Concetti Chiave
- Il Trattato di Maastricht, firmato nel 1992 e in vigore dal 1993, è noto ufficialmente come Trattato dell'Unione Europea.
- Introduce i tre pilastri dell'U.E.: dimensione comunitaria, politica estera e sicurezza, e cooperazione negli affari interni e giustizia.
- Promuove un'unione economica e monetaria e istituisce la cittadinanza europea come complemento a quella nazionale.
- Afferma il principio di sussidiarietà e amplia le politiche comunitarie in vari settori come industria e educazione.
- Prevede una cooperazione giudiziaria e di polizia, con l'istituzione di Europol per contrastare il crimine transnazionale.
Trattato di Maastricht - Principi
Il Trattato di Maastricht è stato firmato il 7 febbraio 1992, entrato in vigore il 7 novembre 1993 e ratificato con la Legge 454/1992. Esso porta la firma dei rappresentanti degli Stati membri e, ufficialmente, porta il nome di Trattato dell’Unione Europea. La sua portata fu molto innovativa all’interno della struttura dell’U.E. che è articolata in tre pilastri: dimensione comunitaria, politica estera e di sicurezza comune e cooperazione nell’ambito degli affari interni e della giustizia. I principi fondamentali sono indicati nel Titolo in cui, fra l’altro, l’espressione Comunità economica europea e trasformato in Comunità europea. Tale modifica è un evidente segnale della volontà di non limitare più l’azione della Comunità alle sole relazioni economiche, ma di estenderla anche ad altri campi fino ad allora considerati di esclusiva competenza degli Stati membri. I principi fondamenti sono:• l’instaurazione di un’unione economica e monetaria
• l’istituzione di una cittadinanza europea (che non sostituisce la cittadinanza nazionale, ma ne costituisce un complemento)
• l’affermazione del principio di sussidiarietà (in base al quale l’Unione interviene in quei settori che non sono di sua esclusiva competenza soltanto quando la sua azione è considerata più efficace di quella intrapresa a livello nazionale, regionale o locale)
• l’ampliamento delle politiche comunitaria ed in particolare riguardanti l’industria, la sanità pubblica ,l’educazione e la cultura, la revisione dei poteri attribuiti ad alcune istituzioni comunitarie ed in particolare l’ampliamento delle funzioni del Parlamento Europeo.
Inoltre, il Trattato impartisce disposizioni relative alla politica estera e di sicurezza comune. Inoltre, sono previste disposizioni relative alla cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale. L’apertura delle frontiere tra i paesi comunitari a partire dal 1° gennaio 1993, ha ovviamente imposto un notevole ridimensionamento della possibilità di controllo delle frontiere. Per questo motivo, al fine di realizzare una cooperazione più efficace fra gli Stati, il Trattato ha individuato alcune strategie, fra cui la costituzione di un ufficio europeo di Polizia o Europol. Tale ufficio si occupa della prevenzione e della lotta al traffico illecito di stupefacenti, di materiale nucleare, di organizzazioni clandestine di immigrarti, di tratta di esseri umani, del terrorismo e della falsificazione della moneta. L’Europol ha anche il compito di favorire la scambio di informazioni per consentire un’adeguata lotta alle attività criminali; per questo motivo, esso si serve di apposite Unità di Collegamento con ciascun stato membro.
Domande da interrogazione
- Qual è stata l'innovazione principale introdotta dal Trattato di Maastricht nella struttura dell'Unione Europea?
- Quali sono i principi fondamentali stabiliti dal Trattato di Maastricht?
- Quali misure sono state previste dal Trattato di Maastricht per la cooperazione in materia di sicurezza e giustizia?
Il Trattato di Maastricht ha introdotto una struttura articolata in tre pilastri: dimensione comunitaria, politica estera e di sicurezza comune, e cooperazione negli affari interni e della giustizia, ampliando l'azione della Comunità oltre le sole relazioni economiche.
I principi fondamentali includono l'instaurazione di un'unione economica e monetaria, l'istituzione di una cittadinanza europea, l'affermazione del principio di sussidiarietà, e l'ampliamento delle politiche comunitarie, in particolare riguardanti l'industria, la sanità pubblica, l'educazione e la cultura.
Il Trattato ha previsto la costituzione di Europol per la prevenzione e la lotta al traffico illecito e al terrorismo, e per favorire lo scambio di informazioni tra gli Stati membri tramite Unità di Collegamento.