Concetti Chiave
- La retribuzione rappresenta il compenso che il lavoratore riceve per il lavoro svolto, obbligo principale del datore di lavoro.
- Secondo la Costituzione Italiana, la retribuzione deve essere proporzionata al lavoro e sufficiente per garantire una vita dignitosa.
- La contrattazione collettiva stabilisce la retribuzione minima, mentre quella individuale deve rispettare o superare tale importo.
- La retribuzione non dipende solo dalle ore lavorate, ma anche dall'impegno e disponibilità del lavoratore.
- I lavoratori possono ricevere retribuzioni anche durante periodi non lavorativi, come ferie o gratifiche speciali.
Definizione di retribuzione
La Retribuzione è il corrispettivo che spetta al lavoratore per l'attivitè lavorativa svolta.
E' il principale obbligo che spetta al datore di lavoro nei confronti dei suoi dipendenti. Si parla infatti di contratto a prestazioni corrispettive.
Il primo comma dell'articolo 36 della Costituzione Italiana afferma che "il lavoratore deve essere retribuito proporzionalmente alla quantità e alla qualità di alvoro svolto e sufficientemente per poter avere un'esistenza libera e dignitosa".
Contrattazione collettiva e retribuzione
La retribuzione minima è stabilita dalla contrattazione collettiva (CCNL); quella individuale dovrà essere di importo pari o maggiore. La retribuzione non è il solo corrispettivo della semplice attività svolta (numero di ore lavorative), ma anche dell'impegno che il lavoratore mette a disposizione del datore di lavoro.
Infatti spesso il lavoratore viene pagato anche quando non lavora (es.: ferie, permessi, ecc...) o quando viene gratificato (es.: gratifica natalizia, tredicesima, anzianità).