Concetti Chiave
- Il semipresidenzialismo combina elementi delle forme di governo presidenziale e parlamentare, enfatizzando il ruolo del presidente.
- In questo sistema, il presidente è eletto direttamente e possiede significativi poteri politici, convivendo con un esecutivo legato al parlamento.
- Il modello francese della Quinta Repubblica è un esempio, dove il presidente ha poteri estesi, specialmente in politica estera.
- Presidente e parlamento sono eletti separatamente, ma il presidente può sciogliere il parlamento, mentre quest'ultimo può sfiduciare il governo.
- Il funzionamento del governo semipresidenziale varia a seconda delle maggioranze politiche espresse nelle elezioni presidenziali e parlamentari.
Indice
Caratteristiche del governo semipresidenziale
La forma di governo semipresidenziale è così definita perché combina alcune caratteristiche della forma di governo presidenziale e di quella parlamentare, ma chi ne inventò il nome ritenne di porre l’accento sul ruolo del presidente. In essa un capo dello stato direttamente eletto dal corpo elettorale e dotato di importanti attribuzioni di natura politica convive con un esecutivo guidato da un primo ministro e legato al parlamento da rapporto fiduciario.
Ruolo del presidente nella Quinta Repubblica
Il modello di riferimento è la Francia della Quinta Repubblica. Qui i poteri del presidente della Repubblica includono tutti quelli dei capi di stato dei regimi parlamentari, cui si aggiungono altri incisivi poteri, soprattutto nell’ambito della politica estera, e la stessa presidenza del consiglio dei ministri (in Francia lo presiede il presidente, non il primo ministro). I più importanti fra questi poteri possono essere esercitati senza che la Costituzione preveda obbligo di controfirma da parte del primo ministro (per cui si tratta di attribuzioni proprie del capo dello stato).
Dal punto di vista giuridico-formale, come nel modello presidenziale, presidente e parlamento sono eletti dal corpo elettorale separatamente: in questo caso, invece, il presidente ha il potere di condizionare la durata del parlamento (con lo scioglimento) e il parlamento ha il potere di far dimettere il governo (con la sfiducia). Accanto al presidente vi è il governo, che è di nomina presidenziale e al tempo stesso responsabile davanti al parlamento, per cui si può dire che l’esecutivo è a direzione non monocratica ma duale.
Dinamiche del governo semipresidenziale
Anche il governo semi-presidenziale, nella sua dinamica, tende a orientarsi secondo più modalità di funzionamento che dipendono dal contesto politico-elettorale, e in particolare dalla coincidenza o meno delle maggioranze espresse dal voto presidenziale e dal voto parlamentare.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali del governo semipresidenziale?
- Qual è il ruolo del presidente nella Quinta Repubblica francese?
- Come influenzano le dinamiche politiche il funzionamento del governo semipresidenziale?
Il governo semipresidenziale combina elementi dei governi presidenziali e parlamentari, con un presidente eletto direttamente e un esecutivo guidato da un primo ministro legato al parlamento da un rapporto fiduciario.
Nella Quinta Repubblica francese, il presidente ha poteri significativi, inclusi quelli di politica estera e la presidenza del consiglio dei ministri, esercitabili senza obbligo di controfirma del primo ministro.
Le dinamiche del governo semipresidenziale variano in base al contesto politico-elettorale, in particolare alla coincidenza delle maggioranze tra il voto presidenziale e quello parlamentare.
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