Concetti Chiave
- La forma di governo parlamentare si divide in due modelli: il parlamentarismo maggioritario e il modello a prevalenza del parlamento.
- Il parlamentarismo maggioritario può essere un "governo del gabinetto" o "governo del primo ministro", con una maggioranza parlamentare stabile e ciclica alternanza politica.
- Il modello a prevalenza del parlamento è caratterizzato da un forte pluripartitismo e instabilità governativa, con governi di coalizione o sostegno limitato.
- Il governo assembleare, parte della forma a prevalenza parlamentare, prevede un esecutivo scelto dall'assemblea, senza collaborazione tra legislativo ed esecutivo.
- La forma neoparlamentare, adottata in Israele nel 1993, permette all'elettorato di eleggere simultaneamente primo ministro e assemblea.
Varianti della forma di governo parlamentare
La forma di governo parlamentare si è articolata in due modelli principali: il parlamentarismo maggioritario (governo di gabinetto o del primo ministro) e il modello a prevalenza del parlamento.
Il parlamentarismo maggioritario è definito «governo del gabinetto» se prevale il ruolo collegiale; viceversa, è definito «governo del primo ministro» se prevale quello monocratico. Questa forma di governo (monoopartitica o bipartitica) è caratterizzata dall’alternanza ciclica fra maggioranza e opposizione.
Il modello a prevalenza del parlamento, diffuso nelle zone geografiche politicamente eterogenee, è caratterizzato da uno spiccato pluripartitismo. Il governo è particolarmente instabile a causa della reciproca sfiducia delle forze politiche. La composizione dell’esecutivo è affidata ai partiti presenti in Parlamento: così il gabinetto può contenere esponenti di tutti i partiti che lo costituiscono (gabinetto di coalizione) o avere la fiducia di un loro numero ristretto.
La forma di governo a prevalenza parlamentare è stata definita «assembleare». Il termine si riferisce al governo assembleare, in cui il governo viene eletto dall’assemblea e, di conseguenza, è ad essa vincolato da un rapporto di dipendenza. Questo modello si caratterizza per il rifiuto di ogni forma di collaborazione fra legislativo ed esecutivo: esso è stato adottato dalla Costituzione francese del 1793 e da quelle svizzere del 1848, 1874 e 2000.
Un’ulteriore specificazione della forma di governo a prevalenza parlamentare è quella definita «neoparlamentare» (adottata dall’Israele nel 1993), che affida all’elettorato il compito di nominare contestualmente primo ministro e assemblea.