Concetti Chiave
- Il trattato di Maastricht del 1992 ha stabilito le fondamenta per un rafforzamento interno della Comunità attraverso unione economica, monetaria, politica e sociale.
- Prevede la creazione di uno spazio economico senza frontiere accompagnato da una moneta unica e introduce nuovi settori di competenza comunitaria.
- Introduce la cittadinanza dell'Unione europea, definendo i diritti dei cittadini europei.
- Afferma l'identità europea a livello internazionale con una politica estera, di sicurezza e difesa comuni.
- Stabilisce criteri economici per l'adesione, tra cui deficit pubblico, debito pubblico, inflazione e tassi a lungo termine, obiettivi che l'Italia ha parzialmente raggiunto nel 1997.
Il trattato di Maastricht
Il trattato di Maastricht sull'Unione europea del 1992, ha posto le basi per:
— un rafforzamento interno alla Comunità con la realizzazione di un'unione economica, monetaria, politica e sociale;
— un ampliamento, definendo le strategie nei confronti dei paesi europei che hanno richiesto l'ammissione nell'Unione e il ruolo di questa a livello mondiale. Il trattato prevede:
— la realizzazione di uno spazio economico senza frontiere con una moneta unica;
— nuovi settori di competenza comunitaria tra i quali ricordiamo: maggiore tutela dei consumatori; sanità pubblica; creazione di infrastrutture nel campo dei trasporti, delle telecomunicazioni e dell'energia; cooperazione allo sviluppo; politica industriale; istruzione, formazione e cultura; tutela ambientale; ricerca, sviluppo e politica sociale;
— l'introduzione di una cittadinanza dell'Unione europea con la definizione dei diritti dei cittadini europei;
— l'affermazione dell'identità europea a livello internazionale, con una politica estera, di sicurezza e di difesa comuni (Pesc);
— la stretta collaborazione tra gli Stati nel settore della giustizia (autorità giudiziarie) e della politica interna (polizie).
Parametri economici dell'Italia
I quattro obiettivi per entrare e restare in Europa sono: deficit pubblico in % del Pil,debito pubblico in % del Pil ,inflazione e tassi a lungo termine.
Nel corso del 1997 l'Italia ha raggiunto gli obiettivi fissati dal trattato di Maastricht relativamente a tre parametri sui quattro stabiliti: il debito pubblico rimane ancora molto lontano dal traguardo richiesto.