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Concetti Chiave

  • Il futurismo esalta la macchina e la velocità, promuovendo il progresso sociale e l'urbanizzazione, ma le sue opere di design spesso rimangono artigianali.
  • Il vestito "Tuta" di Thayaht rappresenta un progetto innovativo futurista, pensato per ridurre lo spreco di materiale grazie al suo taglio semplice.
  • La bottiglia di Campari Soda, progettata da Depero, è un esempio riuscito di design futurista industriale, combinando estetica dinamica e funzionalità.
  • De Stijl, avanguardia olandese, enfatizza l'universalità e l'astrazione, rifiutando particolari specifici in favore di forme e colori essenziali.
  • Gerrit Rietveld, esponente di De Stijl, porta nel design l'uso delle linee orizzontali e verticali e dei colori primari, come nel suo seggiolone per bambini.

Indice

  1. Futurismo
  2. De Stijl

Futurismo

Di tutte queste avanguardie, il futurismo ha alcuni elementi di base che ben sembrano sposarsi con quelli dello sviluppo del design industriale: esaltazione della macchina, celebrazione della velocità, sintesi spazio-temporale, rifiuto del culto del passato a favore di una proiezione nel moderno, progresso sociale e urbanizzazione. Tuttavia, se da un punto di vista artistico le opere di Balla, Sant’Elia e Marinetti segnano una via di espressione che influenzerà in modo decisivo molte correnti successive Radical italiani, non altrettanto potrà dirsi dei prodotti di arredo e dei generi di consumo dagli stessi progettati.
Le prove di Balla nel campo del mobile, ad esempio, non escono dalla dimensione di arte applicata e decorativa ancora di stampo artigianale, i suoi paraventi presentano infatti le tipiche compenetrazioni iridescenti con figure geometriche dinamizzate da diagonali o con elementi combinatori a forte contrasto cromatico. Le due eccezioni che al contrario colgono nel segno di un progetto innovativo sono: il vestito firmato Thayaht, stilista fiorentino che nel 1919 lancia la Tuta, abito universale, il cui nome deriva dal taglio a T della stoffa ed è pensato per limitare lo spreco di materiale; il packaging della bottiglietta di vetro che Davide Campari commissionerà nel 1927 a Depero, producendola nel 1932. L’autore, già affermato nella grafica pubblicitaria, progetta una bottiglia per il Campari Soda che persiste ancora oggi, facilmente producibile a livello industriale è un inno alla forza dinamica dell’estetica futurista, grazie alla forma a imbuto con sezioni diagonali e alla totale trasparenza, ottenuta con la sovraimpressione del marchio direttamente sul vetro per far risaltare il rosso elettrico della bevanda. Lavorerà anche per la realizzazione della Casa d’arte, un atelier laboratorio nel quale sperimentare il proprio universo linguistico futurista che vide nel 1957, tre anni dopo la sua morte, la definizione attuale nella casa-museo di Rovereto.

De Stijl

Nasce il 16 giugno del 1917, data riportata in calce all’introduzione firmata da van Doesburg sul primo numero dell’omonima rivista, nel manifesto emergono chiari i passaggi fondamentali dell’avanguardia olandese: aspirazione all’universalità e l‘affermazione dell’astrazione come rinuncia a ogni particolarismo. Il protagonista più determinante per la storia del design sarà Gerrit Riertveld, al 1919 risale la sua prima pubblicazione di un seggiolone per bambini che propone le tipiche scomposizioni per piani e l’adozione di colori primari. I tre elementi base della pittura vengono tradotti nella loro astrazione estrema: linea orizzontale e verticale, colori primari, luce.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono gli elementi distintivi del futurismo che si collegano allo sviluppo del design industriale?
  2. Il futurismo esalta la macchina, celebra la velocità, promuove la sintesi spazio-temporale e rifiuta il culto del passato, proiettandosi verso il moderno, il progresso sociale e l'urbanizzazione.

  3. Quali sono le eccezioni nel futurismo che hanno avuto un impatto innovativo nel design?
  4. Le eccezioni sono il vestito Tuta di Thayaht, progettato per ridurre lo spreco di materiale, e la bottiglia di Campari Soda di Depero, che rappresenta l'estetica futurista con la sua forma a imbuto e trasparenza.

  5. Qual è il contributo di Gerrit Rietveld al movimento De Stijl nel design?
  6. Gerrit Rietveld ha contribuito con la pubblicazione di un seggiolone per bambini nel 1919, caratterizzato da scomposizioni per piani e l'uso di colori primari, traducendo i principi di linea orizzontale e verticale e luce in astrazione estrema.

Domande e risposte