Concetti Chiave
- La Camera dei comuni britannica utilizza due fasi di voto: una valutazione iniziale seguita da un conteggio definitivo nelle stanze attigue.
- Il conteggio dei voti è particolarmente accurato quando la maggioranza è ristretta, assicurando precisione nella decisione finale.
- Dopo le elezioni, il sovrano nomina primo ministro il leader del partito vincente, con possibilità di cambio durante la legislatura.
- Il governo britannico esercita un forte controllo sulla sua maggioranza parlamentare, facilitando l'attuazione del programma politico.
- Il sistema parlamentare del Regno Unito prevede un "gabinetto ombra" per favorire il confronto e i compromessi tra governo e opposizione.
Procedure di votazione della House of Commons
Le procedure di votazione della Camera dei comuni britannica sono due:
- la prima è una procedura di valutazione iniziale dell’orientamento dei parlamentari nell’ambito della quale lo speaker della camera dei comuni pone una domanda alla quale i parlamentari dovranno rispondere high o not;
- successivamente, lo speaker comunica l’esito della votazione e i parlamentari si esprimono nuovamente, recandosi nelle apposite stanze attigue alla camera dei comuni (una per il sì, l’altra per il no), dove verranno contati ai fini della votazione definitiva (division).
In alcune circostanze in cui la maggioranza è estremamente ristretta il conteggio dei voti nell’ambito della division è particolarmente accurato.
La Camera dei comuni è composta dallo speaker (presidente dell’assemblea), dai parlamentari del partito di governo
Governo britannico
A seguito delle elezioni politiche, il sovrano inglese deve nominare primo ministro il leader del partito che ha vinto le elezioni.
Se, durante la legislazione, il leader del partito cambia, muta anche il primo ministro.Il governo esercita un controllo molto forte della propria maggioranza parlamentare. Ciò consente al governo di dare facilmente attuazione al proprio programma politico.
La forma di governo parlamentare a prevalenza dell’esecutivo riconosce il cosiddetto «gabinetto ombra»: sin dagli anni 30 dello scorso secolo, il Regno Unito ha scelto di istituzionalizzare il partito d’oppoosiziònè: parallelamente al primo ministro, la legislazione inglese riconosce il cosiddetto «primo ministro ombra», cioè il leader del principale partito di opposizione: ciò rende più efficace il confronto tra maggioranza e opposizione in modo che esse possano dar luogo a compromessi o negoziati in maniera organizzata.