Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • La legge finanziaria del 1996 ha introdotto il concetto di sindacati comparativamente più rappresentativi, influenzando la scelta dei contratti collettivi.
  • I sindacati più rappresentativi a livello nazionale possono modificare le fonti legali, che restano però una risorsa residuale.
  • Nel settore privato non esistono ancora criteri definiti per individuare i sindacati più rappresentativi, lasciando un vuoto legislativo.
  • È stata stabilita una soglia minima di rappresentatività del 5% per partecipare alla negoziazione dei contratti collettivi nazionali.
  • La rappresentatività per la contrattazione collettiva si calcola con una media tra dati associativi ed elettorali, estesa anche alle organizzazioni datoriali.

Indice

  1. Modifiche ai criteri di rappresentatività
  2. Contratti e rappresentatività nel settore privato
  3. Modello di rappresentatività sindacale

Modifiche ai criteri di rappresentatività

I criteri di selezione della rappresentatività sono stati modificati dalla legge finanziaria del 1996. Il nuovo criterio ha sostituito la maggiore rappresentatività con i sindacati comparativamente più rappresentativi. Il criterio permette di selezionare, in presenza di più contratti collettivi, quello al quale la legge intende collegare determinati effetti.

Inoltre, i contratti stipulati dai sindacati comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale possono modificare o integrare le fonti legali, che conservano una funzione residuale.

Contratti e rappresentatività nel settore privato

Nel settore privato, fino ad oggi, il legislatore non ha ancora definito i parametri necessari per scegliere quali sono le associazioni più rappresentative fra quelle comparate. I criteri esistenti riguardano quindi il solo settore pubblico. Le parti sociali hanno tentato di colmare questa lacuna con proprie discipline contrattuali (accordi interconfederali confluiti nel TU rappresentanza del 2014 e nel Patto della fabbrica del 2018). Per quanto importanti, gli AI non potrebbero mai sanare il vuoto incolmabile dovuto al silenzio legislativo.

Modello di rappresentatività sindacale

In materia di rappresentatività sindacale le parti hanno adottato un modello che prende come spunto quello vigente nel settore pubblico: per la stipulazione del CCNL è stata fissata una soglia minima di rappresentatività sindacale, non inferiore al 5%. In base a questa regola, quindi, possono prendere parte alla negoziazione dei contratti collettivi solo i sindacati cui abbia aderito almeno il 5% dei lavoratori del settore o comparto produttivo di riferimento.

Questo meccanismo è stato pensato per i sindacati minoritari non aderenti al TU rappresentanza. In questo modo, infatti, il diritto di partecipare alle trattative per il rinnovo del contratto nazionale non è loro negato, ma è riconosciuto solo al raggiungimento della soglia minima di rappresentatività.

Ai fini di accesso alla contrattazione collettiva nazionale, la rappresentatività è ottenuta facendo la media fra i dati associativi e quelli elettorali, cioè fra il numero di iscritti e il numero di voti raccolti nelle elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie). Il Patto della fabbrica ha esteso il criterio della maggiore rappresentatività comparativa anche alle organizzazioni datoriali.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i criteri per determinare la rappresentatività sindacale nel settore privato?
  2. Nel settore privato, il legislatore non ha ancora definito i parametri per scegliere le associazioni più rappresentative. Le parti sociali hanno cercato di colmare questa lacuna con accordi interconfederali, ma il silenzio legislativo persiste.

  3. Come viene calcolata la rappresentatività per accedere alla contrattazione collettiva nazionale?
  4. La rappresentatività è calcolata facendo la media tra i dati associativi e quelli elettorali, ovvero tra il numero di iscritti e i voti raccolti nelle elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie.

  5. Qual è la soglia minima di rappresentatività sindacale per partecipare alla negoziazione dei contratti collettivi?
  6. È stata fissata una soglia minima di rappresentatività sindacale non inferiore al 5%, permettendo solo ai sindacati con almeno il 5% di adesione dei lavoratori del settore di partecipare alla negoziazione.

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