Concetti Chiave
- La responsabilità giuridica si basa sull'adempimento di un obbligo giuridico secondo il diritto positivo.
- La responsabilità politica valuta l'opportunità di un comportamento senza implicare violazioni giuridiche.
- Esistono due forme di responsabilità politica: istituzionale, con procedure definite, e diffusa, senza procedure specifiche.
- La responsabilità politica è emersa con la transizione dalla monarchia costituzionale a quella parlamentare.
- In un sistema parlamentare, il potere pubblico è responsabile davanti al Parlamento, che rappresenta la legittimazione popolare.
Indice
Differenze tra responsabilità giuridica e politica
I due tipi di responsabilità vengono valutati in base a criteri differenti: nel caso della responsabilità giuridica, la valutazione basata sulla corrispondenza di una norma con il diritto positivo, che inerisce all’adempimento di un obbligo giuridico. Nella responsabilità politica, invece, la valutazione è basata sull’opportunità di un determinato comportamento o atto, che però non implica la violazione di una norma giuridica. Essa, dunque, deve rendere conto dell’opportunità di un comportamento, quindi mai dell’adempimento di un obbligo. Nei sistemi parlamentari, ad esempio, il Governo rende conto al Parlamento.
Tipi di responsabilità politica
Nell’ambito della responsabilità politica, bisogna distinguere:
- la responsabilità politica istituzionale, che segue un meccanismo procedurale definito da norme di diritto positivo. Ne è esempio l’articolo 94 della costituzione, che disciplina come il Parlamento possa sfiduciare il Governo. In questo caso, quindi, il meccanismo procedurale tramite cui le camere possono accordare o revocare fiducia al governo è regolamentato da una norma (l’articolo 94);
- la responsabilità politica diffusa, che non prevede una modalità procedurale specifica stabilita dal diritto positivo. Ne è esempio il potere di critica dell’opinione pubblica nei confronti dei pubblici poteri.
Origini della responsabilità politica
La responsabilità politica ha origini relativamente recenti. Essa nacque con il passaggio dalla monarchia costituzionale alla monarchia parlamentare. Prima di allora i poteri pubblici erano svincolati da responsabilità; “The king can do no wrong”. Nella Monarchia parlamentare, però, i consiglieri del re vennero chiamati a rendere conto al Parlamento, in cui sedevano i rappresentanti del popolo. Responsabilità politica e rappresentanza politica andavano quindi di pari passo; il potere pubblico era responsabile di fronte all’assemblea parlamentare perché in essa risiedeva la sua legittimazione.