Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Le politiche ambientali statali cercano di risolvere problemi causati da attività economiche, tramite limiti e divieti su emissioni e sostanze nocive.
  • L'efficacia delle norme ambientali è spesso compromessa da lentezza burocratica e controlli costosi e parziali.
  • Il disboscamento delle foreste tropicali umide ha raggiunto livelli critici, con un tasso di 14 milioni di ettari l'anno e solo il 10% degli alberi ripiantato.
  • L'America Latina è la regione più colpita dal disboscamento, seguita da Asia e Africa, con un impatto significativo sull'ambiente.
  • Gli Stati Uniti sono leader nella produzione di biossido di carbonio, contribuendo significativamente all'effetto serra, seguiti da ex Urss, Cina e Giappone.

Indice

  1. Il ruolo dello Stato nella politica ambientale
  2. Interventi normativi e loro limiti
  3. Disboscamento delle foreste tropicali
  4. Effetto serra e principali responsabili

Il ruolo dello Stato nella politica ambientale

Il sistema economico (attività di produzione e consumo) sta all'origine del problema ambientale. L'opinione pubblica, i movimenti e i partiti politici ne chiedono la soluzione. È allora lo Stato che deve predisporre una politica ambientale, per trovare un rimedio ai danni esistenti e prevenire quelli futuri. Queste politiche possono essere di tipo diverso.

Interventi normativi e loro limiti

Una prima forma di intervento da parte dello Stato consiste nell'approvazione di norme giuridiche che impongano limiti e divieti. Possono essere fissati dei limiti relativamente a scarichi, rifiuti, emissioni di rumori ecc.; oppure si possono prevedere quantitativi massimi o divieti di uso di sostanze nocive (per esempio, il limite massimo di atrazina oltre il quale l'acqua è considerata inquinata, o quello di anidride carbonica oltre il quale la circolazione di autoveicoli deve essere sospesa). Oppure ancora è possibile definire preventivamente le tecniche di produzione. Questo tipo di controllo risulta però spesso inefficace per varie ragioni: la predisposizione delle norme è lenta e sempre successiva alla manifestazione del danno; i controlli da parte della Pubblica amministrazione sono difficili, costosi e parziali.

Disboscamento delle foreste tropicali

I danni all'ambiente: la distruzione delle foreste umide

Secondo un recente studio, il tasso di disboscamento delle foreste tropicali umide è raddoppiato e ha raggiunto i 14 milioni di ettari l'anno: il 57% in America latina, il 25% in Asia e il 18% in Africa. Solo il 10% degli alberi è stato ripiantato.

Il disboscamento procede senza alcun freno: sotto, il taglio di un vecchio albero in Amazzonia; in basso, un bambino nigeriano misura il diametro di un tronco appena abbattuto.

Effetto serra e principali responsabili

danni all'ambiente: l'effetto serra

Gli Stati Uniti sono il paese che produce più biossido di carbonio, responsabile dell'effetto serra. Seguono nell'ordine ex Urss, Cina e Giappone. L'Italia è all'ottavo posto, con 108 milioni di tonnellate.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dello Stato nella politica ambientale?
  2. Lo Stato deve predisporre una politica ambientale per rimediare ai danni esistenti e prevenire quelli futuri, rispondendo alle richieste dell'opinione pubblica, dei movimenti e dei partiti politici.

  3. Quali sono i limiti degli interventi normativi dello Stato?
  4. Gli interventi normativi sono spesso inefficaci perché la predisposizione delle norme è lenta e successiva al danno, e i controlli sono difficili, costosi e parziali.

  5. Quali sono i principali responsabili dell'effetto serra?
  6. Gli Stati Uniti sono il principale produttore di biossido di carbonio, seguiti da ex Urss, Cina e Giappone, con l'Italia all'ottavo posto.

Domande e risposte

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