Concetti Chiave
- I Piani d'azione ambientale dell'UE fissano obiettivi pluriennali per combattere l'inquinamento e migliorare l'ambiente.
- Il primo Piano del 1973 ha affrontato l'inquinamento di acqua e aria, mentre il sesto (2001-2010) si è concentrato su clima, biodiversità, salute e risorse.
- L'Agenzia europea per l'ambiente fornisce dati e analisi ambientali agli Stati membri e altri Paesi.
- Ecolabel è un marchio ecologico che promuove prodotti e servizi rispettosi dell'ambiente.
- Il Sistema di ecogestione e certificazione del 1995 attesta l'ecocompatibilità delle industrie.
La politica ambientale è periodicamente esposta nei Piani d'azione ambientale, di durata pluriennale, con i quali le istituzioni comunitarie fissano gli obiettivi da perseguire nel periodo.
Obiettivi dei piani d'azione
Il primo Piano varato nel 1973 riguardo' la lotta all'inquinamento delle acque e dell'aria con il proposito di eliminare o contenere la dispersione nell'ambiente di sostanze inquinanti; l'ultimo (il sesto, operante per il periodo 2001-2010), denominato "ambiente 2010: il nostro futurp, la nostra scelta", individua quattro settori di intervento: il cambiamento climatico, la protezione della natura e della biodiversità, la salute e la qualità della vita, la gestione delle risorse naturali e dei rifiuti.
Strumenti operativi dell'Unione
Oltre agli strumenti giuridici e programmatici, l'Unione ha anche predisposto strumenti operativi quali:
• l'Agenzia europea per l'ambiente, con sede a Copenhagen (Danimarca), incaricata di fornire informazioni, studi, misurazioni e controlli agli Stati membri e a Paesi terzi;
• il marchio ecologico Ecolabel, raffigurato da una margherita con delle stelle al posto dei petali;
• il Sistema di ecogestione e di certificazione, introdotto nel 1995, che fornisce attestazioni di ecocompatibilità alle industrie che si sottopongono a controlli sulle procedure di gestione.