Concetti Chiave
- Il principio di separazione dei poteri limita il potere dei giudici sulle amministrazioni, bilanciato dai principi di legalità e tutela giurisdizionale.
- I privati hanno bisogno di rivolgersi ai giudici per far valere le proprie ragioni contro le amministrazioni, mentre le amministrazioni non necessitano dei giudici per raggiungere i loro obiettivi.
- Il diritto amministrativo non solo attribuisce poteri alle amministrazioni, ma tutela anche i privati contro questi poteri.
- Il giudice amministrativo è specificamente designato per le controversie che coinvolgono le amministrazioni.
- In Italia, i tribunali amministrativi regionali e il Consiglio di Stato sono i principali organi per la giustizia amministrativa, composti da magistrati selezionati tramite concorsi difficili.
Indice
Il principio di separazione dei poteri
Il principio di separazione dei poteri induce a limitare i poteri dei giudici nei confronti delle amministrazioni. Esso è bilanciato dai principi di legalità e tutela giurisdizionale, che invece inducono ad attribuire ai giudici il potere di dichiarare le violazioni commesse dalle amministrazioni e di annullarne gli effetti
Tutela dei privati
Si parla di tutela dei privati nei confronti delle amministrazioni perché i privati hanno bisogno di rivolgersi ai giudici, contro le amministrazioni, più di quanto esse abbiano bisogno di rivolgersi ai giudici contro i privati. Le amministrazioni per raggiungere i propri obiettivi non hanno bisogno dei giudici, mentre i privati hanno bisogno dei giudici per far valere le proprie ragioni nei confronti delle amministrazioni.
Ruolo del giudice amministrativo
Non dobbiamo pensare che il sistema della giustizia amministrativa rifletta solo una posizione di vantaggio delle amministrazioni verso i cittadini, in quanto il diritto amministrativo serve non solo ad attribuire poteri all’amministrazione, ma anche a tutelare i privati nei confronti di questi poteri.
Il giudice amministrativo è un giudice ad hoc per le controversie di cui sono parti le amministrazioni.
Struttura dei giudici amministrativi
I giudici amministrativi in Italia sono i tribunali amministrativi regionali (in primo grado) e il Consiglio di Stato (in appello). Essi sono composti da magistrati amministrativi selezionati a seguito di difficili concorsi ai quali possono partecipare soltanto dipendenti pubblici aventi determinate qualifiche.