Concetti Chiave
- All members of the EU are also members of the Council of Europe and have signed the ECHR, fostering a dialogue between the EU Court of Justice and the European Court of Human Rights.
- The Lisbon Treaty mandates EU's accession to the ECHR, potentially making the EU Court of Justice bound by Strasbourg's decisions, but this accession hasn't occurred yet.
- The EU Court of Justice's opinion 2/13 deemed a proposed ECHR accession agreement incompatible with EU treaties, citing a threat to the EU's autonomy.
- Efforts to expand the catalogue of rights include concepts like the right to security, quality of life, peace, substantial equality, and diversity.
- Italian constitutional interpretation has recognized environmental protection as a constitutional value, leading to recognized legal rights like the right to a healthy environment.
Indice
Dialogo tra le corti europee
Tutti gli stati membri dell’Ue sono anche membri del Consiglio d’Europa e hanno sottoscritto la Cedu. Per questo la Corte di giustizia dell’Unione europea e la Corte europea dei diritti dell’uomo hanno instaurato – con le loro sentenze – un dialogo, in nome del richiamo a un patrimonio costituzionale comune; nondimeno è possibile (e qualche volta è accaduto) che le decisioni delle due Corti si pongano in contrasto.
Trattato di Lisbona e adesione alla Cedu
Dopo il Trattato di Lisbona l’art. 6 Tue prevede che l’Unione aderisca alla Cedu: ciò spingerebbe sempre più la Corte del Lussemburgo a trattare la Convenzione come parte dell’ordinamento giuridico dell’Unione europea, e di conseguenza a ritenersi vincolata alle decisioni della Corte di Strasburgo. Tuttavia l’adesione non è ancora avvenuta. Anzi, una proposta in tal senso, frutto di un complesso negoziato durato quasi tre anni, è stata valutata negativamente dalla Corte di giustizia: con il parere 2/13, reso il 18 dicembre 2014, l’accordo di adesione è stato ritenuto incompatibile in radice con i trattati Ue perché lesivo dell’autonomia stessa dell’Unione.
Espansione dei diritti fondamentali
E solo in vista di questi possibili interventi si possono spiegare i numerosi tentativi di allargare al massimo le maglie del catalogo dei diritti. Pensiamo, limitandoci a qualche esempio, a situazioni quali il «diritto alla sicurezza», il «diritto alla qualità della vita», il «diritto alla pace», il «diritto all’eguaglianza sostanziale», il «diritto alla diversità», e tanti altri non meno vaghi «diritti».
Tutela costituzionale dell'ambiente
Un esempio può riguardare le situazioni giuridiche legate alla tutela dell’ambiente. La nostra Costituzione, a differenza di carte più recenti, non prevede un diritto soggettivo all’ambiente. Tuttavia la Corte costituzionale, partendo dall’interpretazione congiunta degli artt. 9 e 32 Cost. (tutela del paesaggio e della salute), ha riconosciuto che le esigenze di protezione dell’ambiente esprimono un valore di primario rilievo costituzionale la cui tutela spetta a tutti i soggetti dell’ordinamento. In materia, poi, la legislazione e la giurisprudenza hanno riconosciuto anche talune situazioni direttamente tutelabili in giudizio: il diritto all’ambiente salubre, il diritto alle informazioni ambientali, il diritto al risarcimento del danno ambientale, nonché le situazioni soggettive relative all’associazionismo ambientale.
Domande da interrogazione
- Qual è la relazione tra l'Unione Europea e la Cedu secondo il testo?
- Perché l'adesione dell'Unione Europea alla Cedu non è ancora avvenuta?
- Come viene trattata la tutela dell'ambiente nel contesto giuridico italiano?
Tutti gli stati membri dell'Ue sono anche membri del Consiglio d'Europa e hanno sottoscritto la Cedu, creando un dialogo tra la Corte di giustizia dell'Unione europea e la Corte europea dei diritti dell'uomo. Tuttavia, l'adesione formale dell'Ue alla Cedu non è ancora avvenuta.
L'adesione non è avvenuta perché la Corte di giustizia ha ritenuto l'accordo di adesione incompatibile con i trattati Ue, in quanto lesivo dell'autonomia dell'Unione, come espresso nel parere 2/13 del 18 dicembre 2014.
Sebbene la Costituzione italiana non preveda un diritto soggettivo all'ambiente, la Corte costituzionale ha riconosciuto l'importanza della protezione ambientale come valore costituzionale primario, e la legislazione ha riconosciuto diritti come il diritto all'ambiente salubre e il diritto alle informazioni ambientali.