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Concetti Chiave

  • Il contratto intermittente permette al lavoratore di essere disponibile per il datore a tempo determinato o indeterminato.
  • Può essere stipulato nei casi previsti dai CCNL e temporaneamente con decreto del ministero del Welfare.
  • È sempre possibile per disoccupati sotto i 25 anni o over 45 iscritti alle liste di collocamento.
  • Richiede forma scritta con dettagli su durata, luogo, preavviso, trattamento economico e indennità di disponibilità.
  • L'indennità di disponibilità è necessaria se il datore impone un obbligo di risposta al lavoratore.

Indice

  1. Definizione del contratto di lavoro
  2. Dettagli contrattuali

Definizione del contratto di lavoro

E' quello nel quale il lavoratore si mette a disposizione del datore di lavoro a tempo indeterminato o determinato in attesa di essere chiamato per l'utilizzo secondo le esigenze di quest’ultimo. Potrà stipularsi nei casi previsti dai CCNL e comunque provvisoriamente con decreto del ministero del Welfare. Sperimentalmente è sempre possibile stipularlo per disoccupati con meno di 25 anni, od iscritti alle liste di collocamento o mobilità con più di 45 anni. Non può stipularsi più o meno negli stessi casi in cui è vietato il contratto a termine.

Dettagli contrattuali

Il contratto deve avere forma scritta, prevedere durata e luogo della disponibilità, preavviso non inferiore ad un giorno, trattamento economico, eventuale indennità di disponibilità, modalità per la richiesta della prestazione. L'indennità di disponibilità è necessaria ove il datore voglia vincolare il lavoratore ad un obbligo di risposta.

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