individuare diversi metodi per definire il prezzo di vendita:
- ripartizione dei costi generali su base unica per la determinazione del costo complessivo.
- ripartizione dei costi generali su base multipla per la determinazione del costo complessivo.
- determinazione del costa economico tecnico con il calcolo degli oneri figurativi (formazione graduale del costo).
Tale tecnica consente di valutare alla fine di un certo tempo la redditività dell'azienda (interessante, remunerativa dell'uso di tutti i fattori produttivi, non remunerativa dell'uso di tutti i fattori produttivi)
- tecnica del moltiplicatore (del food cost)
- la tecnica del break even point consente di determinare il prezzo di equilibrio in relazione ad una programmata quantità di specifici beni/servizi prodotti.
Per concludere si ricorda che i ricavi si articolano in:
- principali
- accessori
- finanziari

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'obiettivo principale della gestione economica di un'azienda?
  2. L'obiettivo principale è il raggiungimento dell'equilibrio economico, che si ottiene quando la differenza tra ricavi e costi è positiva.

  3. Quali sono le categorie di costi che un'azienda deve analizzare?
  4. I costi si distinguono in fissi/variabili, speciali/generali, e d'esercizio/pluriennali, e devono essere analizzati accuratamente per una gestione efficace.

  5. Come può un'azienda ottimizzare i costi variabili?
  6. L'azienda può ottimizzare i costi variabili ottenendo sinergie attraverso l'introduzione di nuove tecnologie, il controllo delle fasi di gestione e l'appartenenza a consorzi.

  7. Quali fattori influenzano il prezzo di vendita di un prodotto?
  8. Il prezzo di vendita è influenzato da concorrenza, congiuntura economica, innovatività del prodotto, politiche aziendali e struttura dei costi aziendali.

  9. Quali tecniche possono essere utilizzate per determinare il prezzo di vendita?
  10. Le tecniche includono la ripartizione dei costi generali, la determinazione del costo economico tecnico, la tecnica del moltiplicatore e il break even point.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community