Concetti Chiave
- La simmetria in arte è la corrispondenza tra elementi di una composizione, con tre tipologie principali: assiale, centrale e traslatoria.
- Gli assi di simmetria dividono una figura in parti uguali e possono essere verticali, orizzontali o obliqui.
- La simmetria esprime ordine e armonia, mentre l'asimmetria porta disordine; Kandinskij è noto per l'uso della "simmetria infranta".
- L'opera "L'uomo vitruviano" di Leonardo Da Vinci è un esempio classico di simmetria, con simboli di perfezione divina e terrena.
- Salvador Dalì e Maurits Cornelis Escher utilizzano la simmetria nelle loro opere per creare composizioni visivamente armoniche e complesse.
Questo appunto di Storia dell’arte tratta la definizione e le varie tipologie di simmetria e asse di simmetria in storia dell’arte. Inoltre, vengono forniti alcuni esempi dell’utilizzo della simmetria nelle opere d’arte. In particolare, vengono citati i seguenti artisti: Vasilij Vasil'evič Kandinskij; Leonardo Da Vinci; Lucio Fontana; Maurits Cornelis Escher; Salvador Dalì.
Indice
La definizione e le tipologie di simmetria
La simmetria in arte è definita come la corrispondenza tra gli elementi di una composizione.
Pertanto, una figura si dice simmetrica quando è possibile suddividerla in due parti uguali, che sono sia identiche, sia sovrapponibili. Ad esempio, immaginiamo di dividere a metà un rettangolo, tracciando una linea. Se noi piegassimo il rettangolo lungo la linea centrale verticale, le due parti combacerebbero perfettamente. Un esempio più immediato ed esperienziale del significato di simmetria può essere sperimentato facendo combaciare i palmi delle proprie mani.
È possibile identificare tre tipologie di simmetria, quali: assiale o bilaterale; centrale e traslatoria.
- La simmetria assiale o bilaterale è quella più comune e, in questo caso, le figure si dispongono in modo uguale rispetto ad un'asse centrale;
- Nella simmetria centrale, le figure sono disposte in modo simmetrico rispetto al centro;
- La simmetria radiale si riferisce alle figure che presentano elementi uguali e sovrapponibili rispetto ad un elemento centrale. Un esempio lampante di simmetria radiale sono i fiocchi di neve
- La simmetria traslatoria, invece, è caratterizzata dalla ripetizione di uno stesso elemento.
La definizione e le tipologie di asse di simmetria
La linea che separa la figura nelle due parti uguali è definita asse di simmetria.
Ciascuna figura può avere uno o più assi di simmetria. In particolare, distinguiamo tre tipologie di assi di simmetria: verticale, orizzontale e obliquo. Ad esempio, un quadrato è caratterizzato da quattro assi di simmetria:
- Asse di simmetria verticale, che suddivide verticalmente la figura in due parti uguali;
- Asse di simmetria orizzontale, che suddivide orizzontalmente la figura in due parti uguali;
- Asse di simmetria obliquo, che suddivide diagonalmente la figura in due parti uguali. L’asse di simmetria obliquo in un quadrato può partire dall’angolo in alto a destra all’angolo in basso a sinistra oppure, viceversa, dall’angolo in alto a sinistra all’angolo in basso a destra.
È importante sottolineare che l’asse di simmetria può essere sia esterno sia interno. Quando l’asse di simmetria è esterno, il disegno per essere simmetrico deve essere ricopiato in maniera identica e specchiata.
Molti software di disegno grafico includono una funzione “asse di simmetria”, che facilita molto il lavoro di illustrazione. Infatti, sarà sufficiente tracciare soltanto una parte di disegno e l’altra verrà tracciata in modo simmetrico in automatico.
La simmetria e l’asimmetria nella storia dell’arte
La simmetria e l’asimmetria sono degli aspetti che contribuiscono in maniera importante all’espressività e all’interpretazione dell’opera, quindi, il disegno simmetrico in arte può esprimere alcuni aspetti molto importanti. In generale, la simmetria potrebbe essere considerata espressione di ordine, armonia e rigore, mentre, l’asimmetria potrebbe essere considerata come espressione di disordine. L’asimmetria è particolarmente evidente nelle opere del pittore Vasilij Vasil'evič Kandinskij. In questo caso, si parla spesso di “simmetria infranta” in quanto sebbene la composizione sia sviluppata attorno ad un asse di simmetria che divide la figura in parti uguali, la simmetria non viene rispettata in quanto le due parti della composizione non sono speculari.
Un esempio di simmetria nella storia dell’arte è l’opera “L’uomo vitruviano” di Leonardo Da Vinci. L’opera (anche conosciuta come “Le proporzioni del corpo umano secondo Vitruvio”) è stata realizzata a penna e inchiostro nella seconda metà del Quindicesimo secolo, in particolare nel 1490. L’uomo vitruviano raffigura un uomo adulto con quattro gambe e quattro braccia, nudo, inserito all’interno di un cerchio e di un quadrato. Queste due figure hanno un significato allegorico, nello specifico, il cerchio rappresenta la perfezione divina, mentre il quadrato rappresenta la Terra.
Un esempio più recente è il dipinto “L’ultima cena” del pittore surrealista Salvador Dalì, presumibilmente ispirato all’omonimo dipinto di Leonardo Da Vinci. Una differenza lampante è che mentre nel dipinto di Leonardo Da Vinci la simmetria riguarda soltanto lo sfondo della raffigurazione, nell’opera di Salvador Dalì la simmetria coinvolge l’intera raffigurazione. In particolare, notiamo la raffigurazione di Gesù Cristo, al centro della composizione, attorno al quale sono situati, in maniera perfettamente simmetrica i suoi Apostoli, i quali però non sono riconoscibili, in quanto i loro volti sono genuflessi, assorti nella preghiera.
Altri esempi dell’utilizzo della simmetria nell’arte riguardano alcune delle opere dell’artista contemporaneo Lucio Fontana e dell’artista Maurits Cornelis Escher. In quest’ultimo caso, notiamo un importante utilizzo della simmetria nelle opere “Mani che disegnano” e “Serpenti”.
Per ulteriori approfondimenti sulla vita e le opere del pittore Salvador Dalì vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Qual è la definizione di simmetria in arte?
- Quali sono le tipologie di simmetria menzionate nel testo?
- Che cosa si intende per asse di simmetria?
- Come viene utilizzata la simmetria nell'opera "L'uomo vitruviano" di Leonardo Da Vinci?
- Qual è la differenza tra la simmetria nell'opera "L'ultima cena" di Leonardo Da Vinci e quella di Salvador Dalì?
La simmetria in arte è definita come la corrispondenza tra gli elementi di una composizione, dove una figura è simmetrica se può essere suddivisa in due parti uguali, identiche e sovrapponibili.
Le tipologie di simmetria menzionate sono: assiale o bilaterale, centrale, radiale e traslatoria.
L'asse di simmetria è la linea che separa una figura in due parti uguali, e può essere verticale, orizzontale o obliquo.
Nell'opera "L'uomo vitruviano", la simmetria è utilizzata per rappresentare un uomo con quattro gambe e quattro braccia inscritto in un cerchio e un quadrato, simbolizzando la perfezione divina e la Terra.
Nell'opera di Leonardo Da Vinci, la simmetria riguarda solo lo sfondo, mentre nell'opera di Salvador Dalì, la simmetria coinvolge l'intera raffigurazione, con Gesù Cristo al centro e gli Apostoli disposti simmetricamente attorno a lui.